Amo il colore del sangue || Bloody Painter

Capitolo 14

Come non poteva riconoscere quella voce?

Si girò con uno scatto fulmineo, e come sospettava non poteva essere altro che Dina.

"uh..dai tuoi occhi posso leggere che ti ricordi chi sono" abbozzò un sorriso. Era finita, questa volta nessuno l'avrebbe aiutata. Già immaginava quell'enorme spada tagliarle con un colpo netto la nuca , che avrebbe successivamente ruzzolato per qualche centimetro nel corridoio.

"Eren è in pericolo"

Luna la guardò sorpresa. Il volto della bionda era afflitto e preoccupato. Era ovvio che non stesse mentendo.

"C-che intendi?" lei non rispose subito, stava cercando le parole per spiegarle la situazione senza entrare nel dettaglio.

" Ecco...vedi... ha ferito il nostro "capo" ..se così lo si può chiamare, e ora lo sta facendo cercare"

Allora era per questo che oggi non era a scuola.

La mora prese le sue cose " Dai! Dobbiamo affrettarci, forse è anche ferito..dobbiamo aiu-" Non finì la frase che un rumore di vetri rotti la interruppe.

Infondo al corridoio stava un ragazzo che avrà avuto all'incirca diciassette anni. La cosa che risaltava subito erano gli enormi occhiali gialli che indossava, e una strana maschera che gli copriva la bocca. Aveva in testa il cappuccio, ma nonostante ciò la sua pelle sembrava grigiastra.

"Trovata!" la maschera rendeva la sua voce roca. Estrasse due accette e , dopo avere avuto quello che sembrava un tic , si diresse velocemente verso Luna.

Quel momento sembrava tutto a rallentatore , come nei film. Lui sembrava lanciarsi contro di lei, mentre alzava in aria una delle due accette per prepararsi all'impatto con la carne. Man mano che si avvicinava poteva vedere che aveva dei capelli castani, e che effettivamente la sua pelle era grigiastra.

Abbassò l'accetta con un colpo rapido e netto.

Un suono metallico. Dina aveva bloccato il colpo con la sua spada . Con forza alzò l'accetta in aria gettandola il più lontana possibile dal ragazzo che sbuffò.

Luna sgranò gli occhi in segno di sorpresa, ma anche di paura ...

Dina per fargli volare via l'accetta gli aveva tagliato la mano, ma lui non sembrava essersene nemmeno accorto! E ,anzi, sembrava non gli facesse nemmeno male! Come faceva a non sentire niente?!

"Oh..." il ragazzo scoppiò in una risata infantile " mi hai tagliato la mano. Ahahaha" 

"C-cosa sei.." Sussurrò Luna in preda alla paura "Ti spiego dopo io!" Urlò la bionda " ma ora scappa! Lo trattengo io!"

La mora ci impiegò un po' prima di scattare in piedi e correre verso le scale.

"Tsk...tutta questa baraonda per una ragazzina" disse disprezzante lui

"Zitto Toby! " si mise pronta ad attaccare " Non ti farò andare via da qui vivo "

Aveva fatto come aveva detto Dina. Era corsa il più veloce possibile verso casa di Eren . Non bussò nemmeno entrò. 

Lo trovò sul divano con una gamba fasciata e sporca di sangue, sul tavolino lì vicino una lettera aperta. Poi guardò Eren e si accorse che stava dormendo.

Era un gesto maleducato, ma prese in mano la lettera e lesse 

" Eren, meglio conosciuto come Bloody Painter , ti consiglio , come alternativa alla morte, di andarti a consegnare alla polizia, ovviamente senza dire niente su noi altri altrimenti oltre ad uccidere te ucciderò pure quelli che ti staranno a cuore. Capisci a chi mi sto riferendo? So che ti starai dicendo che io effettivamente non so nemmeno che faccia abbia. Ma non preoccuparti. Masky ha fatto seguire Judge Angel da Toby. 

Prendi la decisione giusta"

La firma era un cerchio con una "x" sopra.

Su una sedia c'era la sua giacca blu, con la sua maschera. Mentre guardava quei due oggetti gli balenò nella mente un'idea che l'avrebbe sicuramente salvato...

La ragazza protese in avanti il suo corpo, caricò la spada pronta a scagliare l'ennesimo fendente, che Toby riuscì nuovamente a bloccare con la sua unica accetta. Dina respirava affannosamente per la fatica . Dentro di sé sperava gli venisse un improvviso attacco di convulsioni, come spesso gli capitava, così sarebbe riuscita ad ucciderlo senza problemi.

" Ti sei accorta.." s'interruppe a causa di un tic " ..della cazzata che hai fatto?"

"Cazzata? Ma tanto sarai tu a morire" fece partire un colpo laterale cercando di colpirgli le gambe , ma lui riuscì ad evitarlo facendo un balzo all'indietro.

"Bene bene. Ora tocca a me " con un colpo secco riuscì a colpire la ragazza al fianco. Non poté fare a meno che lasciarsi sfuggire una smorfia di dolore. strinse saldamente la spada nelle sue mani.

" Fa male?" Chiese divertito " farò il tuo corpo a pezzi e lo darò in pasto alle belve nel bosco" scoppiò in una risata " L'operatore sarà fiero dell fatto che avrò ucciso una traditrice"

Dina lo colpì presa dalla rabbia, e l'unica cosa che ottene fu un taglio superficiale dove perdeva poco sangue. Ma forse...

Si mise a procuragli tanti tagli superficiali. Ora aveva la felpa e i Jeans tutti tagliuzzati.

"Ahahaha che speri di ottenere?!"  La ragazza sogghignò " Vedi...solo perché tu non senti il dolore non vuol dire che non puoi morire dissanguato...quindi tanti piccoli tagli che fanno uscire sangue ti hanno indebolito anche se non lo senti!" 

"Tsk! Cazzate! Ora ti chiudo quella boccaccia per sempre!"  Toby fece uno scatto verso di lei. E poco dopo si ritrovava con le ginocchia a terra " Merda! Che mi sta succedendo?!" 

"Visto? " chiese soddisfatta la bionda " il tuo corpo ne risente " con la spada gli trafisse una gamba, e insieme il terreno, costringendolo a rimanere per terra  "Bastarda! Lui te la farà pagare per avere ucciso uno dei suoi proxy!" la ragazza sbuffò divertita "Credi che a lui freghi qualcosa di voi proxy? Siete solo delle sue pedine come muove a suo piacere, come negli scacchi. E proprio come negli scacchi, qualcuno si deve sacrificare per la salvezza del re"

Dina poté vedere gli occhi di Toby dietro quegli spessi occhialoni gialli sgranarsi dall'incredulità.   Forse non ci aveva mai pensato "N-non può essere..." Sussurrò . Lei si allontanò .

Il sangue continuava a sgorgare dalla ferita. Per lui sarebbe stata una morte lenta, ma dato che non poteva sentire il dolore, Dina decise di farlo morire torturandosi interiormente .

"Non è vero! Tu menti! Stai per forza mentendo! L-lui mi vuole bene! Verrà a salvarmi! Eih! MI stai ascoltando?! " 

Già, una morte lenta e tormentata

Allora! La storia sta quasi per finire! Ed ecco ce quasi sicuramente mi arriveranno suppliche di gente che vorrà un sequel ! lo so, sono cattiva. Comunque, certo che Toby ha un linguaggio molto delicato ed educato.