Capitolo 59

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Unione di elementi 2
Revenge from the past



"Di nuovo." Oritel , Silver e Tarmos stanno allenando me , Sem e Chiara ad attuare lo Stato di Materia, almeno nelle mani.Mio padre ha preferito rimanere con i suoi nipoti. Noi? Siamo esausti. Proviamo e riproviamo , ma non accade nulla, eccetto che creiamo semplici palle energetiche. La povera Chiara non lo ha mai fatto, quindi potete immaginare come si possa sentire. Evan ed Adua si limitano ad osservarci senza provare la benché minima invidia nei nostri confronti. Tertas ci ha assicurato che ci troviamo troppo in profondità per essere rintracciati, ma ovviamente non dobbiamo esagerare. Possiamo anche limitarci a trasformare solo le mani. "Ho detto di nuovo. Forza." Silver gira attorno a noi con le mani dietro la schiena, uno sguardo severo ed un'impazienza fuori dal comune, mentre tutti i bambini fanno silenzio da più di un'ora, in attesa del miracolo. "Cassiopea..." Oritel mi incita a chiudere gli occhi e provare, dato che non lo sto facendo. Sono distratta. Non riesco a rimanere concentrata sulle mie mani, anche provandoci. Silver sospira esasperato, furioso. "Posso anche capire Chiara che non lo ha mai fatto, ma voi due ci siete riusciti . Cassiopea perfino più di una volta. Dannazione, cercate di capire che abbiamo poco tempo." "Fratello, agitandoli non risolviamo nulla." Interviene anche Oritel che riflette toccandosi il mento. Sem si massaggia le tempie e si siede a terra stanco. "Che stai facendo? Non possiamo fermarci. Alzati." "Silver, senza offesa, non sei mia madre. Se continuo così mi esplode la testa , ci esplode a tutti e tre e non credo sia l'ideale per raggiungere il nostro obbiettivo." Silver sta per replicare, ma Oritel lo trattiene. "Hanno ragione. Facciamoli riposare alcuni minuti." Io e Chiara sediamo accanto a Sem. "Non ricordate nulla su come avete fatto?" chiede intimidita, dato che siamo abbastanza agitati. "Almeno nel mio caso, sbucava fuori in situazioni di alto pericolo... mica lo comando a bacchetta." Le spiego. "E tu Sem?" le rivolge uno sguardo infastidito. "Secondo te?" chiede trattenendosi. Lei cala lo sguardo, rendendosi conto che era l'insulto nei confronti di Russel ad aver fatto svegliare L'animus di Sem. "Sem perché nonostante la rabbia non riesci a tirare fuori lo Stato di Materia? Perché non ti sfoghi?" interviene Tarmos poggiandogli una mano sulla spalla, ma Sem s'innervosisce abbastanza da alzarsi ed allontanarsi un po' da noi. "Ragazzo, stiamo solo cercando di aiutarti." Spiega Tarmos. "Non ci state riuscendo , allora. E poi perché siamo arrivati a parlare di mio padre? Non dovevano pensare allo Stato di Materia?" a questo punto, ci alziamo anche io e Chiara per cercare di consolarlo. "Sem..." "Vedi. Siamo di nuovo pronti adesso. Riproviamo." Chiude di nuovo gli occhi, senza darci il tempo di dire altro. Chiara segue il suo esempio dopo un sospiro. Sem non riesce a sfogarsi e non so perché. Quello che ha rivelato a me non è stato per niente liberatorio. Se solo riuscisse ad aprirsi, a dire tutto quello che prova, scommetto che riuscirebbe a tirar fuori tutta la sua potenza. La prima volta è nata da questo. "Ma perché non li facciamo provare uno alla volta?" suggerisce Adua mentre sveglia Pixel che si è addormentato dalla noia, facendolo cadere dalle sue ginocchia. Lui comincia a sbraitarle qualcosa contro per poi andare da Evan e tornare al suo sonno. "Io credo sia una buona idea." Commento. "Anche per me. Sem?" lui si sforza un'ultima volta, per poi sbuffare arrendendosi "Idem." "Bene allora. Prima di cominciare, vi faremo vedere noi come si fa." Spiega Silver. "Aspettate, avete intenzione di trasformare tutto il vostro corpo? Qui?" chiede Evan preoccupato, a differenza dei bambini che sembrano essersi svegliati. "Certo che no, sarebbe imprudente. Ci limiteremo alle mani, anche perché il copro non si trasforma a comando a differenza degli arti. Quello verrà spontaneo durante il combattimento." Spiega calmo Tarmos. " Comincio io, se non vi dispiace." Silver fa scrocchiare le dita della mani, per poi alzarsi le maniche,allargare i palmi davanti a se e chiudere gli occhi. Noi tre guardiamo impazienti mentre l'espressione di sforzo di Silver comincia a deformare il suo viso. Dalle mani fuoriesce una lieve nebbia luminosa che comincia a circondarle, rendendo lo spettacolo quasi ipnotico. La meraviglia termina con un sussulto provocato da un ringhio abbastanza sonoro di Silver, che apre contemporaneamente gli occhi, del tutto gialli, mentre dalle sue mani fino al gomito la sua pelle comincia ad assumere un colore giallo luminoso, che sprigiona come un colpo di vento iniziale che ci costringe a coprirci il volto con entrambe le braccia. Quando guardiamo attentamente Silver, rimaniamo a bocca aperta. Questo sì che è un Daimio stellare, che esprime timore al solo sguardo, che vibra in'aria come se fosse superiore a tutto ciò che incombe sotto di lui. Davvero noi possiamo sembrare così... possenti? Così importanti? Insomma, so che è il nostro destino essere Daimio e Drie, ma mi suona così strano , e non solo a me.

Unione di elementi 2-vendetta dal passato-Donde viven las historias. Descúbrelo ahora