Unione di elementi 2-vendetta dal passato-

Capitolo 7

nei capitoli precedenti ho fatto un piccolo errore riguardante la ferita alla coscia di Pea. Lei non può essere guarita da nessun guaritore quindi nel capitolo passato ho corretto dicendo che Oran gliel'ha fasciata. Buona lettura.

Unione di elementi
Revenge from the past

NYCO'S POV.

Cammino lento verso la camera di Cassiopea. Sono più confuso che mai ma devo mostrarmi sicuro davanti lei e non devo dirle di suo padre. Non devo? Ho paura di questo accordo, insomma lei potrebbe pensare che io non mi fidi o che non la considero importante invece è tutto il contrario. Mentre penso a cosa dirle, cosa fare vengo distratto da un movimento rapido.Flash ha ancora quella cassetta in bocca mentre mi ringhia. Devo assolutamente vedere quella cassetta "Vieni qui!" inizio ad inseguirlo mettendomi anche a volare per prendere velocità e mi ritrovo davanti alla porta della mia camera. Entro e vedo Rych con la cassetta in mano, mentre con l'altra accarezza Flash. "Ci sono altri modi per scoprire le cose, questa è la cassetta delle telecamere all'interno della sala tecnica" "Non potevi dirmelo così mi evitavo una bella ramanzina?!" "Sono un tipo indipendente" sto per mettergli le mani addosso, ma mi trattengo. "Lo hai fatto apposta così da farmi apparire in cattiva luce" dico calmo "Non sono un bambino, e comunque tra poco arriverà anche mio padre a scambiare due parole con me" "Perché?" "Ho detto che ci sono altri modi per scoprire le cose, ma hanno dei rischi anche questi. E' stata rivelata la presenza di un animale aggirarsi qui intorno per mio ordine, giusto Flash?" miagola. "E poi avrei altri trucchetti per metterti in cattiva luce, ma non è di mio interesse" come no... "Comunque potevi dirlo" "No, avreste rovinato tutto, e poi mi servivate come distrazione dei Daimio al palazzo...possiamo considerarlo un lavoro di squadra" "Che simpatico!" "Grazie. Allora tu che hai scoperto?" dopo aver sbuffando rispondo, mentre lui beve un po' d'acqua da una bottiglietta. "Due cose, uno che c'era qualcuno di sconosciuto all'interno della sala tecnica che non era un tecnico, e due che c'è un nuovo medico, Mohammed, del quale non c'è da fidarsi" "Come fai a dirlo?" "Ecco ... ieri, mentre dormivi ti è fatto male lo stomaco?" "Si, più che altro bruciava" "Colpa sua, ha fatto una specie di magia su di me e tu ne hai subito le conseguenze" "Bene, allora.." muove la cassetta tra le mani " Vediamola stasera quando ci siamo tutti" "No, ora solo noi due. Non dovevi lasciare Cassiopea fuori da questa storia?" m'irrigidisco "Come lo sai tu?" "Dalla nostra finestra si vede molto bene l'entrata dell' edificio e soprattutto ... si sente la qualsiasi cosa" "Ah... bene" sono al quanto imbarazzato " Certo che Cortès ti mette abbastanza in panico" "Possiamo tornare alla cassetta, per favore?" "Vediamola ora allora" mette la cassetta nel lettore ed ecco spuntare l'ologramma. Qui i filmati non sono proiettati in una televisione come sulla terra, qui viene proiettato un ologramma su una qualsiasi parete.

Il filmato è scuro ma credo ... spero che possiamo riuscire a distinguere dei tratti. "Finora si vedono solo i tecnici di servizio" "L'orologio segna le 9. 55 e la prova è iniziata alle dieci quindi non dovrebbe mancare molto" mi rassicura lui. Quel giorno ero talmente nervoso che avevo perso la cognizione del tempo ... e lui si ricorda perfino l'orario. Wow..

"Li stanno mandando fuori" si sente una voce confusa dire che è per un controllo "Le telecamere non dovrebbero essere più definite?" "La cassetta è un po' danneggiata, per colpa di un certo ghepardo che l'ha masticata per benino" Flash diventa invisibile per la vergogna. "Guarda sta entrando qualcuno" lo sconosciuto è incappucciato, non possiamo scoprire chi è "Dannazione!" "Aspetta un secondo" sento un minimo della sua voce, una voce artefatta. "E' lui! Lo sapevo!" "Di che stai parlando?" "Insieme a Mohammed l'altra sera c'era un'altra persona ma aveva una voce artefatta proprio come questa" "Ma sai chi sia?" "No" "Allora non abbiamo concluso un bel niente" "Ma sappiamo che si vede con il medico, quindi basta tenere lui sottocontrollo" "Buona idea ma non sarà per niente facile" "Invece sì, perché abbiamo Flash che può diventare invisibile e Sem con la sua super velocità... possiamo riuscirci" "Speriamo il prima possibile. Comunque tu non dovevi andare da Cassiopea?" me ne ero quasi dimenticato "Già, allora vado" "Nyco" mi fermo proprio davanti alla porta "Le dirai della cassetta?" "Non lo so" "E a suo padre?" "Credo di sì, e tu lo dirai ad Aurora?" "Si, infondo questa cosa riguarda più lei che me" riguarda anche Pea... che devo fare? Se le succede qualcosa per le mie indagini io non me lo perdonerei mai e non lo farebbe nemmeno suo padre. "Vai che ti aspetta" chiudo la porta e m'incammino. Devo dirglielo? Non posso gradire così la sua fiducia, ma non posso nemmeno tradire la fiducia che mi ha dato Cortès.