19º

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"Kenny non riesco a trovare Joanne "
disse Julyet preoccupata

"In che senso? Hai provato in bagno?"

"Si ma non c'è, eravamo d'accordo di andare via a mezzanotte ma è l'una. Mi rendo conto che ho ballato e mi sono divertita, maledizione è tutta colpa mia e pensare che non volevo neanche venire "
disse la ragazza torturandosi le mani

"Julyet ascolta, non darti colpe magari si stava annoiando ed è tornata a casa! Andiamo al guardaroba a vedere se ha ritirato le sue cose"

"Kenny, Joanne non se ne sarebbe andata senza avvisare, deve essere successo qualcosa"

"Aspetta ora che mi ricordo le ho installato il rilevatore di posizione sul telefono quindi sapremo subito dov 'è "

Prese il telefono e cercò la posizione di Joanne

"Maledizione! "

"Che c'è? L'hai trovata? Dov 'è? "

"Vieni"

I due ragazzi andarono da Jessica la ragazza del guardaroba
"Ehi Jess senti la mia amica era qui con la sua amica stasera e non ha ritirato la borsa "

"Si lo so e non solo quella, non ha preso neanche la giacca. Sono gli ultimi rimasti Ken li do a te? "

"Si Jess, grazie puoi anche chiudere qui se vuoi, ormai la festa è finita di la c'è solo Alex e qualche altro che adesso mando via"

Dopo aver recuperato le cose di Joanne andarono da Alexander

"Ragazzi la festa è finita, andate a casa. Alexander vieni che abbiamo un problema "

"Insomma Ken che modi ,hai praticamente cacciato i miei amici. Si può sapere qual 'è questo problema che non sai risolvere da solo? "

"Adesso stammi bene a sentire, se tu ti fossi occupato un po di più dei tuoi ospiti ti saresti accorto di cosa ti succedeva intorno "

"Che vuoi dire? Si può sapere che cosa è successo? E che ci fa lei qui? E Joanne? "

"Bene fratellino, vedo che stai iniziando a guardarti intorno! "

" Dov'è Joanne ?"

"È proprio questo il problema genio, non lo sappiamo !"

"Avete provato a chiamarla sul cellulare? "

"È nella borsa che ha lasciato qui insieme alla sua giacca. E prima che tu lo chieda non abbiamo chiamato a casa sua ne possiamo farlo, come potremmo spiegare a Oliver che non riusciamo a trovarla? "

"Si però ragazzi se restiamo qui a parlare non la troviamo di certo, intanto dovremo trovare un modo per controllare a casa sua se c'è ,poi se è andata via da qui sperando in taxi possiamo chiamare la società e chiedere se hanno preso qualcuno qui,muoviamoci! "

"Adesso ho capito perchè Joanne ti ha scelta come amica, sei piuttosto sveglia"

"Già, pensa un po che non possiamo dire la stessa cosa si te, sei solo un bamboccio viziato che ama circondarsi di gente vuota e vanesia . Sai mi stavo dando la colpa della sparizione di Joanne, ma tuo fratello ha ragione la colpa è solo tua! "

"Cosa? Adesso che c'entro io? Perchè dovrebbe essere colpa mia? "

"Certo che è colpa tua, ti sei curato di lei? Hai aperto il suo regalo? L'hai ringraziata? Hai passato almeno cinque minuti della tua stupida festa dedicandoti solo a lei? Ti rispondo io , NO!! Cazzo la conoscete da quando è nata non è possibile che non vi accorgete che ha costantemente bisogno di compagnia? Anzi tu non te ne accorgi perchè tuo fratello per lei è sempre presente! "

"Anzichè criticare me, perchè tu l'hai lasciata sola? "

"Senti coso la festa era la tua, io lo so  bene come ci si comporta con gli ospiti imbecille "

"Adesso basta, sclerare e gridare tra voi non ci porterà a nulla, Julyet  cerca in ufficio il numero  e chiama la società dei taxi, io intanto chiedo ai ragazzi fuori se per caso l'hanno notata e intanto penso a dove può essere"

"Si, ok "

"Ehi e io che faccio? "

"Tu? Te lo dico io che fai ,tu controlli a casa di Joanne per vedere se è tornata"

"Di un po ragazzina chi ti credi di essere per dirmi cosa devo fare?"

"Io sono quella che ti farà il culo se non ti muovi! "

"Ken "

"Muoviti Alex, hai sentito Julyet no? "

"Maledizione ma come faccio? "

"Bhe sai nella testa hai il cervello, usalo una volta tanto! "

Si divisero per andare in cerca della loro amica, ma uno di loro era piuttosto provato.

Alexander pov

Maledizione maledizione!

Cazzo cazzo cazzo !

Pensò sconvolto alla sua piccola ,le parole di Julyet l'avevano colpito come una scossa elettrica.

Ma cosa ne poteva sapere lei di come si era sentito quando aveva visto Joanne la sua piccola con quel vestito da capogiro? Cosa ne sapeva lei di come era stato tentato tutta la sera di prenderla e portarla via da li, lontano da tutti gli sguardi famelici dei suoi amici, cosa ne sapeva di come il cuore gli era saltato in gola quando lei si era avvicinata e gli aveva dato un casto bacio di auguri sulla guancia, di come aveva lottato con tutto se stesso per non stringerla forte a se e non farla più andare via. Lei non sapeva un cazzo e lui aveva fatto un casino, non sapeva dove fosse ne perchè era sparita senza avvisare, sperava tanto che stesse già dormendo nel suo letto, lo sperava tanto.

Si fermò con la moto davanti casa di Joanne e senza pensarci su bussò sicuramente qualcuno gli avrebbe aperto, non voleva arrampicarsi con il rischio di trovarla in camera.

"Salve Alexander, è successo qualcosa alla mia Joanne? "
chiese Susan

"No Susan , Joanne e la sua amica restano a dormire a casa nostra e mi ha mandata qui per dei pigiami, potrebbe darmeli ?"improvvisò al momento.

"Va bene glieli vado a prendere, così poi vado a dormire un paio d'ore. Sa la stavo aspettando "

Cazzo !
Aveva ragione quella pazza isterica ,Joanne si circondava solo di persone che le volevano bene, ma io? Io non le volevo solo bene, ma non capivo di che sentimento si trattava.

"Ecco tenga, le ho messo anche un cambio in borsa e mi raccomando la mia bambina la mattina beve solo un succo d'arancia a colazione "

"Tranquilla Susan ,non ti preoccupare Joanne è in buone mani "

Fanculo fanculo fanculo!
Come potevo dirle che non sappiamo dove è?
Accidenti a me avrei fatto meglio a non invitarla ,lo so mi avrebbe odiato per il resto dei miei giorni ma almeno sarebbe al sicuro nel suo letto.

Joanne piccola, dove sei?

My Life           My DestinyWhere stories live. Discover now