51º

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Se mi aspettavo che Caroline si sarebbe comportata in modo ragionevole mi dovetti ricredere ,appena entrammo e vide Pierre inizió a sbraitare e a chiamarlo con tutti gli epiteti possibili presenti e non sul vocabolario.

"Caroline ti prego ,potresti sotterrare l'ascia di guerra e cenare con noi? Fallo per me "

Sperai che il mio sguardo da cucciolo abbandonato facesse leva sulla furia di Caroline

"Niente da fare J ,non mi siedo allo stesso tavolo con questo stupido scimmione !"

"Oh ma sentila, neanche io sai faccio i salti di gioia a sedermi con te . Sei più acida di uno yogurt!"

Alzai gli occhi al cielo, ma davvero avevano ventiquattro e trentadue anni?

"Ohhh ma insomma piantatela tutti e due , chiedetevi scusa e sediamoci. Ho da dirvi un po' di cose "

"Io non devo scusarmi ,lo yeti deve farlo !"

Tre paia di occhi si rivolsero verso Pierre che sbuffó

"Ma tu dimmi se io il grande Pierre Manon devo inchinarmi a dei ragazzini !"

"Stiamo aspettando Pierre!"

"E va bene ,accidenti dolcezza anche tu non scherzi sei piuttosto dispotica. Scusa "

Borbottò tra i denti

"Scusa e poi?"

"Scusami Caroline,ho sbagliato a non lasciarti venire prima a cercare Joanne. Va bene così?"

"Mm si può accettare,Caroline?"

"Uffa ! Scusa se ti ho chiamato scimmione , non lo pensavo davvero ma ero incavolata nera !"

"Bene scuse fatte ora abbracciatevi !"

"Cosa?"    "Ma che diavolo!"

"Poche storie avanti ubbidite!"

"Ragazzi entro stasera,avrei una certa fame!"

"Sta zitto Rex!"

Esclamarono all'unisono

"Vieni qui piccola peste altrimenti il dittatore qui non ci lascia cenare stasera"

Disse Pierre tirando al suo petto una riluttante Caroline che però una volta tra le sue braccia si sciolse e gli si avvinghió .

"Ehi bocconcino ?"

Mi chiese Rex sottovoce

"Mmm"

"Non ti sembra che lo scimmione stia stringendo un po troppo mia sorella?"

"Bhe non mi pare che a lei dispiaccia tanto e comunque io te l'avevo detto che quei due sono pazzi uno dell'altro , lasciali stare"

"Allora ,ora che i dissapori sono stati mitigati io avrei una certa fame che ne dite di sederci?"
Chiesi dopo un po' facendo staccare i due piccioncini con grande sollievo da parte di Rex e malcontento dagli altri due.

Mentre cenavamo chiacchierammo del più e del meno , dello shock che avevano dovuto subire, degli insulti di Caroline ,della preoccupazione di Pauline e degli altri. Ma anche delle corse ,di macchine ,moto e per la gioia di Caroline di shopping. Rex si offrí di insegnarmi a guidare e Pierre mi promise che una volta che avessi avuto la patente avrei potuto fare qualche gara ma prima dovevo imparare bene.
Ma dopo tante belle chiacchiere era giunto il momento di rendere partecipi i miei nuovi amici della mia vita tormentata.

"Ragazzi io devo dirvi un po di cose che riguardano la mia vita"

"Ok dolcezza ,ma se non te la senti stai tranquilla noi ti accettiamo per quel poco che sappiamo di te"

My Life           My DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora