Sono sul mio letto e sto leggendo un libro, è pomeriggio e non ho molto da fare. Leggo talmente veloce che sono già a metà libro, e l'ho iniziato solo ieri sera.
Sento chiamare il mio nome dalla cucina, così mi sporgo dalla porta della mia stanza per rispondere.
«Tesoro vieni giù un attimo, ti devo parlare!» urla mia madre.
«Devo proprio?» esco svogliatamente dalla camera e scendo le scale.
«Cosa c'è mamma?» la guardo, è seduta nell'isola della cucina con accanto Miah.
«Stasera lavorerò molto, non sarò a casa prima di mezzanotte ed avevo pensato di lasciarti a casa con tua sorella, ma ho cambiato idea. Ho chiamato una persona che vi verrà a badare, o insomma, a badare Miah.
Sarà qui tra circa due ore, quando io me ne starò andando» non posso crederci, so badare ad una bambina di cinque anni, perchè chiamare un'altra persona?
«Ma mamma! Sono abbastanza grande per badare a mia sorella, andiamo ho diciasette anni! Cosa c'è, non ti fidi di me?» che senso ha, proprio non lo riesco a capire.
«Io proprio» balbetta «io» non finisce la frase.
«Lascia stare» torno di sopra nervosa e mi butto sul letto, non sa nemmeno come giustificarsi.
Non ho nemmeno più voglia di continuare la mia lettura, non riesco a concentrarmi. La voglia di avere questa persona in casa è pari a zero, mi dispiace molto il fatto che mia mamma non mi consideri affidabile.
Prendo dei vestiti puliti e mi spoglio, mettendo il pigiama a posto, ho proprio bisogno di una doccia.
Ogni singola goccia trascina via il nervosismo che sto provando e riesco finalmente a rilassarmi, anche se sono un po' ansiosa di conoscere questa ragazza. Quale ragazzo fa il babysitter.
Esco dalla doccia e mi vesto, lascio i capelli bagnati, fa molto caldo.
Metto un po' di mascara e mi prendo un'oretta per sistemare la camera e il bagno. Si fanno in fretta le cinque, la babysitter dovrebbe essere qui a momenti.
Quando arrivo al piano di sotto mia mamma ha già la borsa nella cavità del gomito e sta facendo una coda di cavallo a Miah, esce molto in fretta ed in un nano secondo è già fuori.
Suona il campanello e mi affretto subito ad andare ad aprire la porta.
Ma cosa?
HEEY GUYS!
SONO CONTENTISSIMA DI AVER INIZIATO A SCRIVERE UNA NUOVA FANFICTION ANCHE SE I CAPITOLI SARANNO PIUTTOSTO CORTII
CERCHERÒ DI AGGIORNARE FREQUENTEMENTE E SPERO CHE AMIATE LA STORIA QUANTO PROVERÒ AD AMARLA IO VEDENDO IL RISULTATO FINALE
NON DIMENTICATE DI METTERE UNA STELLINA!
with love, Mich♡
