«NEW BOY»

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Angelica.
7.30 a.m.
Il mattino seguente mi sveglio felicissima dopo quello che è successo ieri sera e, in piagiama, mi alzo per poi scendere in cucina.

In corridoio vengo fermata da una persona che mi prende per i fianchi e mi appoggia al muro delicatamente. Ci fissiamo negli occhi, quel blu può appartenere solo ad una persona, Mauro.

«Buongiorno anche a te.» gli dico.
«Dormito bene?» mi chiede in tono...sexy.
«Sì è bellissimo dormire con dei ragazzi, c'è un buon profumo in quella stanza e soprattutto non russano.» gli rispondo.
«In camera mia si dorme meglio, soprattutto nel mio letto...» dice con un sorrisetto perverso.
«Ci sto anche io nel tuo letto Maurito?» domanda Ivan intromettendosi.
«Ivaaaaaan!!!» dico saltandogli in spalla.

Mi porta giù per le scale fino alla cucina dove poi mi fa scendere.

«Buongiorno!» dicono tutti in coro.
«Ciao bellissimi!» ricambio io.

Sento suonare il campanello e vado ad aprire. Mi trovo davanti il Mister.

« Angelica ti va di accompagnare Eder alle selezioni per la nazionale italiana di Conte?»
«E me lo chiede anche?!...certo che mi va!» esclamo.
«Allora preparati che fra mezz'ora arriva il pulman  con gli altri ragazzi delle altre squadre.» mi avverte. «Grazie Mister!» dico abbracciandolo.

Corro di sopra per prepararmi, mi faccio una coda alta, mi trucco con un po' di matita e mascara, indosso dei jeans neri attillati, una maglietta blu che mi mi lascia scoperto il ventre e una felpa nera con la cerniera.
Come tocco finale non può mancare la sciarpa dell'Inter e il mio cellullare con la cover nerazzurra.

8.30 a.m.
Scendo per aspettare che Eder mi venga a chiamare.
Sento tutti gli occhi su di me e non mi dispiace.
Sono fiera del mio corpo, non sono modesta, non sono magrissima, ma neanche grassa, peso 53kg, ho un bel sedere e una terza di seno ma non le metto in mostra come certe ragazze della mia età.

Eder.
Fra pochi minuti vado a chiamare Angelica così potrà vedere come ci alleniamo in Nazionale.
Sento un motore e dopo aver salutato tutti esco per andare verso il pulman.

«Hei ragazzi, come va?» dico salutando tutti.
«Hei bello, pronto per gli allenamenti?» mi dice Stephan El Shaarawy scendendo dall'autobus azzurro per poi venire ad abbracciarmi.
«Prontissimo!»
«Sarà meglio per te perchè dovrete concentrarvi molto su di essi.» dice scendendo Mister Antonio Conte.
«Certo Mister non si preoccupi, non le dispiace se ho invitato una persona?» chiedo.
«Certo che no!» risponde Stephan sorridendo.

Mi incamminai verso la porta della casa degli altri ragazzi.
Appena bussai venne ad aprirmi Angelica. Wow, in una parola: bellissima.
«Sei bellissima Ange, sei pronta, andiamo?» gli chiesi.
«Certo andiamooooh.» disse quasi gridando.

La accompagnai verso il pulman e prima di salire sentii una voce, che conosco fin troppo bene, sussurrarmi all'orecchio «Bravo eh, pensavi di tenermela nascosta per sempre?»

«Non scherzare Stephan, non merita di essere usata, se questa è la tua intenzione!» lo avvertii.

«Tranquillo amico, lei è speciale, lo sento, e la tratterò in tal modo.» disse per poi andare a sedersi nel suo posto accanto a Simone (Zaza).
.
.
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Sciauuu bellissimi,
Come state?
Io sto benissimo...
Why? Because I love u.
No vabbè scherzo...sono felice perchè ogni giorno che passa sempre più persone leggono la mia storia. Grazie, davvero.

Vorrei invitarvi ad andare a leggere "L'isola dei calciatori" di SaraKovacic16-.

Grazie ancora di tutto. Vi amo.
#amala
-Eli-

«Obviously» Mauro Icardi💘Where stories live. Discover now