2.IL PIANO

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CLARY POV'S

"Clarissa siediti davanti a noi..."

"Allora?" Sbottai dato che mi avevano chiamato mentre mi stavo rilassando.

"Intanto benvenuta...allora come ben sai, tu sei un'ibrida...al mondo ne esistono solo 5, tu, tua madre, Salphynia...demone secolare, immortale, figlia di un demone e di una licantropa, Kahel, figlia di un angelo e di una strega e infine Adriel...lui non è esattamente un ibrido, diciamo che sua madre Hel è una demone particolare...il sangue di Hel è simile a quello di una strega e di un demone, lui ha poteri che nessun altro demone del suo mondo ha ed è questo a renderlo speciale*fece un ghigno*...tu invece sei metà demone e metà fata con sangue di vampiro...dovresti essere la più forte fra tutti e non lo dico solo perché sono tuo padre, ma perché il tuo sangue è speciale...gli altri in confronto a te non sono niente. Comunque vorrei che tu dopo le vacanze di Natale ti allenassi perché come tu ben sai il primo dicembre è il tuo compleanno ..." guardai Adriel e alzai le sopracciglia per fargli capire che ero più forte. Successivamente guardai mio padre.

"Allenarmi per cosa?"

"Quando gli esseri sovrannaturali in particolare modo gli ibridi compiono 18 anni i loro poteri si intensificano" Lo sapevo, ma da come ne parlava sembrava che i miei poteri sarebbero esplosi da un momento all'altro.

"Quindi diventerò più forte...di come sono già, ma perché ti preoccupi così tanto?"mio padre annuì.

"Beh mia cara, tu con solo un terzo dei tuoi poteri hai distrutto un mondo intero quando tuo...quando lui... insomma hai capito, immagina che cosa accadrebbe con i tuoi poteri al completo in una situazione analoga" Sgranai gli occhi.

"Porca puttana..."

"Clarissa!"disse spalancando gli occhi. Lo guardai con un sorriso finto, allarmata.

"Cosa?" Guardai le persone attorno a me.

"Il linguaggio " Mi guardò in malo modo.

"Ah ehm...ti voglio bene?" Scoppiarono tutti a ridere.

"Bene ora puoi andare...ah! E Clary non serve che camuffi i tuoi occhi... so che lo fai per non essere riconosciuta ma...qui sei al sicuro e...almeno si capisce che sei figlia mia...sai il professor Norton non aveva capito che tu sei la principessa Asmodeica...*risi* perché ridi?"

"Oggi si è messo a parlare con me in asmodeico..."mio padre rise. E poi gli dissi:"Vabbè dai ora ti lascio...ai tuoi doveri..."

"Clarissa...qualsiasi cosa chiamami ok?"

"Ok ciao babbo" fece un cenno ed io uscii e Adriel con me.

"Ti va di fare un giro?"mi chiese e io lo guardai stranita.

"Ehm...scusa mi dispiace tanto credimi...ma devo andare in camera e finire quel dipinto perché domani devo mandarlo a mia nonna"

"Mh ok"

"Ma se ti va puoi venire con me!"dissi cercando di rimediare.

"Ok" fece un sorriso malizioso io scossi la testa. Entrammo in camera. Mi misi dove ero prima e cominciai a colorare con le tempere.

"Ehm...allora...quanti anni hai?"gli chiesi.

"18..."

"Ah... bello..."intendevo per il fatto che avesse avuto già la trasformazione completa.

"Puoi dirlo forte" Mi girai e gli rivolsi un sorriso capendo a cosa si riferisse.

Lui si avvicinò da dietro di me. Mi prese la mano e mi tolse il pennello.

IBRIDA(IN REVISIONE)Where stories live. Discover now