IBRIDA(IN REVISIONE)

PROFEZIA

Clary

Io e Adriel siamo appena usciti dalla classe.

Vediamo arrivare Sammael.

"Adriel e Clarissa venite con me..."

"Perché?"

"Io e tuo padre dobbiamo dirvi delle cose che abbiamo rimandato per troppo tempo" ci guardiamo e lo seguiamo.

Entriamo in presidenza e vediamo mia madre, mio padre ed Hel.

"Mamma?" Diciamo insieme

"Ciao tesoro mio" dicono le nostre mamme e ci vengono incontro.

"Sedetevi" dice mio padre. Facciamo come ci ha detto.

"Babbo che succede?"

"Dobbiamo dirvi una cosa che ci teniamo dentro da circa diciassette anni..."

"Mi sto spaventando"

"Tu e Adriel vi conoscente da 17 anni..."

"Ma non credi che ce lo ricorderemo?"

"Eravate piccoli...successe quando eravamo ospiti a casa di Sammael..."

"Quella sera successe anche un'altra cosa..."dice mia mamma

"Si ci stavo arrivando...tu e Adriel siete legati da una profezia..."

"COSA?" Esclamiamo tutti e due.

"Ti spiego...Quella sera eravamo a casa di Sammael e stavamo cenando... ad un certo punto sentimmo un rumore provenire dalla stanza dove eravate...arrivammo li in pochi secondi... trovammo una strega che vi stava facendo una maledizione...volevamo entrare e non permetterlo ma aveva creato un campo di forza indistruttibile...la maledizione dice che voi due eravate destinati a morire insieme... ma la mamma cercò di annullarla, ma riusci solo a rimuverla in parte. Il giorno dopo ci siamo rivolti a Calele, la visionaria e lei rilevò una profezia che incombeva su di voi,la profezia dice questo:

"I due giovani uniti da un destino crudele si salveranno dalla maledizione, grazie alla forza del loro amore...ma se i due giovani non si conosceranno, nelle braccia l'uno dell'altra spireranno...al compimento dei loro vent'anni la maledizione si spezzerà...le loro bocche dicono che non si appartengono, ma i loro cuori dicono il contrario"Ok ci stanno evidentemente pigliando per il culo.

"Non ci credo..."

"Tesoro mio..."

"Non chiamarmi tesoro! È da 17 anni che mi nascondete questa cosa! E ora pretendete che io stia tranquilla? Perché appena ho risolto un problema me ne presentate un'altro?"

"Clarissa non parlare così a tua madre!"

"Io parlo come voglio! Ora me ne vado..." Faccio come ho detto e sbatto la porta.

Adriel

Vedo Clary sbattere la porta. Io la seguo. La prendo per un braccio.

"Ehi..."

"T-tu lo sapevi?"

"No amore" mi abbraccia.

"Quindi io e te siamo destinati! Quindi il nostro potrebbe anche non essere amore! Io non capisco! Cosa ho fatto di male per meritarmi questo! Che schifo di vita!"

"Shhh...ascolta risolveremo anche questo..." inizia a battere pugni sul mio petto. E poi piange. Io l'abbraccio e la coccolo. La mia ragazza ha bisogno di me e io ci sarò sempre per lei.

Andiamo in camera. E lei si mette accanto a me. Restiamo così, lei inizia a fare su e giù sul mio petto. Poi accavalla la sua gamba sulla mia coscia.

"Adriel io ho paura che questa cosa condizioni la nostra relazione..."

"Clary in che modo potrebbe condizionarla?"

"Insomma il fatto che stiamo insieme potrebbe essere condizionato dal fatto della profezia..."

"Ma no!"

"Ok...ti va di andare in discoteca stasera?"

"Si, ma non vestiti troppo sexy..." le faccio l'occhiolino e lei ride.

"Oggi che giorno è?"

"Sabato"

"Bene..." mi avvicino e la bacio. Lei ci sta.

"Ti amo"

"Io di più"

"Non credo proprio...io di più..."

"Aspetta ma che stiamo facendo? Ceh insomma siamo demoni!"

"La solita...guarda i tuoi...tuo padre crudele e spietato, ma appena vede tua madre gli vengono gli occhi a cuore..."

"Già è vero forse la troppa emotività l'ho presa da lui..."

"Probabile" viene più vicino. Aprono la porta.

"Clary?" È Tommaso.

"Tommy tu sapevi della profezia?"

"No l'ho saputo cinque minuti fa...tuo padre mi ha convocato e me lo ha detto...come state?"

"Incazzati" diciamo insieme e lui si mette a ridere.

"Siete telepatici?"

"No ancora no"

"Tommy perché non c'è l'hanno detto? O meglio perché nasconderlo!?"

"Per proteggervi...da quello che ho capito...sai che mio padre lo sapeva? Lo sapeva e non mi ha detto niente!"

"Vabbè non importa...ormai è fatta..." Si stringe a me...

"Ma ora state insieme veramente?"

"Si..."

"Molto bene....allora vi lascio...ciao ragazzi"

"Ciao Tommy..." esce e Clary mi guarda io sorrido.

"Andiamo in un posto? ti va?"le chiedo io

"Ti seguirei fino alla fine del mondo...amore mio"

"Uh...quanto miele tesoro...*dico io. Mi guarda male* stavo scherzando piccola!" La bacio.

"Uh...quanto miele!"dice imitando la mia voce. Io rido e lei mi guarda sorridendo. Dopo poco la prendo per mano e usciamo. Prenoto un hotel per stasera perché sono sicuro che ne io ne lei vorremo vedere i nostri genitori stasera. Ora stiamo andando a fare un giro.

"Adriel...tu quante ragazze hai avuto?"

"Beh come scopamiche tante...ragazze serie due..."

"Chi sono?"

"Una l'hai conosciuta..."

"Melody?"si porta le mani alla bocca. Io faccio una risata sommessa.

"No!"

"Mi arrendo..."

"Te l'ho anche detto...Ninvea..."

"Ah...quella lì...*scoppio in una risata* e l'altra?"

"Laura...una demone che è stata uccisa da Ninvea..."

"Oh...mi dispiace!"

"Macchè figurati...ora ci sei tu nella mia vita!"

"Che carino " mi mette le mani attorno al collo e mi guarda negli occhi e poi sorride. Continuiamo a camminare e a parlare. Abbiamo molto in comune, ma questo già lo sapevo. Dio solo sa quanto amo Clary. La mia piccola.

"Adriel io stasera non me la sento di tornare a scuola...possiamo..."

"Ci ho già pensato..."

"E cosa hai in mente?"

"Lo scoprirai..." Faccio un sorriso malizioso

"Ok..." Andiamo in accademia prendiamo alcune cose. Vedo uscire Clary con un vestito corto nero le arriva a metà coscia, sorrido e lei ricambia, prendo le chiavi e prendo la macchina. Mettiamo i borsoni con i vestiti in macchina e poi andiamo in un ristorante. Mangiamo e andiamo in discoteca. Prendiamo da bere e poi ci mettiamo a ballare. Dopo un po andiamo al bere al bancone.

Spazio per me:

Quarantatresimo capitolo!