Per sempre

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Sono le 11:00 e mi trovo nella mia villa a Los Angeles disteso sul letto con addosso una tuta mentre mi rilasso girando tra i vari social sul mio cellulare. E' stata una giornata intensa, tra mille impegni e preoccupazioni, una di quelle giornate in cui non vedi l'ora di tornare a casa. Finalmente ho un pò di tempo per riposarmi.

Dopo una mezz'ora sento la porta di casa aprirsi. Una sola persona ha le chiavi oltre me: la mia definiamola fidanzata Danielle. Non viviamo insieme perchè spesso ci troviamo in città diverse però quando lei è qui viene da me.

E' una ragazza buona, simpatica e anche molto carina. Stiamo insieme da qualche mese e fin'ora è andato tutto bene a parte il fatto che non la amo. Come ho già detto è una brava ragazza ma con lei non riesco ad andare oltre il sentimento di amicizia.

Mi dispiace giocare con i suoi sentimenti ma per me è così: è solo un passatempo, un modo per soddisfare i miei bisogni. Cerco di farglielo capire senza ferirla: non la bacio mai, non l'abbraccio se non a volte amichevolmente, non l'accarezzo. Lei comunque ci prova: mi dice di sentire qualcosa per me e che forse, col tempo, potrei imparare ad amarla.

Il problema è che il mio amore è già stato preso, si è già focalizzato solo e soltanto su di lui. Lo so che non possiamo stare insieme per davvero ma non credo che riuscirei mai ad amare qualcun'altro al di fuori di lui.

Danielle sale le scale ed entra nella mia camera senza bussare.

D: "Ciao, come va?"

L: "Bene, solo un pò stanco, tu?"

D: "Io bene. Sai avevo voglia di..."

Sale sul letto gattonando in modo provocante. Viene verso di me e prova a baciarmi ma io mi ritraggo e inizio a baciarle il collo, non posso permetterle un contatto così intimo.

Pian piano ci ritroviamo a fare sesso. Lei sopra di me che urla come non mai e io sotto. Danielle, in preda al piacere, prende le mie mani e le posiziona sui suoi seni ma io le sposto velocemente portandole sulle sue braccia troppo sottili e sui suoi capelli non abbastanza morbidi.

Tengo gli occhi chiusi, non per il piacere ma perchè immagino lui al suo posto. Lo immagino mentre mi cavalca forte, immagino di tirare i suoi lunghi capelli e di accarezzare voglioso il suo corpo muscoloso. Provo a immaginare i suoi gemiti rochi e profondi mettendoli al posto di quelli acuti della donna che è con me.

La verità è che voglio lui. Immerso così tanto nella mia immaginazione mi sembra di sentirlo gridare il mio nome mentre è travolto dall'orgasmo e a quel suono mi lascio andare venendo dentro di lei.

Apro gli occhi e torno alla realtà.

D: "Wow! E' stato fantastico!"

L: "Si, proprio fantastico." dico poco convinto.

Mi giro dall'altra parte dandole le spalle e mi addormento ricordando le coccole e i baci che io e Harry ci scambiamo dopo aver fatto l'amore.

E' mattina. Mi sveglio per colpa del sole che entra dalla finestra. Danielle dorme accanto a me. Mi alzo, faccio colazione, mi preparo ed esco per sbrigare delle commissioni.

Torno a casa alle 20:00 e trovo Danielle intenta a cucinare qualcosa. Ceniamo in silenzio quando il mio telefono vibra. Apro il messaggio. E' Harry che mi chiede se stasera può passare da me. Gli rispondo di venire tra un'oretta.

E' assurdo il fatto che ci troviamo nella stessa città e non possiamo nemmeno vederci o uscire insieme.

Informo Danielle della visita di Harry. Non le ho mai parlato della nostra storia ma credo l'abbia capito. All'inizio non sembra gradire anzi è alquanto scocciata ma le faccio capire, senza essere troppo esplicito, che non ha voce in capitolo. Odio quando fa la gelosa. Io non sarò mai suo, non potrò mai essere il suo fidanzato o cose del genere.

One shot LarryWhere stories live. Discover now