luna park ♂ ziam mayne (on hold)

two

Liam, fin da quando era piccolo, aveva sempre amato quei "tiro a segno" tipici dei luna park. I suoi preferiti, ad esser sinceri, erano quelli in cui, colpendo un certo numero di non–so–esattamente–cosa, vinceva un peluche che di sicuro, nella sua vita di tutti i giorni, non si sarebbe mai permesso.

Infatti, appena varcò le porte del parco giochi, e scorse nel suo campo visivo un tiro a segno, non si poté trattenne dal correre verso quell'area con un sorriso malinconico dipinto in faccia.

Come poteva non pensare alla sua famiglia quando la famiglia è tutto ciò che aveva?

note autrice;

piccola parentesi: non credo che tutti l'abbiate capito, ma in caso contrario fa nulla; il capitolo precedente è stato scritto prendendo spunto alle prime frasi di Night Changes, perciò se vi suona conosciuto, è per questo. E, se invece vi suona famigliare l'ultima frase di sto capitolo, vi rinfresco la memoria. Vi ricordate la canzone di Wiz Khalifa e Charlie Puth, See You Again? Ecco. (How could we not talk about family when family's all that we got?)