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JUNGKOOK POV
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"Ehi tesoro svegliati! Oggi è il gran giorno!"

...

"Ehi perché non ti alzi?!"

...

"Scusa papà, non ti ho sentito "  dissi con la bocca ancora impastata dal sonno. Avevo dormito malissimo a causa della paura di incontrare la mia "nuova mamma", e soprattutto il mio nuovo fratellastro.

Scesi giù per fare colazione, per mia fortuna almeno un uovo strapazzato e del thè lo sapeva fare, pensai ironicamente, mio padre era un pessimo cuoco.

"Aoora quali ono i pogammi esatti e oggi?" Chiesi con la bocca piena di uova

"Ti chiedo gentilmente se da oggi in poi mangiassi come una persona civile visto che dovremo condividere la casa con altra gente che oltretutto sono la tua matrigna e il tuo fratellastro. Secondo, te l'avrò ripetuto ventimila volte il programma di oggì ma come al solito tu non mi ascolti " sospirò pesantemente anche se in realtà si era arreso da già un bel pò di tempo, io annui e fini di fare colazione.

Finito tutto il cibo andai su in camera a finir di impacchettare le ultime cose che portai giú in salone insieme alle altre.

Era arrivata la ditta di traslochi e stava caricando le ultime cose, non era rimasto molto, la roba grossa l'avevano già portata via in precedenza.

"Jungkook sei pronto stiamo partendo!" urlò da sotto mio padre, probabilmente impaziente di vedere la sua compagna, salutai per l'ultima volta la mia stanza e lo raggiunsi.

"Mi mancherà questa casa sai" dissi con un po di nostalgia

"Anche a me, è piena di bei e brutti momenti e mi dispiace lasciarla"- disse -"ma vedi a volte c'è bisogno di un nuovo inizio e sono sicuro che il modo migliore sia farlo insieme ad altre persone. Poi non ti sei stancato a mangiare cibo pre-cotto? Ora avrai un'ottima cuoca che ti cucinerà piatti prelibati. Infondo ci allontaniamo solo di qualche isolato e sarai anche piú vicino alla scuola quindi... ti piacerà vedrai " concluse in fine.

Arrivammo poco dopo.

Clarissa è una persona molto graziosa niente a che vedere con la mamma, ha dei soffici capelli castani e dei grandi occhioni da scoiattolo, è giovane ma non troppo. È molto educata e cordiale, mi ha accolto ma senza troppa pressione, non mi ha chiesto di chiamarla mamma, indice che è una persona rispettosa e attenta, mi ha solo chiesto la cortesia di chiamarla per nome e non signora dicendo una cosa tipo " tesoro così mi fai sentire vecchia , chiamami pure Clarssia o Clary come prefersci. Diamo tempo al tempo " , sa giocare bene con le parole perché la sua ultima frase poteva far intendere per la sua vecchiaia o anche per il fatto di chiamarla mamma.

Papà aveva ragione è un'ottima cuoca ha perfino, inconsciamente suppongo, cucinato il mio piatto preferito. C'è intesa fra noi il che è ottimo e papà sembra essere molto contento.

Ho paura perché tra poco arriverà il figlio e non sono mai stato bravo a relazionarmi, sono un tipo di poche parole, che ama la tranquillità e il silenzio, e Clarissa avendomi inquadrato mi ha detto "si il mio ragazzo è molto vivace e chiassoso ma sono sicura che vi troverete bene" ha detto poi qualcosa riguardo la stanza, ma io non la stavo ascoltando, la mia mente era gia altrove immaginando come sarà mio fratello.

"Le vostre stanze sono divise, ma collegate fra loro da una parete scorrevole a specchio. Le stanze diventeranno una sola se essa viene aperta, ma basta che uno dei due chiude a chiave e essa non si apre"

In quel momento suonò il campanello

"Oh ecco deve essere lui, Jungkook caro siediti pure sul divano "

Mi sono seduto ma la tensione era a mille e...

"Jeon JungKook"

Sollevai la testa e a pronunciare quelle parole era stata una ragazza, vicino a lei un ragazz,o lui probabilmente era mio fratellastro ma lei, di cui non avevo mai visto il volto, come faceva a sapere il mio nome?!

Omegle || Park JiminUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum