Capitolo 4
Erano nuovamente le 2.00 passate e il mio stomaco chiedeva di mangiare. Mi alzai lentamente ed uscii dalla camera. Scendendo le scale, mi trovai davanti Jungkook che mi spaventò a morte. Feci un salto e poi mi appoggiai al muro.
Io: potresti avvisarmi al posto di farmi prendere un infarto?
Jung: scusa- disse facendo un mezzo sorriso.
Non aveva ancora messo la pomata e si vedeva dal suo labbro che era ancora spaccato.
Io: che ci fai qua?-dissi andando verso il bar.
Jung: ti stavo aspettando- disse seguendomi
io: come sapevi che sarei scesa?- disse prendendo un paio di snack e offrendogliene uno.
Jung: di solito il mercoledì sera scendi sempre... fanno da mangiare la zuppa di alghe e a te non piace. Quindi, visto che puoi mangiarti solo una piccola porzione di riso, la sera hai fame e vieni a fare rifornimento al bar- disse aprendo il suo snack e sedendosi vicino a me sul divano.
Io: astuto il ragazzo!- dissi con il boccone.
Jung: senti... volevo dirti grazie per questo pomeriggio- abbassò lo sguardo.
Feci spallucce.
Jung: è per questo che ti avevo detto che non dovevano beccarci... non mi importa molto dei punti di demerito- iniziò a mangiare.
Io: ti picchia spesso?
Jung: si. Non combino sempre guai, però mi picchia sempre, appena mi vede. Si sfoga così.
Io: e non puoi ribellarti?
Jung: no, mi picchierebbe di più.
Io: non è una bella cosa questa... mi dispiace un sacco..
jung: che cosa devo farci? Ormai ci convivo! Fin da quando ero piccolo.
Io: ma c'è un motivo?
Jung: quando mia madre era incinta di me, aveva un grave malattia, però voleva continuare la gravidanza. I medici le avevano detto che mi avrebbe salvato e che io potevo nascere sano e dopo la nascita, avrebbero salvato anche lei. Questo non successe. Appena mia madre partorì, andò subito in terapia intensiva e da lì non ci uscì. È per questo che è arrabbiato con me..- continuò a mangiare il suo snack, facendo di tanto in tanto qualche smorfia per il male al labbro.
Io: mi spiace, davvero. Spero che prima o poi smetterà di farti del male. Cercherò di aiutarti, in qualsiasi modo.
Jung: grazie- mi sorrise e poi fece un'altra smorfia.
Io: non te la sei messa la pomata, vero?
Jungkook scosse la testa.
Io: mettitela, così ti passerà in fretta e non ti darà più fastidio.
Jung: emh... non so come...- disse imbarazzato.
Io: ho capito, te la metto io- gli sorrisi.
Jungkook me la porse. Aprii il tubetto e mi misi un po' di pomata sul dito e poi mi avvicinai a lui per spalmargliene un po' sul labbro.
Io: fatto- dissi appena finii.
Jung: grazie- mi sorrise.
Gli ridiedi la pomata e poi mi alzai.
Io: torno a dormire. Per qualsiasi cosa cercami- dissi per poi allontanarmi.
Jung: Yoorim- mi chiamò appena la campanella dell'intervallo suonò.
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Jeon Jungkook || Marry me
FanfictionCOMPLETA. Jung: se tu diventassi mia moglie resteresti vero? Scoppiai a piangere ed annuii. Jung: allora, vuoi sposarmi? Kim Yoorim una ragazza semplice e con problemi famigliari. Jungkook, un aspirante cantante che vuole coronare il suo sogno per n...