Jeon Jungkook || Marry me

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Capitolo 12

il giorno dopo, mi svegliai presto per andare all'ospedale a prendere Jungkook. Quando arrivai nella sua stanza, lo trovai già in piedi che si stava mettendo il giubbotto.

Io: già pronto?- dissi entrando.

Jung: si- mi sorrise e mi diede un bacio a stampo.

Io: dormito bene?

Jung: non sono molto comodi questi letti, però si riesce a dormire. Te?

Io: così così..- feci una smorfia.

Jung: perchè?

Io: pensavo...

jung: a cosa?

Io: a come far smettere a tuo padre di darti fastidio.- dissi uscendo dalla stanza seguita da Jungkook.

Jung: ci ho pensato molte volte anche io...

io: e qual'è stata la conclusione?

Jung: ogni volta che mi fa del male, mi dice cose del tipo:" mi hai rovinato la vita" oppure "non fai nulla di buono in questa vita!" e quindi ho pensato che se diventassi un cantante, magari sarebbe orgoglioso di me e in più non potrà farmi più del male. Sono sotto gli occhi di tutti...

io: hai ragione!- gli sorrisi.- devi diventare un cantante e tu ce la farai!

Jung: grazie- gli sorrisi.

Stavamo quasi per uscire dall'ospedale quando mi ricordai la promessa che avevo fatto all'infermiera. Mi guardai intorno per un attimo e appena la vidi, presi la mano di Jungkook e la raggiunsi.

Io: ciao- le sorrisi.

X: oh ciao! Ti sei ricordata della promessa?

Io: certo!

Le dissi a Jungkook che doveva cantarle una canzone e così fece. La ragazza era davvero felice e gli fece i complimenti. Lui imbarazzato fece un inchino e la ringraziò. Poi uscimmo dall'ospedale e andammo verso la scuola.

Io: rieccoci- dissi entrando nella mia stanza mano nella mano a Jungkook.

Poi ce ne accorgemmo e ci lasciammo subito.

Yoo: no, che cosa avete fatto?

Io: cosa abbiamo fatto?

Yoo: perchè vi siete lasciati la mano?

Io: perchè siamo entrati nella stanza e non ci sembrava il caso di tenerla ancora

Yoo: stavate così bene!- fece una smorfia per quello che avevo detto.

Hara: come stai Jungkook?

Jung: bene grazie- le sorrise.

Soo: meno male! Tra me e Yoorim ci hai fatto prendere un grandissimo spavento.

Jung: lo so, scusate. Non lo faccio più.

Soo: promesso?

Jung: promesso- sorrise.

Soo: bravo- gli mise una mano sulla spalla.

Io: siamo solo venuti a salutarvi e a dirvi che sta bene. Ora ce ne andiamo a farci gli affari nostri.- le saluto con la mano. Prendo la mano di Jungkook e andiamo nel salotto del dormitorio.

Ci sedemmo l'uno vicino all'altra. Ci levammo il giubbotto e rimanemmo in silenzio per un po'. Mi misi vicino a lui e appoggiai la testa sulla sua spalla.

Io: mi piacerebbe davvero che diventassi un cantante- dissi pensierosa.

Jung: anche a me.- intrecciò la sua mano con la mia.