capitolo 4

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{Won}

E anche stamattina la sveglia rompe. Mi sento stringere da qualcosa, o meglio, qualcuno. Apro piano gli occhi per abituarmi alla luce e, dopo aver messo a fuoco tutto, mi rendo conto di star abbracciando Jimin.

Non è mai successa una cosa del genere... Forse da piccoli sì, ma ora è tutto diverso.

Mi alzo piano cercando di non svegliarlo, infilo le pantofole e vado in cucina.

《Buongiorno Won, dormito bene?》mamma si gira mettendo la colazione a tavola.

《Sì, grazie. A che ora siete tornati ieri?》mi siedo prendendo la mia tazza di latte.

《Alle tre. A proposito... staremo via quattro giorni, il nostro lavoro sta richiedendo tempo più del solito... non mandate a fuoco la casa.》la mamma ci punta contro il dito.

Alzo le mani senza spiccicare parola.

《Bene. Ma Jimin dorme ancora?》papà mi guarda corrugando la fronte.

Faccio spallucce e guardo il tavolo mentre faccio colazione. La scena di ieri mi ritorna in mente all'improvviso e per poco non mi strozzo con il latte.

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《Allora io vado, buona giornata!》afferro lo zaino e cerco di dirigermi verso la porta ma la voce di papà mi ferma.

《Cosa?》sospiro.

《Aspetta tuo fratello, andate insieme.》

Sbuffo,《okay, anche se non capisco perché.》

Dopo dieci minuti, arriva Jimin che scende le scale di corsa, mancando quasi l'ultimo gradino.

《Possiamo andare》si dirige verso la porta e non posso fare altro che seguirlo.

Lungo il tragitto, cerco di non pensare a quello che è successo ieri. Tengo lo sguardo basso per tutto il tempo, cerco di avanzare il passo per arrivare più in fretta.

《Ma perché corri?》chiede Jimin avanzando il passo per raggiungermi.

《Facciamo tardi se non ci muoviamo.》avanzo di più il passo lasciandolo indietro.

Arriviamo e ognuno se ne va dal suo gruppetto. Mi guardo intorno ma non vedo Tae. Faccio spallucce e vado da quei due.

《Won!》Amber mi abbraccia come se non mi vedesse da anni.

Chanyeol è perso nei suoi pensieri, inutile parlare con lui.

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Mi siedo poggiando lo zaino sul banco e mi guardo intorno, tamburellando le dita sulla superficie di legno.

Il professore entra dopo cinque minuti, poggia la borsa sulla cattedra e si siede.《Spero abbiate studiato.》ci guarda uno ad uno tirando fuori un quaderno e la sua amata penna del cuore, pronta a mettere voti bassi.

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La prima ora passa lentamente, alcuni hanno avuto insufficiente, io ho avuto la botta di culo.

Dopo matematica, letteratura.

Entra la professoressa tutta tranquilla. A volte mi spaventano.

《Come promesso, oggi non interrogo, ma spiegherò. Jisung, leggi. E voi prestate attenzione.》

Una parola per descrivere tutto questo? Noioso. Assolutamente noioso.

《In questi giorni faremo una verifica, quindi studiate.》

Sospiro trattenendomi dallo sniffare. Sento tanti mormorii provenire da tutta la classe, la professoressa li zittisce.

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Le prime due ore sono passate, anche se lentamente. Mi alzo ed esco dalla classe andando verso il bagno. Dopo aver fatto tutto, faccio per uscire ma delle voci mi bloccano. Resto ad ascoltare.

《È stato facile》questa è la voce di Hyeon.《è abbastanza stupido, ed è facile portarlo dalla mia parte.》

《Non sa neanche che sto con lui perché è l'unico ragazzo bello della scuola e che sa lavorare bene a letto. Ci sono tanti ragazzi con cui vado, ma Jimin è il mio preferito.》

《A proposito, tu stasera non hai un appuntamento con Baekhyun?》questa è la sua amica.

《Sì, e farò di tutto per essere bella. Jimin crede che sono solo sua. Non sa quanti ragazzi mi scopo quando non sono con lui. È così stupido.》

《Però anche Jimin è un bel ragazzo Hyeon...》

《Sì ma... Amo cambiare ogni giorno.》

Tanto si sapeva.

La campanella suona《andiamo in classe, poi vi racconto  stasera》sento il rumore di tacchi farsi man mano lontano, metto la testa fuori.

《Non è una novità...》

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La giornata scolastica finisce, per tutte le ore non ho fatto altro che pensare al discorso di quelle due in bagno.

Metto velocemente le mie cose nello zaino, come sempre, ed esco dalla classe.

Credevo stesse andando tutto bene, ma cambio idea appena sento una cascata d'acqua cadermi addosso.

Sento tanti paia di occhi su di me, l'imbarazzo e la rabbia sono a mille. 《Stronza.》mormoro alla ragazza davanti a me. La supero con una spallata ed esco fuori.

《Won, abbiamo saputo adesso!》Amber mi guarda preoccupata e anche Chanyeol.

《Quella brutta-》Chanyeol si interrompe cercando di mantenere la calma.

《Tanto ci sono abituata...》sussurro.《ora devo andare, o beccherò la febbre.》
La gente per strada mi guarda come se avessero appena visto un alieno.
Mentre attraverso la strada, non mi accorgo neanche che il semaforo è rosso. Mi sento subito tirare indietro bruscamente. 《Ma sei scema?! Dio mio stai attenta Won, che infarto!》

《Eh? Cosa-》Jimin davanti a me mi guarda furioso.

《Ma non guardi il semaforo? È rosso, ROSSO! Sei troppo distratta! Un giorno ti farai davvero male!》urla passando la mano tra i capelli.

《Tanto non farebbe alcuna differenza per nessuno se venissi beccata dalla macchina.》dico stanca e riprendo a camminare visto che ora il semaforo è verde.

《Che intendi dire scusami?》Jimin cerca di stare al mio passo, dal tono di voce, è più furioso di prima. 《Sei matta davvero! Perché dici così?》urla ancora facendo girare le persone intorno a noi.

《Senti, non urlare. Smettila Jimin. Sai bene che la colpa non è mia.》

Lo lascio riflettere e cerco di ignorarlo anche se è impossibile visto che non smette di parlare.

Arrivati a casa, vado direttamente in bagno per fare una doccia calda.

Una volta uscita, raggiungo Jimin, sono tentata di dirgli di Hyeon.

《Senti Jimin, devo dirti una cosa.》mi siedo accanto a lui con espressione seria.

《Cosa?》mi guarda annoiato aspettando che io parli.

《Vedi... Hyeon ti tradisce.》dico tutto d'un fiato. Jimin mi guarda senza dire una parola, poi realizza. 《Mi stai prendendo in giro? Smettila di dire cazzate Won.》sbuffa prendendo ciò che ho detto come uno scherzo.

《È la verità Jimin...》dico corrugando la fronte. Tanto non mi crederà.

《Non è chi credi che sia Won. Smettila. Sei così gelosa e arrabbiata che arrivi a dirmi bugie! Basta.》

《Volevo solo farti capire che razza di persona sia! Ma sei così cieco che non riesci a capire quanto sia assurda e cattiva quella ragazza! Se vuoi rovinarti la vita fai pure!》gli punto il dito contro, 《ma non dirmi cosa fare con lei. È la tua ragazza ma non ti da il diritto di comandare su di me.》

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Capitolo corretto.

Innamorata Di Mio Fratello ||「Park Jimin」 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora