capitolo 7

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{Won}

Il rumore di una porta chiusa con troppa forza mi sveglia all'improvviso. Mi alzo a sedere iniziando a guardarmi intorno, ma corrugo la fronte non vedendo niente. Sospiro e quando sto per sdraiarmi, l'ombra proiettata sul muro del corridoio a causa della luce della luna mi fa alzare di scatto. Afferro la prima cosa che mi capita davanti, ovvero una ciabatta. Lentamente senza fare rumore esco dalla stanza andando nella stessa direzione in cui è andata la persona. E se fosse un ladro?

La cucina è il posto in cui è andata la persona. Sempre cercando di fare piano, entro in cucina e quando vedo qualcuno davanti al ripiano della cucina mentre apre un cassetto, mi viene d'istinto urlare.

《Ma cosa-》prima che possa finire la frase lancio la mia ciabatta verso la sua faccia. Credo di averlo preso in pieno.

《Ma sei matta Won?!》la voce ovattata di Jimin a causa delle mani sul viso mi tranquillizza.

《Oddio Jimin ma sei tu!》tiro un sospiro di sollievo e accendo la luce, mi avvicino a lui per controllare se sta bene.
《Mi dispiace! Credevo fossi un ladro...》

《Ti sei sbagliata!》si massaggia la parte della faccia dolorante e fa una smorfia. 《Cosa volevi fare con quella ciabatta poi?》mi chiede corrugando la fronte e lo guardo facendo piano spallucce. In effetti non è poi una grande arma.

《Credevo fosse almeno un po' utile...》borbotto.
《Ma non importa. Tu stai bene?》

《Mi fa male il naso, ma per il resto sto bene.》

Mi sento una grande stupida.

《Beh... Scusami... Io ritorno a letto. Domani c'è scuola...》mi allontano tenendo lo sguardo su lui e appena mi giro corro in camera mia imbarazzata per la grande figuraccia appena fatta.

- - - - - -

Apro gli occhi infastidita lentamente, per poi strofinarli. Mi alzo piano e mentre cerco di infilare le ciabatte, mi rendo conto di aver sbagliato. intanto osservo fuori, mettendo le ciabatte al posto giusto. Ma ahimè, non poteva iniziare bene la giornata... Sbatto il mignolino contro la gamba del comodino.

《Che bell'inizio giornata...》mormoro tra me e me cercando di non urlare dal dolore. Mi dirigo in cucina per fare colazione, ma appena vedo Hyeon mi passa la fame. Jimin posa il suo sguardo su di me e la tipa fa lo stesso.

《Guarda chi c'è.》inizia lei tamburellando quelle unghie laccate di nero sul tavolo.

La ignoro e faccio marcia indietro decidendo di saltare la colazione. Che risveglio del cavolo. Dopo essermi lavata e vestita, afferro il mio zaino e vado velocemente in cucina per poter prendere le mie cuffie.

《Bisogna fare la spesa》

《Mh.》mugolo in risposta ed esco da quel posto contaminato.

Metto le cuffie e faccio partire really really dei Winner. Muovo le labbra mimando le parole della canzone. Dopo circa dieci minuti, arrivo fuori scuola. Mentre attraverso il cortile, sento come se qualcuno mi stia osservando. Alzo la testa e di fronte trovo il gruppetto della ragazza di Jimin che mi guarda.

Abbasso lo sguardo sulle mie scarpe andando verso i miei migliori amici.

······

《Buongiorno ragazzi.》ci saluta la professoressa. Poggia la sua borsa sulla cattedra e si siede aprendo il registro per fare l'appello.

《Bene, ci siete tutti.》chiude il registro e ci guarda. 《Oggi volevo interrogare, ma siccome ci sono ancora alcuni argomenti da spiegare ho deciso di rimandare. Ora prendete il libro e apritelo al capitolo dieci. Sewoon leggi, per favore.》

Cerco di prestare attenzione a ciò che dice il libro anche se molto spesso i miei pensieri hanno la meglio. Dopo che il mio compagno ha letto, lei inizia a spiegare e prendo appunti per cercare di ricordare la prossima volta.

《Ora, per assicurarmi che abbiate capito, chi vuole iniziare a spiegare?》ci guarda uno ad uno e ci facciamo piccoli piccoli sulla sedia. Lei rotea gli occhi, 《come ogni volta scelgo io allora.》passo lo sguardo su ognuno di noi, finché non sceglie la povera vittima. 《Hana, inizia tu.》

Poverina.

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Ora della pausa. Alcuni di noi l'hanno scampata grazie alla campanella, ma non credo ci risparmierà la prossima volta. Prima che la prof esca le chiedo il permesso di poter andare in bagno. Dopo il suo sì, esco dalla classe dirigendomi verso i bagni. Appena entro, sento la porta aprirsi e chiudersi dietro di me. La ragazza di Jimin con un tipo che mi sembra già di aver visto in giro. Lo tiene per mano e sembra stessero per... Accoppiarsi.

《Cazzo.》mormora lei per poi uscire trascinando il ragazzo con se.

Tanto non è una novità, non mi sorprende più di tanto.

Uscita dal bagno faccio per dirigermi verso la mia classe ma vengo tirata da qualcuno che mi trascina in una classe inutilizzata.

《Hey! Ma che modi sono!》dico irritata verso la persona che mi ha portato qui.

《Zitta. Ora facciamo un bel discorsetto, mh?》

《E tu chi sei?》corrugo la fronte, 《fammi uscire da qui.》

Il ragazzo mi fissa con un sorrisetto stampato sul viso, 《se credi che ti lascerò andare così facilmente... Beh, ti sbagli.》

{Jimin}

《Jimin.》la voce della mia ragazza mi riporta nel mondo reale.

《Cosa?》mormoro guardandola.

《Devo dirti una cosa, non importa se te la prenderai o no. Mh... Non fa differenza, ormai lo sai e lo ripeto. Io non sopporto tua sorella. Mi da veramente sui nervi.》spiega tamburellando nervosa le unghie laccate di nero sulla superficie.

《Sei anche tu che tiri fuori la sua rabbia provocandola, lo sai vero?》alzo un sopracciglio.

《Sì, ma... Ma se non le importa di rispondere allora che stia zitta...》

《Tu smettila di provocarla.》dopo questa risposta, le faccio capire di voler chiudere il discorso.

《La stai difendendo per caso? Lei mi insulta, è una bambina o cosa?》domanda irritata per le mie risposte.

Sospiro passando una mano tra i capelli, 《no. È un consiglio il mio. Se tu la provochi, lei risponderà e la cosa andrà sempre avanti. Tu non dire niente e vedrai che non voleranno insulti. Se lei è una bambina tu cosa sei? Spesso sei la prima ad iniziare a provocare Hyeon.》

Mi sta davvero irritando il fatto che parli così di lei e non so perché.

{Won}

《Ho saputo che... Hai visto Hyeon e un ragazzo insieme... O sbaglio?》cammina avanti e indietro per la stanza a braccia incrociate.

《Anche se fosse? Qual è il problema?》

《Il problema è che se non starai zitta ti accadrà qualcosa di spiacevole... E non credo tu lo voglia.》si avvicina velocemente e prende tra le mani il viso stringendolo poi con una sola mano, 《Hyeon non è da sottovalutare a neanche io lo sono, mh? Chi rovina i suoi piani dopo finisce male. Stai attenta a ciò che fai e dici ragazzina.》lascia il mio viso e dopo avermi lanciato un'occhiataccia, esce dall'aula chiudendo la porta con un tonfo.

Sono appena stata minacciata. È così che spera di risolvere le cose?

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Capitolo corretto.

Innamorata Di Mio Fratello ||「Park Jimin」 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora