Capitolo 14

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Natale. L'anno prima l'avevo trascorso insieme a Christopher in montagna, con mio padre e il suo. Era passato solo un anno ma mi era parso fosse trascorsa un'eternità.
   Mi trovavo sdraiata a letto. Non volevo alzarmi, anche se nel più probabile dei casi non mi sarei più riaddormentata. Rimasi a guardare il soffitto, ripensando alla serata trascorsa insieme ad Andrew qualche giorno fa. Non mi aspettavo assolutamente che mi chiedesse della mia vita, per lo meno, non cose così personali, né io, del resto, mi ero resa conto di aver fatto il primo passo, domandandogli dei suoi genitori. Ero un poco brilla, lo riconosco, ma mi ricordavo tutto. Diciamo che l'alchool mi aveva aiutata a rilassarmi di più.
Dopo una buona mezz'ora di vana meditazione, mi buttai giù dal letto e andai in bagno. Mi preparai per uscire e andare a fare un giro. Tanto dovevo anche fare la spesa per altri quattro giorni e poi sarei finalmente ritornata in America. Avevo comprato il biglietto con il mio primo stipendio. Andrew aveva pure aggiunto un bonus di cento sterline per gli straordinari che avevo fatto. Devo ammettere che mi ero proprio sbagliata sul suo conto. Era un ottimo direttore, capo e collega, sempre calmo e disponibile, ma anche serio ed esigente, quando necessario.
Le strade erano quasi deserte rispetto al solito. Faceva molto freddo ma non aveva nevicato. Aveva piovuto durante le prime ore del mattino e l'asfalto era ora ancora umido. Stretta nel mio cappotto, accelerai il passo verso il supermercato.
Girai tra gli scaffali per una buona mezz'oretta, poi mi diressi verso la cassa. Fu proprio lì che, con mia grande sorpresa, vi trovai anche Andrew.
《Questa sì che è un'assurda casualità.》dissi, iniziando a mettere la roba nel rullino.
Al sentire la mia voce, si voltò di scatto. 《Hey, ma tu che ci fai qui?》chiese, in un sorriso.
《Mi sembra ovvio, ti stavo pedinando.》risposi ironicamente.
《Allora non sei tanto brava.》《Ti sei fatta scoprire.》
《Sono alle prime armi. Non l'ho mai fatto.》
《Vedrai che con un po' di pratica diventerai uno stalker professionista.》
《Magari dovrei fare un corso.》
《Sono ventisei sterline e cinquanta.》disse la cassiera d'un tratto, interrompendoci.
Andrew diede i soldi e iniziò a sistemare la roba nei sacchetti ecosostenibili, di quelli che puzzano come la spazzatura.
Io avevo poco e niente, quasi solo roba surgelata. Da quando mi ero trasferita a Cambridge, non facevo che mangiare schifezze e cose confezionate. Non avevo fisicamente le energie per cucinare un piatto fresco. Non era uno stile di vita molto sano ma non era poi la fine del mondo. Andrew non aspettò molto a farmelo notare. Una volta usciti dal supermercato, continuò la nostra conversazione chiedendomi:《Mangerai quella roba a natale?》
Lo guardai di sottecchi 《Cosa c'è che non va in questa roba?》《In ogni caso, pensavo proprio di sì, magari con qualche patatina fritta come contorno.》
Patatine fritte, non so neanche se possano essere considerate  un contorno.》
《Sentiamo, tu cosa andrai a mangiare?》chiesi, cercando di essere il più cortese possibile. Se non fosse che era il mio capo, avrei parlato con ben altri modi.
《Nulla di molto sofisticato, visto che il mio cuoco è andato in vacanza, ma di certo qualcosa di più sano che una pizza surgelata e delle patatine fritte. Pensavo magari a un piatto di riso bianco con crema ai funghi e prezzemolo. Bocconcini di pollo con verdure e torta al cioccolato, fatta in casa.
Nulla di sofisticato...》《Comunque non credo che tu sappia cucinare tutte quelle cose. E le mangerai da solo? Spiegami dove diamine va a finire il grasso.》
《So cucinare da quando avevo dodici anni.》《E vado a correre tutte le mattine.》
《È impossibile!》
《A cosa ti riferisci...?》
《A entrambe le cose! Dove le trovi le energie e il tempo per andare a correre?》
《Se è solo per questo, mi alzo alle sei, vado a correre un'oretta e ritorno a casa per farmi una doccia prima di andare al lavoro.》
《Io a malapena riesco ad alzarmi quando suona la sveglia...》《Comunque, non ti facevo uno così sportivo! Né pensavo cucinassi. Questo e ancora più scioccante.》
《Vuoi vedermi all'opera?》
《Sono tentata.》borbottai《Certo che sei un capo troppo transigente!》
《E tu sei molto sfrontata, seppure ugualmente sveglia.》rispose calmo, in un sorriso 《Voglio invitarti a pranzo, Eff.》《Mi duole pensare che il giorno di natale mangerai da sola surgelati e cose pre-confezionate, magari davanti alla Tv...》
《...stesa sul letto, con il piatto sulla pancia e un bel cuscino sotto la testa.》contunuai, sognando ad occhi aperti.
《Mi sento assolutamente in dovere di salvarti da una giornata di autocommiserazione .》
《Mi stai dando della depressa?》

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