Capitolo 4

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Entro in camera mia ed esco dalla busta i due vestiti mettendoli sul letto per decidere qual mettere, e nel frattempo vado verso al mobile pieno di trucchi e cose varie e attacco la piastra, per poi andare verso la cabina armadio per prendere dal tiretto il mio completino di pizzo nero, che mamma mi aveva regalato in caso di "necessità" dopo aver preso l'intimo lo indosso velocemente andando verso la scarpiera per prendere un paio di scarpe col tacco nere con il cinturino dorato, torno nel bagno e dopo aver asciugato i capelli torno in camera per vedere se la piastra si sia scaldata e quando vedo che è così recupero un pinzetta e attacco i miei capelli. Mentre sto facendo l'ultimo boccolo squilla il mio telefono, stacco la presa della piastra e vado a recuperarlo:

<<Pronto?>>

<<Sono Cal...>>

<<Dimmi...?!?>>rispondo incerta mentre nella mia testa mi sto chiedendo perché mi abbia chiamato

<<Sei sicura di venire alla festa con Luke?? Ceh ti conosco e non sei quel tipo di ragazza...>>

<<Sono sicurissima e no non sono quel tipo di ragazza>> inizio<< E non penso siano fatti tuoi se vengo alla festa con Luke>>

<<Oh andiamo Soph quell'idiota ti vuole solo portare a letto>>

<<Lo so ma è uno dei miei migliori amici...quindi ciao Calum mi devo finire di preparare tra una decina di minuti Luke sarà qui e andremo a mangiare qualcosa>> non gli do neanche il tempo di rispondermi e stacco la chiamata.

Appena finito di parlare al telefono noto un messaggio di Luke che mi avvisa che sta arrivando così torno verso lo specchio dove tengo i trucchi e applico un po' di correttore alle occhiaie dell'ombretto e metto l' eyeliner nero concludo il trucco agli occhi con del mascara per far sembrare i miei occhi più grandi in fine sulle labbra applico il mio rossetto preferito quello rosso effetto opaco.

Dopo aver finito di truccarmi sento suonare al campanello e qualcuno aprire la porta quindi mi affretto ad indossare il vestito con le borchie e indosso le scarpe proprio mentre sento bussare rinuncio a chiedere la zip e mentre mantengo il vestito per non farlo cadere apro la porta trovandomi davanti Luke che mi guarda sorridendo, lo faccio entrare.

"Scusami non pensavo che stessi finendo"dice

"Tranquillo non riesco solo ad alzare la zip"dico"Potresti farlo tu gentilmente?"

"Oh...emh certo"si posiziona dietro di me e chiude la cernire

"Grazie"gli sorrido prendendo la piccola borsetta nera con le borchie e infilandoci dentro telefono e chiavi di casa torno verso Luke "Andiamo?" chiedo e ricevo da lui un cenno come risposta.

Usciamo dalla mia camera e scendiamo le scale si ferma e mi dice: "Sono venuto con Calum la mia macchina non partiva ed era l'unico che mi ha risposto"

"Okay nessun problema"sorrido

"Menomale credevo che te la prendessi come Melissa"dice"Appena Cal gli ha detto che ci saremmo stati anche noi in macchina ha dato di matto"aggiunge mentre continuiamo a scendere le scale ridendo.

Appena arriviamo al piano di sotto vedo mia madre parlare con Calum che appena ci nota urla: "Finalmente!!"scusandosi con mia madre"Andiamo Melissa mi ha chiamato già una trentina di volte"aggiunge sbuffando

Saluto mia madre che facendomi un occhiolino mi sussurra di fare attenzione ed io alzo gli occhi al cielo per poi uscire andando verso la macchina del moro che è già salito dal lato del guidatore mentre io appena arrivata mi sono seduta dietro con Luke che mi cinge le spalle, e noto la mascella di Calum serrarsi. Dopo dieci minuti passati ad ascoltare musica alta, cantare ogni canzone che passa alla radio arriviamo davanti casa di Melissa che arriva verso di noi con un maglietta più che un vestito con dei tacchi altissimi."OCAAAA!!!" vocina stai zitta!

"Tesoro"dice entrando in macchina"Potevi pure venirmi ad aprire la portiera"aggiunge con la su voce stridula.

"Siamo in ritardo"taglia corto il ragazzo facendomi ridere e facendomi ricevere l'attenzione della bionda ossigenata.

"Che c'è di divertente?"domanda

"Nulla c'è forse che magari vorrei evitare di sentire un oca che starnazza"dico sorridendole innocentemente

"Oh quindi starai zitta"dice lanciandomi uno sguardo pieno d'odio

"No credo che dovresti farlo tu"dico sorridendole strafottente e ricevendo un'occhiata divertita dai ragazzi

"Calum..."urla"Falla scendere!"

"No"dice "Stai zitta per favore sono già nervoso di mio"

"Ma...Ma...Ma"dice

"Non hai sentito? Taci"ridacchio

Mentre sta per parlare Calum alza il volume della musica così non parlerà più, per tutto il viaggio ridacchio e scherzo con Luke vedendo Calum innervosirsi per qualche strana ragione.
(---)
Appena arriviamo davanti casa di Michael noto dei ragazzi sparpagliati per il prato del suo giardino scendiamo dalla macchina e Luke mette un braccio sulle mie spalle e Melissa si avvinghia come un polpo al braccio di Calum che alza gli occhi al cielo per la disperazione, camminiamo lungo il vialetto e veniamo subito fissati ma continuiamo a camminare ignorando chiunque e io faccio attenzione alle bottiglie di birra messe ai lati del vialetto. Arrivati alla porta l'apriamo senza bussare perché siamo consapevoli che non ci sentirebbe nessuno visto il rumore che proviene dalla casa e non appena vi entriamo è anche peggio, sento il mio cuore battere nella cassa toracica a ritmo di musica, andiamo nella cucina dove è stato organizzato un bar self service sul bancone stracolmo di bottiglie di qualunque genere.

"Cosa vuoi?"Urla Luke 

"Vodka al limone"urlo e dopo qualche minuto"Grazie"

"Niente"mi sorride"Vieni andiamo in salotto li ci dovrebbero essere  Mikey e Ash"dice prendendomi la mano e facendosi spazio tra le persone.

"Li vedi?"chiedo

"Sono sul divano"detto questo ci avviciniamo e li salutiamo

"J dov'è Rider?"

"Ci sta pendendo da bere"sorride"I ragazzi hanno in programma di giocare a Beer-pong e a obbligo o verità"dice alzando gli occhi al cielo"E Michael ha chiuso tutte le porte per permetterci di giocare come si deve"

"Oh quindi ci darà la chiave per farci entrare nelle stanze"ridacchio"Quel ragazzo è un mito"

"Si ma come puoi vedere è impegnato a mangiarsi la faccia"dice facendo una faccia disgustata

"Andiamo a ballare"dico tirandola.

Balliamo a ritmo di musica ancheggiando provocanti, e ci facciamo trascinate dal ritmo scuotendo in capelli, facciamo la nostra mossa, sculettando sculettando scendiamo sempre più giù e poi scuotiamo il culo, la mia migliore amica tiene un braccio sulla mia spalle ed io sulla sua. Ogni tanto ammicchiamo verso i nostri amici che ridacchiano un po' come noi. Luke e Rider vengono verso di noi e incominciamo a ballare con i nostri accompagnatori, strusciandoci sul cavallo dei loro pantaloni. Balliamo per un altro bel po' e poi essendo stanche ci dirigiamo verso il divano dove sono seduti gli altri, che quando arriviamo si stanno quasi per scopare sul divano.

"Che ne dite di giocare un po' a beer-pongo o qualcosa del genere?"chiediamo io e Jade

----AUTORE:SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA, SCUSATE GLI EVENTUALI ERRORI DI GRAMMATICA...VORREI AVVISARVI CHE DA QUESTO MOMENTO IN POI I CONTENUTI DEI CAPITOLI PARLERANNO PER LA MAGGIOR PARTE DI SESSO O AVRANNO COMUNQUE CONVERSAZIONI A SCOPO SESSUALE.

Friends of sex lessons||Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora