Capitolo 12

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Faccio girare le chiavi intorno al mio indice, e lui mi guarda in modo perverso, che ricambio ghignando, mentre mette in moto. Subito accendo la radio ed inizia la mia canzone preferita delle Fifth Harmony, e mentre alzo i volume la melodia si diffonde per tutto l'abitacolo, ed inizio a cantare "Work from Home", muovendo la testa, i miei fianchi si muovono sul sedile della macchina del mio migliore amico, ed appena arriva la parte del tipo il cui nome a causa dei fiumi dell'alcol ingerito sta sera mi sfugge; Calum  inizia a cantare con me facendo salire la sua mano vicino la mia intimità strizzandomi leggermente il sedere subito dopo. 

La canzone finisce e parte subito Pem Pem di Elettra Lamborghini, ed inizio a twerkare come una cretina facendo sospirare il mio migliore amico, so che gli piace, ridacchio leggermente mentre mi avvicino al suo corpo lasciando una scia di baci sul suo collo, e lui mi tira una pacca sul sedere per poi posarla sul cambio e scalare per entrare nel parcheggio sotteraneo, della mia vecchia casa. 

Appena scendiamo ed entriamo nel palazzo mi attacca direttamente al muro e dopo che ha premuto il tasto dell'ascensore, inizia lasciare una serie di baci bagnati che partono dalla mascella fino all'incavo dei miei seni che si vede grazie allo scollo.

"Calum"ansimo"Potrebbero vederci" lui emette un verso staccandosi da me proprio nel momento in cui dall'ascensore esce Melissa ed io alzo gli occhi al cielo.

"CallyBelly"urla la tipa e mi viene voglia di vomitare quando praticamente gli infila la lingua in gola.

"Melissa"dice Calum scocciato"Che ci fai qui?"chiede retorico senza volerlo realmente sapere

"Oh io..."inizia e proprio mentre sta per trovare una scusa l'ascensore si riapre ed esce un ragazzo con la testa china.

"Melissa grazie per essere passata"dice quello che riconosco come Rider- okay Soph respira, non c'è bisogno di ucciderlo, magari lui e Melissa sono imparentati e non ha tradito Jade- "E' stato un pompino fantastico"dice - Okay come non detto- ed alza la testa trovando Melissa attaccata a Calum che se la scolla schifato pulendosi la bocca e mettendosi un mentina, gli sarò grata per questo.

"Ciao Rider"dico ghignando

"Oh...Ciao Soph"inciampa un po' nelle parole"Calum"

"CallyBelly"dice Melissa mentre io sto per tirare un calcio nelle palle di Rider facendomi fermare dal nervoso.

"Mi chiamo Calum"dice il ragazzo che la guarda con disgusto

"Pensavo non abitassi più qui"mi volto verso Rider pronta per colpirlo dove stavo per farlo prima proprio mentre Melissa ha urlato

"Pensavi bene...ma sai una cosa?"dico"Credo che Jade starà male nel sapere di te e questa sottospecie di papera che sta sempre con le gambe aperte"

"Ei come diamine ti permetti?" mi interrompe

"Ma sai magari si sentirà meglio quando saprà questo"dico avvicinandomi al giocatore di football e toccandogli una spalla languidamente, per poi tiragli una ginocchiata proprio in mezzo ai testicoli "Sei proprio un idiota Rider" dico mentre si piega dal dolore

"Aaaah"urla Melissa al contempo "CallyBelly"dice mettendosi dietro Calum che alza gli occhi a quel nomignolo assurdo.

"Melissa staccati"dice esasperato"Vattene via"dice prendendomi il polso entrando nell'ascensore lasciando quella puttana a bocca aperta per essere stata rifiutata, esco un attimo avvicinandomi alla ragazza.

"Oh Melissa"dico alzando un mano con un fazzoletto"Devi stare attenta... guarda sei sporca proprio qui"dico indicandole il punto con la mano libera, vicino la bocca

"Sei una stronza, che dovrebbe scopare di più"dice prendendosi il fazzolettino

"Chi ti dice che non io non lo faccia già"chiedo retorica girandomi tornando nell'ascensore con Calum che se la sta ridendo sotto i baffi "Solo che mi fa sentire al settimo cielo essere stronza con e puttane"concludo con un occhiolino poco prima che si chiudano le porte.

Appena le porte sono chiuse, Calum mi tira verso di se iniziando a baciarmi il collo languidamente, facendomi rilasciare un gemito.

"Non ti azzardare a baciarmi dopo essere stato contaminato"dico facendo una faccia disgustata mentre lui ride.

Arriviamo al mio piano, ed apro subito la porta di quella che per anni è stata la mia casa, con l'unica differenza che tutti i mobili sono coperti con teli bianchi per evitare che ci si accumuli la polvere. Due settimane che non vivo più qui, ma prima che possa anche solo sentire la nostalgia che provo per questo appartamento, sento una sonora e dolorosa pacca sul mio sedere.

"Ti fotterei su ogni superficie di questo appartamento"dice mentre sposta i miei capelli su una sola spalla, premendo la sua erezione sul mio culo"Ti avrei anche scopato in macchina...ma magari un'altra volta"continua sbottonando i miei pantaloncini, sguscio via dalla sua presa, ma lui mi tira da un polso facendomi sbattere e gemere, non so se dal dolore o dal piacere, la schiena contro il muro.

"Calum"ansimo al suo orecchio quando infila una mano all'interno dei miei pantaloncini e delle mutandine, facendo entrare due dita.

Inizio a baciargli il collo, a mordicchiarlo e a succhiare alcuni lembi di pelle, attacca la sua bocca alla mia in un bacio passionale sento l'odore di menta-fortunatamente si è lavato i denti non sarei entusiasta dei microbi di Melissa- usando il suo corpo per tenermi premuta al muro, una mano si muove e l'altra mi tira leggermente i capelli per spingermi di più verso di lui, le nostre lingue si scontrano per chi deve dominare, la sua meno finisce sul mio seno, strizzandolo leggermente all'inizio ma poi con un po' più forza facendomi gemere nella sua bocca, gli inizio a sollevare la maglietta e ci stacchiamo per farla passare dalla sua testa, mi dispiace leggermente per lui visto che sta un pochino chino, visto la differenza di altezza. Continuiamo a baciarci, gli schiocchi delle nostre labbra si possono sentire in tutto l'appartamento vuoto.

Mi stacco da lui, togliendo lentamente la sua mano da dentro di me,  e protesto contro me stessa silenziosamente, lo tiro dalla cinta dei jeans skinny neri che si ostina ad indossare, lo conduco in camera, appena arrivati gli slaccio la cintura, sbottonando i suoi pantaloni, abbassandoli e insieme a quest'ultimi anche i suoi boxer rigorosamente neri e stretti che gli evidenziavano la prominente erezione. Inizio a baciarlo e lui mi strizza il sedere, per poi staccarmi dalle sue labbra iniziando a lasciare baci sulla sua mascella, proseguendo per il suo collo, con una mano inizio a fare su e giù sul suo pene e lo sento deglutire, ridacchio mentre scendo lentamente sul suo perso procedendo lentamente fino ad inginocchiarmi lasciando alcuni segni violacei sul suo torso tonico, continuo a pompare ancora la sua erezione, per poi baciarne la punta e tutta la lunghezza, e lo prendo alla spovvista quando lo prendo in bocca, continuando a pompare il resto, Calum mi tira leggermente i capelli emettendo un gemito gutturale.

"Oh Soph"dice gemendo forte"Porco Dio continua"geme mentre incavo le guance per poi farlo uscire, succhiarne la punta e pomparlo con la mano

"Dio Soph"dice e nel mentre me lo rinfila in bocca ed io riprendo a succhiarglielo.

Mi viene in bocca gemendo forte ed io ingoio il liquido, non faccio in tempo ad alzarmi che sono già sul letto con lui fra le mie gambe.

"Adesso mi diverto io gattina"dice e al sol pensiero di quello che sta per fare gemo, mi apre per bene le gambe ed inizia a succhiare il mio clitoride, infilando un paio di dita facendomi urlare.

"Dio Calum"urlo mentre la sua lingua continua a leccare e le sue dita a muoversi stuzzicandomi

Gli affero i capelli e gemo venendo rovinosamente sulla sua lingua, ansimando e gemendo, lui si solleva leccandosi le labbra.

"Così deliziosa"dice"E adesso ti scoperò su ogni fottuta superficie di questa stanza"ed io già mi bagno all'idea.

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Autore: spero vi piaccia se è così votate e commentate, scusate gli eventuali errori :)


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