Capitolo 32

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Eppure sapevo che sarebbe stata una grandissima cavolata, ma alla fine l'ho fatto, sono tornata a casa con Luke- non pensate a male vi prego, perché non è successo nulla, forse-. Al mattino mi sono ritrovata nella camera del biondo, entrambi mezzi nudi, lui con solo i suoi boxer ed io con l'intimo e una sua maglietta che mi sta assurdamente grande. Rendersi conto di aver dormito solamente insieme mi lascia una sensazione dolce-amara quando me ne rendo conto, infondo Luke è un ragazzo meraviglioso sotto ogni punto di vista- fidatevi, anche lì sta messo bene-, ma lui aveva deciso che con i fiumi di alcol che ci correvano in corpo non era una scelta saggia, avremmo potuto combinare un immenso casino e poi non sapere come uscirne e ci saremmo potuti incasinare la vita per sempre; quando mi ha detto così la mia testa è corsa subito a Calum, che probabilmente mi sarebbe saltato addosso nemmeno il tempo di entrare in camera sua, a rischio di svegliare tutta la sua famiglia per quanto ci sarebbe andato giù pesante, ci serebbe andato così pensante soprattutto ieri sera per avermi beccata a strusciarmi ardentemente e con fervore sull'inguine del biondo, per farmi capire che Luke non avrebbe mai potuto farmi sentire sessualmente parlando come fa lui.

Ho la testa appoggiata sul petto del biondo che dorme mentre sorride, il suo braccio avvolto alla mia vita, non mi ha lasciato per tutta la notte, ci siamo svegliati nella stessa posizione con cui ci siamo addormentati la notte precedente, ci siamo stuzzicati a vicenda, abbiamo anche riso e scherzato- sisi molto dolce e da un occhio esterno avremmo pure potuto dare l'impressione di due dolci fidanzatini-, la sua erezione molto evidente e la mia eccitazione palpabile nell'aria, ci siamo toccati e sfiorati ma nulla di più, fino a quando non mi ha fatto una domanda che mi ha spiazzata "Vai a letto con Calum?" ed io ho risposto con un piccolo intruglio di parole- alla fine Luke è stato il primo a scoprirci- "Sai mi sembrava strano che ci aveste messo così tanto a tornare dal market l'altro giorno" ha continuato, per poi concludere "Questo stronzo non sa quanto è fottutamente fortunato a poterti possedere", questo da Luke non me lo sarei mai aspettato, gli ho risposto che il Bonsai Cinese non mi possiede, che sono libera di chiudere la nostra scopamicizia quando mi pare e piace, ma che alla fine decido io quando ho voglia di finire a rotolarci tra le lenzuola, per dirlo in modo fine ed elegante, anche se nel mondo in cui Calum mi scopa non c'è niente di tutto ciò, lui è rude, sensuale e violento, molto ma molto eccitante -quest'ultima parte me la sono tenuta per me-; mi ha chiesto se andrei a letto con lui, ed io in tutta sincerità gli ho risposto di si- andiamo lui è un fottutissimo Dio Greco, solamente un cieco non vorrebbe andare a letto con lui, un tipo come lui ti porterebbe sul monte Olimpo anche restando solamente a letto-.

Luke si stiracchia per poi riavvolgere la mia vita e sorridermi "Buongiorno" la voce roca del mattino di questo ragazzo è la cosa più eccitante del mondo "Dormito bene?". Annuisco in assenso e lui si volta facendomi poggiare la testa sul suo braccio, una sua mano inizia a passare fra le mie lunghe ciocche di capelli ed io chiudo gli occhi per la sensazione rilassante "Non dirò a nessuno di  te e Calum" mi bacia la fronte "Vorrei essere al suo posto" sussurra nel mio orecchio -brividi- "Vorrei poterti sentire gemere il mio nome, mentre affondo in te" si allontana per fissarmi le labbra "Vorrei poter toccare ogni parte del tuo corpo sinuoso e nudo mentre inarchi la schiena perché ne vuoi ancora" bacia un punto dietro il mio lobo, la sua mano lascia i miei capelli per percorrere con la punta delle dita la mia spalla, il mio seno, i miei fianchi e il mio sedere dove la sua mano si ferma per spingermi verso di lui.

"Luke..." sussurro, la voce mi muore in gola nel momento in cui, la sua erezione colpisce la mia coscia "Probabilmente sei ancora ubriaco "

"Soph... Credi davvero che direi tutto questo solo perché sono ubriaco?" inarca un sopracciglio "Ieri ho iniziato a bere sperando di smettere di pensare a te, ma tu eri lì con il corpo scoperto nei punti giusto, messo in risalto da ciò che indossavi in tutti gli altri, avevo voglia di strapparti di dosso i vestiti e vederti, ammirarti... Speravo di svegliarmi e non pensare più tutto ciò, soprattutto dopo aver visto come anche Calum ti guardava, poi quando l'ho visto con Melissa ho pensato che potrebbe anche andare a farsi fottere da chi volesse, mentre io ..." lascia la frase in sospeso "Mi sono svegliato sperando che il desiderio di possedere ed esplorare il tuo corpo fosse passato come è sfumato l'alcol, ma dopo averti vista con la mia maglietta e solo gli slip, mi sono eccitato molto più per questo che per il vestito che indossavi ieri" spinge ancora la sua erezione verso di me.

Friends of sex lessons||Calum HoodWhere stories live. Discover now