Capitolo 21

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"Merda"sussurro, trattenendo il fiato, " "Si ehm si professore siamo dentro"dico cercando aiuto per spiegare la porta chiusa,"Passami i pantaloni" sussurro al moro.

"Si è chiusa all'improvviso e non siamo riusciti ad aprirla"parla frettolosamente Calum"Appena in tempo"sussurra mentre mi si avvicina per strizzarmi il sedere mentre infilo la maglia. Mi rivesto velocemente ed anche Calum lo fa.

"Non ti asseconderò mai più"dico urlando sotto voce contemporaneamente al professore che dice"Calum prova a muovere la maniglia anche dall'altra parte"silenzio, mi volto per vedere alcuni oggetti che erano sulla cattedra a terra, e mi avvicino per metterli al loro posto, imprecando.

"Adesso, mentre io muovo la maniglia voi la tirate d'accordo ragazzi?"domanda Jackson dall'altra parte

"Si certo"diciamo insieme io e Calum.

Ci avviciniamo alla porta, mentre il professore dall'esterno inizia a muovere la maniglia, e appena ci avviciniamo mi accorgo dello sguardo del ragazzo al mio fianco che poi mi fa segno verso la chiave girata nella toppa della porta, mi do un piccolo schiaffo in fronte per la situazione- "Nota bene Soph niente più sesso durante le punizioni oppure nei locali della scuola" - lo guardo aspettandomi che trovi una soluzione per spiegare come la chiave si sia girata nella toppa da sola.

"Come cazzo lo spieghi?"domando a mezza voce dopo avergli dato una gomitata al fianco

"Non lo so"dice"Non mi è mai successa una cosa del genere"mi guarda arrossendo, mentre la maniglia continua a muoversi "Cazzo che facciamo?"domanda con ansia.

"La chiave che gira fa rumore"dico riflettendo guardandomi intorno "Ho avuto un idea"

"Ragazzi"il professore mi interrompe "Tirate"

Il moro è nel panico mentre gli do una gomitata forte facendogli mancare il respiro, che lo fa iniziare a tossire, mentre giro la chiave, la porta si apre, facendomi inciampare e cadere con Calum sul pavimento, mentre sta ritornando a respirare.

"Tutto bene?"Mr. Jackson mi sta tendendo una mano che afferro mentre annuisco in assenso "Hood tutto bene?"chiede

"Si certo"la voce ancora un po' roca "Grazie per averci tirati fuori"

"Di nulla...adesso potete andare ci vediamo domani"

Dopo aver afferrato lo zaino e la giacca esco dalla classe, salutando il professore, con Calum alle calcagna, metto le cuffiette, dirigendomi al parcheggio. Sento una cuffia venir tirata fuori dal mio orecchio e sollevarsi fino al ragazzo che mi ha raggiunta. Arrivata nel giardino della scuola prendo un respiro profondo, per poi rovistare nella tasca inferiore della mia borsa per tirare fuori le mie sigarette e l'accendino. Porto la sigaretta alla bocca offrendone una anche al Bonsai che facendo spallucce l'accetta.

"Vieni"dice trascinandomi su un muretto proprio vicino alle nostre macchine, sulla quale sale senza problemi.

Provo a salire, e ci riesco quasi senza problemi se non fosse che quasi cado esattamente all'altezza del pacco del ragazzo, che si mette a ridere.

"Smettila idiota"dico sbuffando mentre accendo la sigaretta "Mi hai fatta finire nei casini oggi"una nuvoletta grigia lascia le mie narici mentre parlo.

"Ci finisci spesso nei guai"dice" E se non fosse che sei migliore di me nello studio, ti avrebbero già espulsa" sollevo gli occhi al cielo.

Restiamo in silenzio, il sole che sta tramontando, i Green Day  nelle orecchie, ed il vento del pomeriggio nei capelli, finita la sigaretta la butto, per poi scendere dal muretto, per poi spegnerla con il piede, faccio un cenno al ragazzo per poi dirigermi alla mia macchina.

Friends of sex lessons||Calum HoodWhere stories live. Discover now