[cinque]

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Finalmente il gran giorno era arrivato, le ragazze di tutti i dormitori sprizzavano felicità da tutti i pori e non perdevano un solo minuto di quella giornata libera per prepararsi, ovviamente tutte tranne Hermione che considerava tutto ciò una cosa stupida e banale ma che, per non deludere l'amica decise di aiutarla e farsi aiutare. 

***

Hermione's POV

Stavo aiutando Ginny da ormai due ore e mezza, le avevo piastrato i capelli e fatto le punte mosse e sapevo che purtroppo tra poco sarebbe toccato anche a me nonostante non volessi... 

Ero pronta, mi mancavano solo le scarpe che pur essendo con il tacco non erano troppo alte, il trucco leggero e una crocchia disordinata completava il tutto. Mi guardai allo specchio, dovevo ammettere che Ginny aveva fatto un ottimo lavoro con il trucco e tutto il resto, anche se mi sentivo un po' in imbarazzo nell'indossare un vestito.

-Su andiamo, mica vorrai arrivare in ritardo- disse la rossa uscendo dalla stanza.

-Aspetta, come sto?- chiesi sperando che mi sentisse mentre varcava la soglia.

-Hermione, non ti ho mai vista così femminile e raggiante come in questo momento, sei splendida- mi risposte con onestà, sorrisi e uscimmo dalla stanza per dirigerci in sala grande dove si sarebbe svolto il ballo.

***

Draco's POV

Mi trovavo in sala aspettando che arrivassero tutti gli altri o meglio a controllare che la Parkinson non mi vedesse per poterla evitare.

-Allora come farai con la Granger?- Ecco Zabini, l'unico a cui dicevo tutto e che non smette di tormentarmi con sta storia, sono mesi che va avanti a chiedere di lei nonostante non ci fossimo più rivolti la parola dopo quella volta nei sotterranei, se non per necessità durante le lezioni.

-Ci sto ancora pensando- Dissi per farla breve, una mezza verità insomma. 

-Ti conviene farlo in fretta, la McGranitt sta aspettando- Ed ecco che tutto si collega ad un volere degli altri, è sempre stato così per me e a quanto pare sempre lo sarà.

-Si lo so- dissi seccato, perché non poteva chiederlo lei alla Granger? Perché dovevo farmi io la figura dell'incapace? Ma certo, avrà pensato di farmi fare la figura dell'idiota sicuramente...

-Ah eccola che arriva-  

-vorrei essere al tuo posto cavolo- aggiunse un'attimo dopo.

-Ma di cosa stai parlando?- chiesi voltandomi.

Era sulle scale dell'ingresso, bella come la ricordavo. Un corpetto rosso scuro le avvolgeva le forme del seno per poi aprirsi leggero sul busto fino al ginocchio, un paio di scarpe con il tacco nere che sicuramente era stata obbligata a portare le slanciavano le gambe lunghe; non mi sarei neanche lontanamente immaginato che sotto quella divisa larga si nascondessero delle forme così... Femminili ecco. 

L'insieme del trucco semplice e del vestito mi fecero rimanere a bocca asciutta ma questo lei per fortuna non lo sapeva, i miei pensieri poco casti però vennero interrotti nuovamente da quel deficiente del mio amico.

-Draco mi stai ascoltando?-

-Sisi... Cosa stavi dicendo?-

-Lascia perdere- disse Blaise dandomi una pacca sulla spalla; ebbene sì, mi ero incantato a guardare Hermione... Cioè la Granger.

-Senti- disse il mio amico all'improvviso -vai da lei al posto di sbavarle da lontano- gli diedi un pugno sul braccio, però ascoltai le sue parole e mi diressi dritto verso di lei.

Attraversai tutta la sala marciando fino ad arrivarle davanti. Era sola, e questo avrebbe probabilmente avvantaggiato le cose.

-Granger-

-Malfoy?- salutò con aria sorpresa.

-Come mai da queste parti?- chiese con aria preoccupata.

Il momento era arrivato.

-Senti, mi chiedevo se tu volessi- presi un gran respiro, era la mia occasione per chiederle di farmi delle ripetizioni e aiutarmi con lo studio perché la mia media non andava bene per passare l'anno come speravo, però sentivo che non ce la facevo, il mio orgoglio stava prendendo il sopravvento.

-Se tu volessi ballare con me- dissi porgendole la mano.


Scelte di cuore.Where stories live. Discover now