Cap. 38

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Il bacio fra i due innamorati stava andando oltre e quando Maria se ne accorse, si staccò.
<< Mi dispiace Francesco. Ho bisogno di altro tempo. >>
<< Potresti però cominciare a stare qui. Starò sul divanetto, lascerò tutto il letto a te ma non mettere tutta questa distanza fra noi. Sarebbe difficile da recuperare tutto. Non ti farò pressione, voglio solo stare il più tempo possibile con mia moglie perché mi sono bastate queste poche notti da sola a farmi capire che la mia vita non ha senso senza la mia Maria. Tu sei la mia vita e ti prego di credermi quando te lo dico. Ti amo tantissimo. >>
<< Va bene, resterò qui. >> bastò questo a far sorridere il re anche se sperava in un'altra risposta.

Il giorno seguente Bash andò a parlare con il re e la regina:
<< Riguarda a Lord Narcisse. Cosa ce ne facciamo di lui? >>
<< È ancora vivo? >> domanda con la rabbia negli occhi la regina.
<< Si. >> risponde sempre lo stesso.
<< Lo voglio morto. >> ma viene contrariata dal suo re:
<< No. Lord Narcisse ci fornisce il grano e il mais utile alla Francia. Non possiamo ucciderlo, la sua famiglia ci odierebbe e non ci sarebbe più il grano che ci serve.>>
<< Francesco... >> replica Maria.
<< ... Bash lasciaci per favore. >> quasi ordinandolo. Quando il fratello lascia la stanza, il re continua:
<< Maria, anche io sono molto contrario al lasciarlo vivere... >>
<< ... allora non farlo... >>
<< ... dobbiamo pensare al nostro popolo. Non possiamo lasciarli morire di fame. Quel grano ci serve. >>
<< Si è dimostrato nemico della corona. Può essere giuatiziato e la sua famiglia non si può mettere contro. >>
<< Non abbiamo abbastanza prova per incastrarlo e ci ritroveremo tutta la nobiltà contro. >>
<< Tu sei il re. Puoi inventarti le prove e raggirare la nobiltà. >>
<< Non è quello il tipo di re che voglio essere. >>
<< Già. >>
<< Maria.>>
<< Perché ti vuole morto? Io ho una ragione per cui lo voglio morto ma lui perché vuole te? Quella sera le guardie cercavano te e non me. >>
<< Maria, ti ho già detto che non posso rendertelo noto. >>
<< Si, continui a dire la stessa cosa. >>
<< Posso fidarmi di te? >>
<< Se si tratta di Narcisse assolutamente no! >> dice alzandosi in piedi ed andandosene dalla sala.

Maria prende un pugnale con sé nascondendoselo da qualche parte in mezzo al vestito e si dirige verso le prigioni. Si dirige a fare visita a Lord Narcisse.
<< Maria, che piacere questa visita. >>. L'uomo è incatenato ma essendo un nobile è leggermente più agiato, sempre se in una cella lo si può essere.
<< Il piacere è tutto mio Lord. >>
<< Non vedo nessun tipo di ferita addosso a voi. Siete venuta a liberarmi per lo sbaglio da voi compiuto? Io non avevo chiesto ai miei uomini di farvi del male, non eravate voi il mio obbiettivo.>>. Maria tira fuori il pugnale e guardando l'oggetto:
<< No, volevate mio marito che però è anche il vostro re. Questo è un crimine, lo sapete? I vostri uomini, per fare del male al VOSTRO re, hanno fatto male alla SUA regina e questo non vi sarà perdonato nè da me ma ancor meno dal re di Francia. Vi è andata male questa volta Lord Narcisse. Sono venuta a liberarvi ma dalla vostra misera vita. Avete mai fatto qualcosa di buono nella vita? >>. La regina si avvicina all'uomo e appoggia la fredda lama del pugnale al collo del Lord. Appena cominciò a premere, Francesco entrò furioso:
<< Maria! Fermati! >> mentre il Lord sorride e la regina stringe i denti e il pugnale.
<< E se non volessi fermarmi? >>
<< Tu sei una persona migliore Maria. Tu non sei un'assassina.>>
<< Forse sono cambiata. >>
<< Se non vuoi farlo per te, almeno fallo per tua madre. Ci sono centinaia di uomini pronti ad ucciderla se dovesse arrivare la notizia che il loro capo è morto. Maria, dammi retta. >>
<< Dai retta al tuo maritino.. >> ghigna il Lord ma il suo ghigno viene subito fermato da una smorfia di dolore non appena Maria gli trapassa la coscia sinistra con tutta la rabbia e la frustazione che le invadevano tutto il corpo. Il pugnale glielo lascia lí senza rimuovergli il dolore. Dopodiché si gira verso Francesco pronta ad andarsene.
<< Aspetta. - sussurra il marito alla moglie - Questa lettera è da tua madre. >>. La regina la prende con un rapido gesto e si dirige verso le sue camere.
Francesco va in contro a Narcisse e gli sprofonda un dolorosissimo pugno allo stomaco. Stephane comincia a tossire dal dolore lasciato dal re ma non è finita qui perché Francesco impugna lo stiletto lasciato dalla regina e comincia a spingerlo più profondamente causando altro dolore, quasi insopportabile, all'uomo.
<< Provate anche solo a pensare di toccare la MIA regina con un solo dito e io vo farò pentire che non sia stata Maria a porre fine alla vostra inutile esistenza. - infine estrae molto lentamente il pugnale e quando la lama non è più in contatto con il muscolo del Lord - Statemi bene "amico". >>.
Maria invece cominciò a leggere la lettera:

" Cara figlia mia,
Mi sono appena accorta che degli uomini della nostra Corte non ci si può fidare. Se non fosse stato per vostro fratello Giacomo, non avrei saputo che tra le mie guardie ci sono degli uomini che aspettano un segnale per uccidermi. Non so che segnale stiano aspettando o da chi sono stati mandati, vi prego figlia mia di aiutarmi perché non posso continuare con la paura che potrei morire in qualsiasi istante. Se io non dovessi farcela, ricordatevi che nonostante i nostri grandi malintesi vi amo tantissimo. Prego ogni notte per voi e la vostra salvezza e sicurezza. Ancora una volta: vi amo.

Maria Di Guisa. "

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Spero vi piaccia 😘 volevo avvertirvi che per un po' tarderò le pubblicazioni perché andrò in vacanza. Buona vacanze anche a voi, buona notte  ❤

Francis & Mary - A Better End? -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora