CAPITOLO 12

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Gli allenamenti per la gara proseguivano, ed in tutto ciò Stefano era continuamente insopportabile, Alex continuava a non guardarla e lei si sentiva sempre più in colpa quando stava con Rita. Era la fine di febbraio, precisamente il 22, e la gara era fissata per il 26 di marzo. Elsa si impegnava molto nelle lezioni ed era riuscita a provare un paio di cambi di galoppo, e fortunatamente le erano venuti bene. Era in selleria per mettere a posto la sella dopo una lezione quando sentì dei passi avvicinarsi. Non ci fece caso finché qualcuno chiuse la porta, bloccandola. Si voltò e si trovò davanti Alex, bellissimo, con un sorriso seducente stampato in faccia. Si avvicinò e la prese piano per i fianchi, con fare sensuale, squadrandola con gli occhi.

"Diamine, sei bellissima, non so perché io non l'abbia capito due mesi fa!"

Elsa si sentì sciogliere, dentro di sé scoppiava di gioia; nessuno l'aveva mai chiamata bellissima.

"Quindi è ufficiale?" chiese timidamente, sperando che lui capisse cosa intendeva.

Annuì. "Sì, tesoro, è ufficiale," e le diede un piccolo bacio sulla guancia. La ragazza rabbrividì e sorrise guardando il suo nuovo ragazzo.

"Cosa ti ha fatto cambiare idea?" gli chiese, curiosissima. Alex sembrò spaesato.

"Cambiare idea? In tutto questo tempo non ho fatto altro che pensare a te, e a cosa provassi per te. Ma tu mi guardavi con quegli occhi pieni di delusione, ed io avevo paura che tu non fossi più interessata a me. Mi dispiace di averti fatta soffrire!"

Elsa sorrise.

"L'importante è che ora stiamo insieme!"

Si protese e lo abbracciò stretto. Da quando desiderava quel contatto? Da troppo, ma ora lo poteva avere ogni volta che voleva. Il ragazzo le circondò i fianchi con le braccia e la strinse a se.

"Uhm, Alex, devo dirti una cosa..." Il ragazzo la invitò a continuare. "Io... non ho mai baciato un ragazzo," confessò imbarazzata e rossa in volto.

Alex le fece l'occhiolino.

"Lo renderò speciale," disse e se ne andò lasciandole una carezza sulla guancia.

Elsa uscì dalla selleria e raggiunse Rita e la cavalla, sorridendo e vicina allo scoppiare per la gioia che provava.

"Che ti prende ora?" sbottò l'amica.

Lei non riuscì a trattenersi "Io e Alex stiamo insieme!"

La ragazza strabuzzò gli occhi, sorpresa.

"Oh no," sussurrò.

"Come?"

"Niente, sono felice per te ma... devi stare attenta, Alex..."

"La finisci di insultare Alex?! È così un bel ragazzo. E smetti anche di dirmi di stare attenta, so badare a me stessa!" Detto questo si allontanò con la cavalla al seguito.

Elsa era al settimo cielo, ora aveva un ragazzo! Appena arrivata a casa decise di scrivergli un messaggio.

"Alex, io ti devo ringraziare; sei così dolce con me, mi fai stare così bene, sei comprensivo!Grazie per ciò che hai fatto per me finora e per ciò che farai!❤"

La risposta arrivò subito dopo.

"Figurati piccola, io ci tengo a te!❤"

Piccola? Alex era così dolce che a forza di nomignoli affettuosi le avrebbe fatto prendere il diabete.

Annunciò alla madre di essersi messa insieme ad Alex e lei ne fu molto felice, anche se le fece un interrogatorio per sapere com'era.

Decise di avvisare anche le sue vecchie amiche del maneggio; l'avevano presa in giro un sacco di volte, dicendole scherzosamente che sarebbe diventata una povera zitella circondata da gatti.

SOGNO WESTERNWhere stories live. Discover now