Capitolo XV°

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Tony POV's

"Possibile che non trovi nessuno che fosse stato dannatamente sobrio quella cazzo di sera?" Chiesi per la milionesima volta a Clint.
"Tu lo sai chi potrebbe ricordarsi qualcosa. E poi, perchè ti interessa così tanto? Non eri tu quello del _le cose da ubriachi, rimangono tra ubriachi_?"
"Sento che mi sfugge qualcosa."
Risposi, mentre Clint riprese a mangiare.
Eravamo appena usciti dalle lezioni e stavamo pranzando.
"Ancora a parlare di quella sera?" Sentii una voce provenire da dietro le spalle, e vidi Natasha che veniva a sedersi nel nostro tavolo con un vassoio in mano.
"Non troverai mai nessuno che si ricordi qualcosa. Eravamo tutti andati." Aggiunse poi, prima di cominciare a mangiare.
La ignorai, mi misi a guardare la gente che passava, loro si che vivevano una bella vita, senza preoccupazioni.
Sentivo che mi stava sfuggendo qualcosa, che mancava un tassello del puzzle, era successo qualcosa quella sera.
"Hei Sherlock, hai trovato quello che ti manca?" Clint mi risvegliò dai miei pensieri.
"No."
*Ahahah, il grande Tony Stark non ci arriva.*
Non rompere.
"Oh, guarda chi sta camminando in questa direzione." Ignorai Natasha, sapevo già chi intendeva.
"Io me ne vado." Dissi, alzandomi e passando affianco a Steve, sfiorandolo.
*Non puoi ignorarlo per sempre*
Sì che posso.
*Non ci riuscirai.*
È quello che sto facendo, e che continuerò a fare.
*Quanto ci metterai a capire quello che provi?*
Bella domanda, davvero, non sapevo cosa rispondere.
Mi ero sempre concentrato a capire quello che prova lui, ma io? Io lo odio. L'avevo visto baciare quel Barnes, perché era un bacio no? Era palese. Io credevo che, insomma, mi sento così infantile e stupido a fare questi ragionamenti, lo so che sono un genio ma, assurdo, la mia testa sta scoppiando.
Cosa dovrei fare?
Non sono io, Tony Stark non sa cosa fare? Sto impazzendo.
Arrivai al dormitorio, andai al bagno, mi scaquai il viso, e tornai in camera, mi buttai sul letto.
Mi misi ad ascoltare musica, domani c'era compito? Il primo giorno dell'anno? Non credo. Beh, anche se fosse stato, non mi sarei mai messo a studiare.
"Tony."
Chi cazzo è che mi disturbava?
Aprii gli occhi.
"Chi cazzo è?"
"Steve. Devo prendere appuntamento per parlarti? Hai una segretaria da qualche parte?" Disse serio.
Bene, iniziamo davvero bene.
"Sarebbe meglio, ma visto che sei qui." Risposi con lo stesso tono.
Cazzo, la conversazione non era nemmeno iniziata che già si respirava tensione.

Steve POV's

Bene, no davvero. Ora esco, rientro, e faccio finta che questa conversazione non sia mai iniziata. Giuro che lo faccio.
Stavo per uscire, quando sentii Stark muoversi dal suo letto e scendere, posizionandosi davanti a me.
"Allora?" Mi chiese con quel suo classico tono di superiorità che odiavo.
"Allora cosa? Che cosa vorrebbe dire "allora"? Tu non mi parli per una settimana dopo che hai detto di odiarmi, mi baci mentre stai mezzo ubriaco, se non completamente..." Aspetta cosa? Cazzo.
Merda merda merda merda. Non dovevo dirlo, non dovevo dirlo. Cazzo e ora? Lui non ricordava niente.
Mi guardò. La sua espressione un misto tra il sorpreso e il _Steve che cazzo stai dicendo?_.
Cercai una qualsiasi scusa per rimangiare quello che avevo detto, la mia mente vagava in cerca di un qualcosa di decente da tirar fuori, ma ogni cosa che pensavo veniva subito coperta dalla sensazione di quando mi aveva baciato, e dall'immagine dei suoi occhi lucidi. Sono consapevole che lui non si ricordava niente, sono consapevole che quello non era minimamente considerabile un bacio, ma continuava a tornarmi in testa e il mio cervello non voleva cancellare quell'immagine.
"Perché?" Sentii sussurrare quasi impercettibile da Tony.
"Eri ubriaco, stavamo facendo uno stupido gioco, e tu hai baciato me. È inutile farsi troppe domande." Gli dissi semplicemente, senza troppi giri di parole.
Provai a capire a cosa stesse pensando in quel momento, ma dai suoi occhi non traspariva una sola emozione.
"Tu e Barnes quindi? Quel bacio sigilavva un'accordo? Cosa siete scopamici per caso?" Mi chiese.
Cosa? Arrossii, molto, le guance in fiamme, come se avessi mangiato dieci peperoncini tutti di seguito.
"No, siamo solo amici." Risposi.
Rise, era una cosa positiva o negativa?
"Potevi dirmelo." Disse semplicemente.
"Si, te l'avrei detto sicuro, soprattutto dopo che mi avevi detto che mi odiavi."
Ci fecimo entrambi seri.
"E poi cos'è tutta sta gelosia?"
"Non lo so."
Aspetta, giorno da segnare nel calendario, Stark non sapeva qualcosa.
"Cosa vuol dire?" Insistetti io.
"Non lo so okay? Cosa vuol dire. Vuol dire che non ne ho idea. Non so cos'ho provato quando ti ho visto baciare Barnes, non so cosa provo per te, non so cosa sto provando in questo momento, mentre parliamo. È colpa tua Steve. Io ho sempre avuto controllo in tutto nella mia vita, poi sei arrivato tu e, hai iniziato a scombussolare tutto."
Iniziò ad avvicinarsi, guardandomi dritto negli occhi.
"Quando ti lecchi il labbro inferiore io perdo metà delle mie funzioni vitali, quando ti vedo camminare in mezzo a tanta altra gente vedo solo te, quando mi fissi o quando mi sorridi, io non riesco a collegare più i pensieri.
Quando sei vicino a me, io non capisco più niente, io cerco di stare concentrato, ma.. chi riesce a toglierti gli occhi di 'dosso? . Tu sei la prima persona che mi fa provare queste sensazioni, io non sono mai stato così debole con nessun altro. Sei tu la causa di tutto il casino che ho in testa, Steve Rogers."

*Note autrice*
Non manca molto agli stony^^
Ho sonno
+ Sono stanca
Oc, ho voluto pubblicare lo stesso per rendere meno tragico(?) Il rientro a scuola, anche se l'ho reso tragico a me stando sveglia fino a tardi ma oc. Tutto per i miei lettori^^
E poi mi dicono che sono crudele, bah.

Avengers Accademy [Sospesa]Where stories live. Discover now