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«Nessuna targa?»
«Nessuna. »

Si, l'ispettore aveva controllato bene quel camion, ma non aveva nessuna targa. O perlomeno in quell'occasione l'aveva coperta. Questo confermava i sospetti di Silvia; se non aveva la targa voleva dire che qualcuno aveva qualcosa di losco da nascondere. Quindi il conducente era sicuramente "il capo dei camion".
Andando in giro senza targa rischiava seriamente una multa salata.
Ma forse non gli interessava di pagare. Ma per quale motivo? Forse era talmente ricco da poterselo permettere? Oppure era a conoscenza dei loro piani e li aveva presi per fondelli.

Fred nel frattempo era in piedi di fronte a Silvia. Si stavano osservando perplessi senza scambiare alcuna parola.
«Si é piú fatto sentire?» domandò Fred. «Mike intendo, ti ha piú contattata?»
La dottoressa scosse la testa con sincero rammarico.
«Non si é fatto sentire fino a poche ore fa. Anche se sinceramente sono io che gli ho mandato un sms» disse Silvia mostrando il cellulare che teneva stretto in mano.
«Ti ha risposto?» chiese l'ispettore avvicinandosi alla dottoressa a passo lento.
«Si» rispose annuendo. «Io gli avevo chiesto se potevo parlargli questo pomeriggio, ma lui mi ha risposto dicendo che doveva far visita alla tomba di suo fratello. »
«Aveva un fratello?»
«Si. Si, aveva un fratello. Gli voleva molto bene, e quando é morto si é rotto qualcosa di irreparabile nel suo cuore. »
«Accidenti...» esclamò Fred facendo una smorfia. «Come é morto?» aggiunse.
«Un uomo lo ha aggredito davanti agli occhi del fratello. Erano ragazzi, avevo all'incirca venti anni. Mike ancora non capisce perché quell'uomo abbia ucciso suo fratello...»
«Deve essere terribile...»
«E lo é, ma non voglio scendere sui dettagli, e ora mi pento perfino di averti rivelato delle cose personali che non ci riguardano affatto» concluse Silvia dispiaciuta.
«Non preoccuparti, non dirò nulla a nessuno, men che meno a Mike. »
«Bene. Ora ascolta, poco fa é accaduto una cosa molto strana. »
«Sono tutto orecchi» disse l'ispettore sedendosi.
Allore anche la dottoressa si sedette di fronte a lui.
«La paziente ritiene che il capo dei camion sia entrato nella sua stanza questa mattina» disse incrociando le mani.
«Davvero? E i tuoi colleghi cosa dicono?»
«Che non é entrato nessuno di sospetto. Ma io non ho motivo di non credere a Laura. »
«Ma i tuoi colleghi affermano che non é entrato nessuno "di sospetto", non "nessuno".
«Hai ragione, ma avrebbero dovuto dirmelo. Perché non avrebbero dovuto farlo?»
«Infatti non trovo una motivazione valida. Ma ti consiglio di chiedere di nuovo. »
«In questo caso allora... Si, chiederò di nuovo. »

In quel momento il cellulare di Silvia vibrò. Quindi la dottoressa osservò lo schermo: era un messaggio di Mike.

"Sei a lavoro? Sono appena uscito dal cimitero. Posso venire?"

"Si, vieni qui nel mio studio"

Rispose lei.

Silvia alzò lo sguardo e osservò Fred.
«Che succede?» domandò quest'ultimo alzando un sopracciglio.
«Mike. Vuole venire qui. Credo che sia meglio che tu te ne vada. »
«Si, hai ragione. Se c'é qualche novità informami. »
E cosí l'uomo la salutò e se ne andò.

Non sopportava più quella situazione. Si abbandonò sul divano grattandosi la barba che era ricresciuta da poco. Di nuovo, di nuovo quell'immagine e quelle parole. Gli sembrò di rivivere tutto. Il fantasma del passato era ritornato.
Si riparava dal sole guardando in alto. «Aiuto!»
Pianse, e pianse finché non terminarono le lacrime. Poi prese il borsello ed uscì.

Poco dopo Mike bussò alla porta ed entrò goffamente, con gli lucidi e il viso rosso, leggermente gonfio.
«Non ti trovo bene Mike, che cosa hai?» domandò Silvia preoccupata avvicinandosi velocemente all'amico.
«Nulla. Ci sono quei giorni che mi lascio trasportare dal dolore e quei giorni che resisto alla tentazione. »
«Cosa vuoi dire?»
«Dico che di tutti i giorni che vado al cimitero ce ne sono alcuni in cui non resisto alla tentazione di piangere. »
«Oh, Mike... Ma vai tutti i giorni da tuo fratello?» chiese la dottoressa con compassione.

Mike non rispose, bensì abbassò lo sguardo.

LA PAZIENTE Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ