Capitolo 13

2K 83 49
                                    

MARK

«Allora questi sono i documenti che necessitano una firma, Mark. Presto la nostra collaborazione potrà dare inizio alle prime fasi lavorative.»

«Ne sono contento. È un progetto che mi sta molto a cuore. Prima cominciamo, e prima potremo dare una speranza.»

Gideon mi sorride e mi porge il fascicolo.

Sono ore che valutiamo ipotesi e schematizziamo idee e progetti e non posso che ritenermi soddisfatto. Dare vita ad un ente a scopo benefico, offrire diversi aiuti ai più bisognosi, è come regalare sorrisi e serenità. E cosa c'è di più bello?

Io e Gideon siamo una bella squadra ed è davvero sorprendente quanto siamo d'accordo sulle scelte dei prodotti e delle attrezzature. Ci sarà l'area ristoro, dove sarà garantito sempre a tutti un pasto caldo, i dormitori per ospitare i senzatetto, e persino una piccola palestra munita anche di una piscina per chi necessita di sport e varie terapie. Questo progetto no profit, va ben oltre le nostre precedenti collaborazioni. Quando Gideon mi ha parlato di questa idea, mi sono sentito orgoglioso di poter contribuire con tutte le spese necessarie. Rilent Sall è una città come altre, piene di vita, frenetiche all'inverosimile, ma come in ogni parte del mondo, ci sono sfumature e diversità che hanno bisogno di essere colmate.

Dopo essermi accertato del contenuto firmo i documenti e li restituisco. «Ecco fatto. C'è altro?»

«In verità no. Un bicchiere di brandy e due chiacchiere prima di andare?» Si alza dalla scrivania allentandosi il nodo della cravatta con un sorriso.

«Volentieri, grazie.»

Ci dirigiamo verso il salotto a passo lento e misurato. In giro per i corridoi ci sono varie domestiche occupate a sbrigare il proprio lavoro e nell'aria aleggia un odore di pulito poco indifferente.

«Nancy, due bicchieri di brandy per favore.» Gideon si sporge un attimo verso la cucina e poi mi fa segno di seguirlo in salotto. Non mi è mai piaciuto lo stile rustico e mentre avanziamo in direzione del salotto, sono costretto ad abbassare lo sguardo per prendere una pausa da tutto quel marrone e che è come un pugno allo stomaco.

Gideon si mette comodo contro lo schienale del divano e mi rivolge un sorriso incrociando le braccia. «Allora... Davvero molto bella la tua amica.»

«Chi?»

«Quella con cui sei venuto al party. Se non erro si chiamava...»

«Oh, ti riferisci a Margaret.»

«Esattamente. Proprio lei. Sembra ne sei sorpreso di sentirmela nominare. È un'amica di poca importanza?»

«Una che non ne ha più delle altre, sì.»

«Be', l'importante è avere le idee chiare, e mi sa tanto che tu le abbia. In tutti i sensi.»

«Assolutamente. Sono uno a cui piace tenere tutto a bada. Le sorprese non fanno per me, meglio essere consapevoli di ciò che ci aspetta e cogliere ciò che arriva con sangue freddo, no?»

«Sono pienamente d'accordo. Sei una persona con carattere e determinazione, Mark, ed è proprio per questo che mi piace collaborare con te. Sotto certi versi sei come me, per questo non vedo l'ora di iniziare le prime fasi lavorative.»

«Anche io.»

«Scusatemi signori. Ecco a voi del brandy con ghiaccio.» La cameriera si avvicina con il vassoio interrompendo la nostra conversazione.

Io e Gideon ci affrettiamo e prendere i bicchieri e a ringraziare. Prendo subito un sorso generoso del mio brandy osservando la cameriera ritornare in cucina dopo avermi regalato un sorriso smagliante. Il liquido scende giù per la gola che è una meraviglia. Davvero ottimo.

Sconvolgenti Scoperte (Spin off) Where stories live. Discover now