Sconvolgenti Scoperte (Spin off)

Capitolo 26

Mark

Ho indossato uno smoking nero per la premiazione di questa sera, e sono decisamente elegante. Del resto sono abituato a vestire bene, non sono a disagio, ma quello che mi porto dentro, la conferma da parte di Arnold sui miei veri sentimenti per Alana, mi hanno sconvolto così tanto che è come se portassi un peso invisibile sulle spalle.

So che lei sarà lì, in mezzo a tutta quella gente, che probabilmente mi guarderà come lo si fa con qualcosa di veramente disgustoso, ma è una cosa che dovrò incassare in silenzio. Un po' perché me lo merito, un po' perché dovrò trovare un modo gentile e carino per relazionarmi nuovamente con lei.

La cosa più dura di tutte però, sarà accettare Jared. Sì, accettarlo, perché da quando ho compreso quello che provo dentro di me, quello che provo per Alana, non riesco a digerire la cosa. Non riesco a mandare giù il fatto che lui le stia così vicino, che la sfiori, le parli all'orecchio, le sorrida.

Faccio un profondo respiro quando noto Margaret dirigersi verso di me. Anche lei è elegantissima con quel vestito rosa confetto e i capelli castani liberi sulle spalle. Vestita così sembra una donna sofisticata, sicura di sé, senza un pizzico di preoccupazione o problemi.

«Stai benissimo vestito così. Lei impazzirà.»

«Certo, sempre che non decida prima di uccidermi.»

«Oh, noto con piacere che sei di buon umore. È la prima volta che ti vedo così scherzoso da quando ti conosco.»

«Credimi, sono tutto fuorché di buon umore. Cerco solo di stemperare un po' la mia tensione. Io teso... non è incredibile?»

«Sì. Immagino che non facesse parte della tua vecchia quotidianità la tensione» mi sorride dolcemente e poi fa un giro su se stessa. «Allora che ne pensi? Sono abbastanza elegante per camminare al tuo fianco stasera?» Le sorrido e scuoto la testa.

«Sei una bellissima donna, Margaret.»

«Oh. Ehm... grazie. Ma, sul serio, vado bene con questo vestito?»

«Sì, sei perfetta.»

Quando arriviamo nella sala dove verrà celebrata la cerimonia di premiazione, ci sono già diverse persone vestite eleganti intenti a intrattenere conversazioni immagino sul tema della serata. Margaret cammina al mio fianco e Arnold si è sistemato accanto al grande tendaggio vicino alla zona bibite: un auricolare nell'orecchio e lo sguardo serio ed efficiente che perlustra ogni singolo viso, movimento.

Cerco di pensare a quali possano essere i suoi rimpianti. Non credevo che avesse qualche tipo di rimorso, l'ho sempre vista come una persona responsabile, che non commette idiozie, ma mi rendo conto che forse è semplicemente quello che ho voluto vedere io fino ad ora. Non mi sono mai preoccupato di quello che potesse passargli per la testa, mi sono sempre identificato superiore, quando ora capisco che ero tutto fuorché questo.

Cosa è accaduto in me per farmi cambiare così tanto? Chi è stato a farmi questo? Ancora tutt'ora, non sono sicuro che mi piaccia essere così vulnerabile. Non sono sicuro che questo mio nuovo modo di vedere le cose sia quello giusto per me. Non so neppure se sia adatto a me.

«Credo di averla vista.»

«C-come?» Le parole di Margaret attirano la mia attenzione. Mi volto a guardarla e noto che osserva un punto della sala.

«Alana, è lì, vicino a Jared, proprio accanto al palcoscenico.» Guardo in quella direzione, e non appena vedo Alana, deglutisco. Caspita se è bella. Indossa un vestito bianco stretto che mette in mostra tutte le sue forme, i capelli sono liberi sulle spalle, anche se ha diversi fermagli lucenti che le fermano il ciuffo ribelle lasciandole il viso e una parte del collo scoperta.