Capitolo 2

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Io credo che la cosa più sleale che una persona possa fare sia sparire dalla vita di qualcun'altro senza nessuna spiegazione

Dopo quasi un'ora avevamo finalmente concluso il giro della struttura, ora invece stavamo tornando in segreteria quando un ragazzo mi si avvicina, ora che lo guardo meglio era lo stesso che mi aveva chiesto dei capelli....se non mi sbaglio si chiama Kyle "scusami...." gli rivolgo uno sguardo assassino, lo vedo deglutire e questo significa che ho io il coltello dalla parte del manico "scusami, penso di essere stato inopportuno prima" volevo chiudere li la conversazione ma fin ora l'unica che aveva parlato ero io quindi avevo bisogno di parlare anche se mi ripromisi di non sbilanciarmi troppo "pensi...?" Lui si lascio sfuggire un sorriso e io non potei fare a meno di notare che fosse bellissimo quando sorrideva "be forse non penso ma lo sono stato, scusami non volevo, ero solo curioso ma non avrei dovuto chiedertelo cosi, sono stato maleducato spero che questo non impedirà una futura amicizia" cosa mi stava prendendo in giro, lo guardai negli occhi e mi sembro sincero e quasi mi senti in colpa ma solo Quasi "d'accordo penso che ti possa perdonare, ma niente domande stupide altrimenti saranno guai" lui tiro su la testa e mi guardo mi senti a disagio e nello stesso tempo le mie guance cominciarono ad avvampare per fortuna eravamo arrivati davanti​ al ufficio collocamento dei nuovi arrivati mi feci dare il foglio e gli accompagnai alle loro stanze ormai tutti era dentro tranne Kyle che era l'ultimo della lista quando arrivammo davanti alla sua stanza mi accorsi che era di fronte alla mia, "eccoci arrivati la stanza 301B proprio di fronte alla 301A che è anche la mia stanza"che idiota che sono, ma lui comunque mi dono un sorriso, non potevo fermarmi altrimenti Drew si sarebbe arrabbiato, comunque c'era qualcosa che mi spingeva a rimanere, mi avvicinai un po' e gli porsi un foglio e una chiave "questi sono gli orari e questa e la chiave della tua stanza... bene ora Vado io..." stranamente non riuscì a finire la frase, che poco dopo ero tra le sue braccia " Aria tieni gli occhi aperti... Aria, ARIA!" Non c'è la facevo più allora decisi di crollare tra le braccia di Morfeo e lasciarmi avvolgere all'oblio.

Quando riapri gli occhi ero stesa su un lettino bianco e al mio fianco c'era un ragazzo che stava dormendo. Cercai di alzarmi ma una  fitta alla schiena melo impedì  non riuscì a soffocare un piccolo gemito di dolore. Il ragazzo affianco a me si alzo immediatamente e arrivò in mio soccorso "sssh, calmati va tutto bene sdraiati che e meglio....vieni ti aiuto io" detto questo mi mette una mano dietro alla schiena e mi aiuto a sdraiarmi solo allora mi accorsi chi era era Kyle il ragazzo nuovo "co-cosa  è successo? Quanto ho dormito? Dove mi trovo ?" Lui mi guardo un secondo poi mi diede un baccio sulla fronte e si sedette affianco a me " e successo che sei svenuta, sei in infermeria, e sono due giorni che stai dormendo" rimasi pietrificata, due giorni era troppo, senti gli occhi riempirsi di lacrime, lui lo doveva aver notato perché mi strinse a se e mi sussurro parole dolci mentre mi accarezzava i capelli io restituì l'abbraccio. Dopo un tempo indeterminato ci staccammo anche se lui non lascio la presa sul mio fianco, non so come ma questa cosa mi faceva sentite protetta e al sicuro, lui era rimasto con me per due giorni aspettando che aprissi  gli occhi è ora mi stava consolando. Ora che me ne accorgevo quando mi aveva abbracciato mi ero anche alzata è il suo viso era vicinissimo al mio, mi sarei potuta ritrarre, ma non lo feci quella vicinanza mi rassicurava, non avevo paura anzi mi sembrava di rivivere un ricordo passato che voleva tornare a galla ma non ci riusciva , "Aria...io non voglio farti del male" lo guardai è solo allora mi accorsi di quanto vicini eravamo e del fatto che le nostre labbra si stessero sfiorando "se avessi voluto lo avresti già fatto" ma quando appoggiò la sue labbra sulle mie entro l'infermiera, lui si allontano ma senza lasciare la presa sul mio fianco, il mio cuore ebbe un sussulto a quell' allontanamento, ma non dissi nulla. Dopo un quarto d'ora l'infermiera aveva finito di visitarmi e mi aveva dimesso, ovviamente chiedendo a Kyle di starmi vicino nei prossimi giorni. Kyle mi accompagno nella mia stanza, per tutto il tempo aveva tenuto un braccio intorno alla mia vita ma io non dissi nulla anzi li appoggiai la testa sulla spalla, una volta arrivati lo salutai e feci per entrare nella mia stanza quando mi senti afferma per un braccio, era una presa forte ma non mi faceva male. "Senti Aria, volevo chiederti se..se volessi venire con me capisci?" Mi girai lentamente "venire dove...?" Non avevo idea di dove volesse andare a parare,ma qualcosa mi faceva intuire che fosse in imbarazzo "oh si scusa...intendevo cioè...vorresti venire al ballo invernale con me?" Me lo stava chiedendo veramente lui..lui me la chiesto veramente, mi avvicinai lentamente e gli diedi un baccio sulla guancia poi mi girai e apri la porto della mia stanza ma prima di richiuderla dietro di me lo guardai nei suoi bellissimi occhi azzurri" ne sarei molto felice, quindi si" dopo di che richiusi la porta mi cambiai e mi sdraiai di nuovo e Morfeo apri immediatamente le sue porte ma forse sta volta l'oblio non era poi così buio.

La mattina dopo mi alzai feci una doccia mi cambiai feci le solite cose soltanto che sta volta quando usci dalla mia stanza mi trovai di fronte Kyle che mi sorrideva, ero stupita ma comunque sorrisi. Lui mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia poi mi mise un braccio intorno hai miei fianchi, non si sottrarsi anzi mi faceva piacere. Quando ci girammo per andare in mesa mi accorsi che i ragazzi hai quali avevo fatto visitare la scuola ci stavano guardando. Li guardai uno a uno poi i miei occhi caddero su un ragazzo che aveva un sorrisetto beffardo "bel colpo Kyle, sai che ti sei appena preso la più sexy di questa scuola! Ho almeno così mi hanno detto" senti che Kyle stava trattenendo a stento una risata, poi abbassò lo sguardo su di me e vedendo il mio viso si ricompone" zitto Valdez e pensa alla tua di ragazza" lo aveva spento è anche alla grande e adesso ero io che stavo cercando di trattenere una risata. Ci incamminammo per la mensa dietro di noi riuscivo a sentire gli sguardi degli altri puntati su di noi. La voce di Kyle mi riportò alla realtà "vuoi sederti con noi?" Ci pensai su un attimo "no...ho da spiegare alcune cose hai miei amici e poi Drew mi ammazzerà appena mi vedrà se non vado da loro...quindi ci vediamo dopo a lezione prima di darti gli orari ci ho dato un occhiata ha molte lezioni insieme a me" lui mi guardo stupito non capi subito il perché stava per rispondermi quando una voce ci interruppe " Aria che ci fai con lui? " Mi voltai pronta a rispondere a chiunque mi avesse parlato, ma le mie gambe credettero quando vidi che era Drew, per fortuna c'era Kyle altrimenti sarei crollata non l'avevo mai visto cosi: i suoi occhi quasi sempre splendenti erano quasi neri. Mi aggrappai forte a Kyle, Drew mi faceva paura. Senti che Kyle stringeva la presa e questo mi tranquillizzò un po'. "Drew giusto...ciao mi presento sono Kyle" lo guardai sembrava a suo agio come se queste situazioni le affrontasse tutti i giorni "Aria che ci fai con lui?!" Me lo chiese di nuovo e sta volta riuscì a ricompormi "è a te che te ne frega non sei mica il mio ragazzo, non ti devo dare nessuna spiegazione." Mi penti subito del tono con cui gli avevo risposto, lo vidi stringere i pugni " Aria te lo chiederò per l'ultima volta. Che ci fai con lui!" Ero decisa a chiedere qui la conversazione, mi staccai da Kyle che mi guardo preoccupato "Drew, anch'io te lo ripeterò per l'ultima volta....fatti gli affari tuoi....quello che faccio io non ti deve interessare!" Riuscì a tenere un tono freddo anche se mi bruciava il cuore a parlargli così. Lui non rispose si limitò a girare i tacchi è tornò da suo fratello. Feci qualche passo indietro stavo per cadere quando senti Kyle afferrarmi e stringermi a se "tranquilla ora ci sono io non permetterò a nessuno di farti del male". Quel giorno lo passai sempre con lui non mi lascio neanche un attimo li fui molto grata per questo Kyle era l'unico su cui potessi contare ora.   

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