Creepypasta

20- Rose

Era fantastico camminare tra i fiori.
Spesso il fioraio dimenticava di chiudere la porta del suo negozio e io ne approfittavo.

Era molto più grande di un semplice negozio.
Tutte le pareti totalmente ricoperte di fiori.

C'erano delle rose in particolare che il negoziante continuava a cambiare.

Quando qualcuno comprava un mazzo di rose bianche il negozio chiudeva per due giorni,  per poi aprire esponendo un mazzo di rose vermiglie, quasi fossero pitturate.

I cittadini avevano notato che dopo l'acquisto il compratore tendeva forse a cambiare città.
Sta di fatto che non si sapeva più nulla di lui.

Un giorno però il vaso di rose rimase vuoto dopo l'ora di chiusura e il negoziante aveva dimenticato ancora una volta la porta aperta.

Ne approfittai per rilassarmi, ma appena entrai vidi la porta sul retro aperta.
Delle urla soffocate provenivano da lì.
Capii perché i cittadini sparivano.
E perché le rose diventavano rosse.

Rosse come il sangue.