48- Il pozzo

583 60 13
                                    

C'e una grande reggia abbandonata alle sponde del fiume Adda.

Seppure sigillata da secoli è possibile vedere all'interno di una stanza, dove si trova un pozzo profondo centinaia di metri.

Alle pareti di esso ci sono migliaia di lame e frecce.

La leggenda vuole che un antico guerriero abbia avuto l'abitudine di gettare i corpi vivi dei suoi nemici e lasciarli agonizzare.

Anno dopo anno, il guerriero veniva perseguitato da frequenti incubi riguardanti il suo omicidio da parte delle vittime di quella caduta.

Tempo dopo, il guerriero si gettò in quello stesso pozzo.

La sua caduta fu attutita dai cadaveri gettati in precedenza, quindi finì col morire a causa della fame e delle malattie portate dai corpi consumati.

Si dice ancora oggi che le urla straziate del vecchio guerriero dopo le notti insonni abbiano portato al suicidio ogni uomo o donna che le abbia udite.


Le loro anime vagano ancora per la penisola italiana in cerca di altre urla con cui saziarsi.
Cerca di non urlare la prossima volta che avrai un incubo.

Creepypasta Where stories live. Discover now