Il mio Bad Boy -IN REVISIONE

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Il suo tocco sulla mia pancia è delicato, il che mi fa rabbrividire ogni volta. Lo bacio con il sentimento più forte che possa provare
"Credo di amarti" lo sento sorridere
"Credi?" anche se stiamo parlando, tra una parola e l'altra continuiamo a baciarci
"Si" lo stringo di più
"Ti amo Ambs" si ferma un momento per dirmelo e rende la cosa più bella, significa che non l'ha detto perché è preso dal momento ma perché lo pensa davvero. Lo bacio io questa volta, gli tiro l'orlo della maglietta e lui capisce che se la deve togliere. La butta da qualche parte ma non guardo dove perché sono concentrata a lui e a noi, quel noi che ci stiamo costruendo. Non voglio fermarmi adesso, non sto pensando ad altro che a noi e a quello che sta succedendo. Sto bene e lo capisco dal fatto che per una volta non ho pensieri, ed è quando non hai pensieri che stai bene. Ci baciamo di nuovo e di nuovo. Fa passare le sue labbra dalle mie, al collo, ed è questo che mi fa venire i brividi. Non voglio neanche parlare per non rovinare il momento bellissimo che si è creato, ma una cosa la devo sapere
"Cole, succederà questa notte?" ci pensa un po', qualche secondo che in momenti come questi sembrano ore
"No Ambs" annuisco
"Certo" da una parte sono sollevata perché non mi sento abbastanza preparata a cose come queste. Mi sposto un po' di lato
"Aspetta, dove vai? Non per questo devi andartene"
"Hai visto l'ora? Domani c'è anche scuola" fa un finto broncio e io lo bacio per farlo passare.

Mi alzo e mi sistemo la maglia, non gli lancio la sua perché so che non vuole mettersela. Ci sistemiamo come sempre, con la mia schiena contro il suo petto
"Ti amo Ambs, è la prima volta che lo dico a qualcuna ma sono sicuro" mi giro per guardarlo
"Come fai ad esserne sicuro?"
"Lo sono perché non so spiegarmi quello che provo per te"
"Davvero non l'hai mai detto a nessuna?"
"No"
"Neanche per sbaglio?"
"No Ambs, loro qualche volta lo dicevano perché erano prese dal momento ma io no" lo guardo un po' negli occhi, non gli chiedo di specificare il genere di momento di cui parla perché poi potrei pentirmene. Così dopo qualche tempo, non so quanto di preciso perché non guardo l'ora, mi giro e mi addormento.

La mattina mi sveglio alla stessa ora e non sono sicura che Cole abbia dormito qui stanotte, dopo glielo chiederò. Vado a scuola e corro in aula, lui deve già essere qui e ho voglia di vederlo. Infatti non mi sbagliavo, è in piedi davanti al suo banco e mi sta aspettando. Lo abbraccio forte ed è bellissimo sentire che tiene i miei fianchi stretti tra le sue mani, mi da un bacio e ci sediamo.

Carter non è in classe, credo stia male perché non viene da qualche giorno, ed è anche uno dei motivi per cui Cole è così felice.