-E allora ragazzi? Com'è andata oggi?- Urla Hanji. Ci è venuta a prendere con l'auto, sistemiamo gli zaini sui sedili e ci sediamo.
-Si si tutto bene, ho gia dei nuovi amici!- esclamo contento ripensando alla giornata.
-Oh si, e abbiamo assistito pure ad una sfuriata di gelosia da parte del qui presente Eren!- dice Levi indicandomi. Hanji si mette a ridere come una scema.
-Ah ah ah Eren fa già conquiste?- chiede
-Oh si ma anche Levi!- ribatto pensando a Petra.
Levi si avvicina a me e mi trattiene al suo fianco. Appoggia le labbra sul mio orecchio e mi sussurra:
-Calmo moccioso, sono comunque il tuo fratellone-
Sorrido anche se non so se mi basta che lui sia "il mio fratellone". Devo riprendermi, ho solo gli ormoni sballati e impazziti...
๏๏๏๏๏๏ Salto temporale di due settimane ๏๏๏๏๏๏
Questi giorni passano a gonfie vele: esco molto spesso con i miei amici, sono tutti fantastici e mi diverto un mondo a stare con loro! Con Armin mi vedo molto spesso, mi da anche una mano nelle materie umanistiche come storia. Ecco, forse a scuola gli unici problemi sono proprio queste materie. Ma recupero in fretta!
Hanji ed Erwin non sono molto a casa, anche se fanno salti mortali per accontentarci e vederci felici! Forse è meglio cosi, quando non ci sono mi sento più libero.
Con Levi... Beh è la parte peggiore. Non capisco più nulla, ogni volta che lo vedo mi manca il respiro, quando mi tocca rabbrividisco e la mia mente elabora pensieri poco casti. Quando sono a casa da solo, mi concentro su questi desideri fisici compiendo riti rumorosi. Il problema è che faccio un sacco di fatica a controllarmi e i versi sono molto acuti e facilmente udibili. Devo lavare anche molto spesso le coperte in modo che nessuno sospetti nulla.
Ma questi desideri si fanno sempre più forti e non mi basta più immaginare di avere Levi sopra di me, voglio vederlo e sentirlo sopra di me. Ma finché non sono sicuro dei miei sentimenti, non so più cosa fare e devo accontentarmi da solo.
Non so come decifrare il sentimento che provo per lui, se è solo una semplice cotta oppure è solo una mia confusione mentale e, essendo adolescente, ho bisogno di una scusa per soddisfare i miei bisogni sessuali.
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-Levi... Io non so cosa provo per te, ma so che come fratello non mi basti. E nemmeno come amico- balbetto abbassando lo sguardo, ho deciso di dichiararmi e dire quello che provo a lui.
-Shhhh moccioso...- lentamente unisce le sue labbra alle mie, mi prende il viso tra le mani e cerca di approfondire il bacio. Schiudo le labbra titubante e la sua lingua inizia ad accarezzare la mia. Esplora il palato facendo fondere i nostri sapori e le nostre emozioni, quanto ho sperato in questo bacio. Eppure non mi basta. Con un po di esitazione, gli sfilo la maglia accarezzando i suoi muscoli pronunciati scendendo sempre più in basso. Levi attacca le sue labbra al mio collo e lascia dei marchi abbastanza evidenti fino ai pettorali. Mi toglie i pantaloni e sposta le mani sotto il mio sedere sollevandomi, in modo che allacci le mie gambe attorno al suo bacino. Le nostre labbra si cercano e si riuniscono mentre comincio a gemere. Non posso più aspettare. E lui mi accontenta senza esitazione.
Levi's Pov
Mi alzo di colpo sentendo dei lamenti provenire dalla stanza di Eren e vado a controllare che stia bene. Lo trovo sommerso dalle coperte cosi le scosto: il suo corpo è scosso da continui tremiti, il respiro è irregolare e sembra quasi che si stia per soffocare, la faccia è completamente rossa e sudata. Continua a mugolare cose strane che non capisco, sembrano gemiti. Forse sta sognando...
-Eren, svegliati! Eren!- lo richiamo scuotendolo per le spalle, senza risultato. All'improvviso, inarca la schiena in un modo inverosimile e lascia un grido.
-S-sto per venire!- urla. Fortuna che le porte sono chiuse e Hanji ed Erwin non lo hanno sentito. Chissà cosa avrebbero pensato se mi avessero visto do fianco a lui in queste condizioni.
-L-levi, Levi...- geme aprendo gli occhi lentamente. Accidenti, è veramente eccitante con quello sguardo voglioso, il fisico sudato ed eccitato coperto dal bacino in giù dal lenzuolo, gli occhi liquidi e la bocca sorridente.
Riprenditi Levi! Penso tirandomi uno schiaffo mentale.
-È stato bello non trovi?- sussurra sorridendomi. Ma che problemi ha? Posso sapere di grazia cosa stava sognando? Lo fulmino con lo sguardo e lui ritorna serio.
Mi squadra meglio e appena si accorge che è sveglio e che sono di fronte a lui sul serio sgrana gli occhi e diventa viola dall'imbarazzo, nascondendosi tra i cuscini.
-Moccioso? Tutto ok? Sono venuto qua e ti ho sentito gridare, stai male, hai fatto un brutto sogno?- domando facendo finta di nulla
-Oh si si ok, forse un brutto sogno...- sussurra
-E molto spinto- concludo divertito facendolo sbiancare.
-Hmmm. Ho sonno, ho avuto una notte... Movimentata?- mugola buttandosi ancora più sotto le coperte e chiudendo gli occhi.
-Ah ah ah divertente. Chi sognavi? Mikasa?- domando
-Boh chi lo sa, è un segreto!- a questo commento mi irrigidisco... Sono geloso? Lasciamo stare, non può piacer mi un ragazzino iperattivo.
-Ora dormi idiota. E non svegliarmi più!- lo rimprovero alzandomi, ma prima che possa fare qualcosa, Eren mi afferra il polso e si mette seduto allungando il viso e lasciandomi un bacio sulla guancia.
-Notte scemo. Grazie per esserti preoccupato per me- sussurra per poi stendersi. Mi scappa un sorrisetto che nascondo in fretta e ritorno nella mia stanza.
Consapevole che non riuscirò a dormire e che penserò a questo bacio tutta la notte.
