Diciannove

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20 Anni (Parte 4)

"Non pensavo che saresti venuto veramente."

Josh sospirò. Tyler sembrava così stanco, i suoi occhi erano rossi, il suo viso era gonfio e sembrava diverso. "Sembri felice." Tyler allungò una mano e toccò la guancia di Josh e per qualche strana ragione Josh glielo lasciò fare. "Ho visto i tuoi post online, con Tate, Melanie e Ashley, sembrano simpatici." Tyler cercò di fingersi felice per il suo amico. Non sapeva nemmeno se fosse ancora suo amico, era più uno sconosciuto, a questo punto. Josh non sembrava più timido, il suo corpo era diverso e sembrava più sicuro di sé.

Tyler era distrutto, lui non era riuscito ad aiutare Josh ma Tate sì. "Si chiama Troye, non Tate. Ho voluto incontrarti perché voglio sapere cosa vuoi da me. Mi hai chiamato quella notte e so che eri ubriaco, ma le persone dicono la verità quando sono ubriache."

"Ascolta, ho fatto un errore. Quando ti sei dichiarato a me, io ho fatto un errore." Tyler sentiva un groppo in gola e sapeva che stava per piangere. "Mi dispiace così tanto e farei qualsiasi cosa per essere tuo di nuovo. Quegli anni passati insieme significano molto per me, tu significhi molto per me. Ho pensato a te ogni giorno passato lontani. Ho mandato tutto a puttane, avevo solo paura di essere gay e, di nuovo, mi dispiace." Delle lacrime stavano scorrendo inconsciamente sulle sue guance. Eppure era felice, perché Josh gli stava dando l'opportunità di riscattarsi.

"Okay, siamo amici, ma nient'altro. La mia vita sta andando davvero bene ora e niente potrà rovinarla." Josh si alzò e aspettò che anche Tyler si alzasse. Si abbracciarono goffamente e molto rapidamente e poi presero strade diverse.

Shy.//Joshler.Where stories live. Discover now