Reclute.

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Mi risveglio dentro una stanza interamente bianca che mi lascia un po' spaesata. Cerco di alzarmi ma noto una ago collegato al mio braccio. Cazzo, non esiste. Dove mi trovo? Dove sono i ragazzi? Back? Una signora in camice bianco entra dentro la stanza.

-Ben svegliata, signorina. 

-Dove mi trovo?

-In un edificio di Berlino. Stavamo per iniziare delle analisi su di lei per vedere la causa del suo svenimento. Il Signor Stark le ha richieste per lei.

-Tony Stark? Mio zio è qui?

-Si signorina e con il resto di tutti gli Avengers.

-E che cosa mi sa dire di James Barnes?

-Lo hanno messo in una stanza di isolamento per farlo parlare con uno psicologo, signorina.

-Voglio vederli.

-Signorina, dobbiamo fare delle analisi.

-Le faremo dopo. Devo parlare con gli altri Avengers.

La signora acconsente e inizia a scortarmi su per i piani di questo immenso "palazzo". Arriviamo davanti una porta enorme e la prima cosa che vedo davanti a me è Tony Stark che discute con Steve. Steve mi vede arrivare e mi rivolge un leggero sorriso. Tony si gira verso di me e sposta una sedia per venirmi ad abbracciare.

-Emma.- sussurra al mio orecchio.

-Zio Tony.- dico con le lacrime agli occhi.

-Sono parenti?- chiede una voce dietro di me

-No ma come se lo fossero. C'è una storia un po' complessa dietro. Ciao tesoro.- dice Natasha abbracciandomi successivamente.

-Tu saresti?- chiedo a un ragazzo di colore, dopo essermi staccata da Natasha.

-Il tizio con la tuta da gatto.- dice ironico Sam.

-E' una pantera e comunque sono T'Challa; il tuo uomo ha ucciso mio padre.- dice

-Non era lui a Vienna. E tu stavi per ucciderci.

-Aspetta il tuo uomo? Barnes?- dice Tony

-Non è come sembra e non è stato davvero lui.

-Le telecamere l'hanno ripreso.- risponde Nat

Veniamo interrotti da Sharon che entra dentro la stanza e si rivolge a Sam mentre dentro la stanza accanto alla nostra sui monitor appare la faccia di Buck.

-Buck..

-Ecco la ricevuta delle armature. Ciao Em.- dice lei ma io le rivolgo un piccolo cenno della mano concentrata come sono sui monitor.

Lo psicologo inizia a parlare e gli chiede se James è il suo nome di battesimo ma lui non risponde. Inizia a fare delle domande chiamandolo con il suo nome ma James risponde che si chiama Bucky e mi scappa un piccolo sorriso. Durante l'interrogatorio ci arrivano delle foto.

-Perché mai la Task Force ha rilasciato questa foto?- chiede Steve passandomi le foto che ritraggono quello che sembra Bucky dalle telecamere della sicurezza.

-Per informare, coinvolgere il maggior numero di persone.- risponde Sharon

-Esatto e stanare qualcuno dal suo nascondiglio.- dice Steve

-Che vuoi dire?

-Fa esplodere una bomba, fa girare una foto e sette miliardi di persone cercano il soldato d'inverno.

-Dici che l'hanno incastrato per trovarlo?- chiede lei 

-Steve, lo abbiamo cercato per due anni senza risultati.- dice Sam

Half of Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora