Fuggitivi.

2K 77 2
                                    


Qualche giorno dopo l'operazione, il medico dice che posso uscire da questa stanza e tornare alla mia, che finalmente condividerò con Buck. Mi ha detto di non fare molti sforzi e di restare per lo più a riposo. Certo, ci conti; sono una di quelle persone che non sta mai ferma, ma capisco che non devo fare molti sforzi. Non voglio certo morire o perdere la mia bambina. Ancora non abbiamo parlato di questo con Buck: non mi ha detto cosa pensa di questa situazione o di quello che potrebbe succedere, non abbiamo mai parlato se volesse una femmina o un maschio o nessuno dei due, ma è un buon argomento da tirare quando siamo soli. Sono in camera, seduta sul letto a gambe incrociate a leggere dei documenti su Zemo e su quello che è successo a Sokovia. Sicuramente, doveva essere un uomo pieno di dolore; aveva perso la famiglia per colpa di Ultron e dava la colpa agli Avengers per non averla salvata. In quel momento, due braccia forti mi strinsero ad un petto forte e caldo. Due mani si possano sulla pancia scoperta e morbide labbra si posano sul mio collo.

-Mi continuo chiedere come posso resistere nel non metterti le mani addosso, se giri per la camera mezza nuda.- dice la voce calda di Buck.

-Sergente Barnes, le ricordo che lei gira con meno indumenti addosso.- dico girando il busto verso di lui e trovandolo solo in mutande.- Lo sai come la penso.- continuo accarezzando la sua guancia appena rasata.

-Lo so, non sappiamo come potrebbe reagire la piccola a tutta quell'attività da materasso.- dice portando la mia mano sulle sue labbra.

-E' speciale. 

-Per colpa mia.- dice abbassando lo sguardo

-Non lo pensare minimamente. James, cosa ti tormenta?

-Ho paura che tutto questo si possa ripercuotere sulla bambina. E' così forte a causa di tutto quello che sperimentavano sul mio corpo. E.. se fosse troppo forte? O con l'andare del tempo non resistesse alla sua forza? Se avesse problemi fisici o psichici? E' solo una bambina.- dice stringendomi al suo corpo.

Mi giro tra le sue braccia e lego le gambe al suo bacino. Con una mano tocco la pelle rosea vicino alla spalla di metallo con .. devozione? Mentre l'altra la lego tra i suoi capelli e appoggio la fronte sulla sua.

-Questa bambina è figlia tua; non può avere nessun problema fisico o mentale. Controllerà la sua forza come la controlla il suo papà. Ti giuro, ti darei i mei occhi per farti vedere ciò che vedo io. Ha tante qualità, sergente, che neanche se ne rende conto: sei così bello anche dentro. Perché non te ne rendi conto?

-Perché guardo il mondo attraverso gli orrori di quello che ho fatto. Molte volte ho incubi di me che faccio male a te o alla bambina, solo perché qualcuno è riuscito a farmi il lavaggio del cervello. Non riesco a guardarmi come mi guardi tu perché ho sulle spalle il peso di tutte le vite che mi sono preso senza rimorsi.- dice portando le mie braccia al suo collo per stringerlo e le sue su i miei fianchi per ricambiare la stretta.

Passiamo pochi minuti in questo modo, nonostante sembrino delle ore infinite ogni volta che sono tra le sue braccia. A volte mi stupisce così tanto vedere la vulnerabilità di quest'uomo. Era la persona più crudele di questo mondo ma solo per mano di persone che volevano il potere; adesso è stretto tra le mie braccia in cerca di conforto. Pochi minuti dopo, riprende a parlare usando una frase che mi lascia senza parole.

-Dovremo sposarci.

-Cosa?

-Si dovremo sposarci. Come prima cosa chiederò la tua mano a Tony, perché è cosi che avrei fatto, se ti avessi conosciuta nella mia epoca ed è così che vuole la tradizione africana.

-Africana?

-Si perché è li che ci sposeremo, dato che era li che ero congelato fino a qualche giorno fa; tu porterai un semplice vestito bianco, a piedi nudi e io una semplice camicia fuori da dei pantaloni di tela, a piedi nudi. Diventerai mia moglie e vivremo sempre li, in tranquillità, insieme alla nostra bambina e magari le regaleremo una sorellina o un fratellino.- dice sorridendo

-Si ma ti tagli i capelli.

-Ma sei proprio fissata con i miei capelli.- dice per poi scoppiare a ridere.

-Vuoi davvero chiederlo a zio Tony?

-Certo, questa sera stessa a cena davanti  a tutti.

-Beh.. allora è meglio che ci vestiamo, perché è quasi ora di cena.

-Molto bene.

Dopo esserci vestiti e profumati, prendiamo l'ascensore che ci porta al piano stabilito per la cena. Mentre siamo li dentro in silenzio che ci teniamo per mano, in testa mi volteggia una domanda.

-So che ti hanno detto il nome del bambino, se fosse stato maschio. Perciò che ne pensi?

-Mi piace molto il nome e, poi, sai che con mio padre andavo d'accordo. Mi è sembrata una bella cosa per ricordarlo- dice lasciando un leggero bacio sulla mia guancia.

Quando entriamo in sala, tutti ci fanno ridere per aver tardato iniziando con battute squallide di tutti i maschi. Poco dopo cena, Buck si alza dalla sedia e attira l'attenzione di tutti su di sé.

-Allora, so che le cose tra me e Emma sono andate molto veloci, anche se ci conosciamo da poco, sappiamo le persone che siamo e le persone che vogliamo essere. Io voglio essere una persona migliore e lo sono grazie a questa splendida donna seduta al mio fianco. Quindi, Tony ti chiedo il permesso di poter rendere a tutti gli effetti mia moglie.

Zio Tony sta per rispondere, ma viene fermato da una forte scossa e da un sacco di guardie che ci circondano. Da dove diamine sono entrate?

-Avengers, mani in altro! Abbiamo un mandato di arresto per James Barnes, Emma Snow e Steve Rogers. In questo paese siete ancora dei ricercati, quindi verrete con noi.

In quel momento, tutti iniziando a combattere con le forze dell'ordine mentre Tony e James mi spingono di sotto, verso il laboratorio di armature e auto di zio Tony.

-Bene ragazzi, chiudete, si può aprire solo con la mia password o con la mia voce. Prendete una macchina e andiamo via.

Ognuno di noi prende una macchina, anche se siamo seduti a coppie e iniziamo a uscire dalla base segreta degli Avengers.

-Bene, dato che siamo dei fuggitivi, dove andiamo?- chiede Tony

-In Wakanda. T'Challa ci aiuterà li. - dice Steve.

Bene, adesso siamo anche dei fuggitivi e ricercati. La fortuna gira a nostro favore come sempre da un po' di tempo a questa parte.



[Revisione capitolo:1/3 del capitolo modificato]


Half of Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora