Per scrivere queste poesie non ho dovuto cercare le parole, perché sono state loro a cercare me. Quindi, se a volte sembrano sparpagliate e confuse, perdonale.
Certo, un po' ho dovuto lavorare anch'io, ma questa raccolta, più che altro, si è scritta...
La douce vapeur d'un avion (sous - la vallée près du bruit de l'eau). Elle a dessiné sur le ciel bleu la paix passée des lointains amours (sous - les blonds champs de blé). Entretemps, on a nommé tout ce que l'on ne pouvait pas. Ce sera le premier jour d'été. Il ne durera pas à tout jamais et si on ne veux pas aimer, notre vie passera en un éclair.
Mon chéri, tu iras à la fênetre du rêves (le coeur serré et les larmes aux yeux). Tu as dessiné tes chaines, pensant être en liberté. Mais tu fais quoi dans la vie? Un fleuve de souvenirs et nostalgie. Un petit bateau sur ses rives, traîné par la force du courant. Je m'endors, alors, en pensant à toi. Le parfum de lys, de ma pureté. La saveur du fiel, qui m'a forgée.
Entre le bercement qui me tient serrée, pourquoi m'attends tu? Mon cœur n'a pas fini de battre, mais sa brèche est dejà pâle. En plain milieu de ce silcence, Ombre, dis-moi... Pourquoi tu me suis? Tu l'asfait pendant des siècles. Ombre, es-tu diabolique ou divine? Pourquoi, quand je m'agenouille et je suis prête à te laisser, je sens la mort m'emporter?
Tu es mon masque préféré. C'est toute la nuit qu'on parle...
XIX
Il dolce vapore d'un aereo (sotto - la valle vicina al suono dell'acqua). Ha disegnato sul cielo blu la pace lontana degli amori passati (sotto - i biondi campi di grano). Nel frattempo, abbiamo chiamato tutto quello che non potevamo. Questo sarà il primo giorno d'estate. Non durerà per sempre e se noi non vogliamo amare, la nostra vita passerà in un attimo.
Mia cara, tu andrai alla finestra dei sogni (il cuore in gola e le lacrime agli occhi). Tu hai disegnato le tue catene, pensante d'essere in libertà... Ma tu cosa fai nella vita? Un fiume di ricordi e nostalgia. Una piccola barca sulle sue rive trascinata dalla forza della corrente. Io mi addormento, allora, pensando a te. Il profumo dei gigli, della mia purezza. Il sapore del fiele, che mi ha forgiata.
Nel dondolio che mi tiene stretta, perché mi stai aspettando? Il mio cuore non ha finito di battere, ma la sua breccia è già pallida. Proprio nel mezzo di questo silenzio, Ombra, dimmi... Perché mi segui? È da secoli che lo fai. Ombra, sei diabolica o divina? Perché, quando mi inginocchio, sento la morte portarmi via?
Tu sei la mia maschera preferita. È tutta la notte che parliamo...
A me stessa
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