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Erano tutti in cucina a mangiare quando l'elfo domestico Kreacher entrò con in mano una busta nera,i suoi occhi erano gonfi e grosse lacrime scendevano bagnando il suo viso.
In cucina calò un silenzio tombale e tutti gli occhi erano puntati sull'elfo,i Weasley tremarono all'idea che fosse successo qualcosa al padre,Harry diventava sempre più bianco e Sirius fissava l'elfo quasi scioccato,Athea capì che Kreacher non avrebbe mai pianto per una notizia negativa per uno di loro,ma per lei si..
Il suo cuore perse un battito si alzò dalla sedia e si avvicinò a passo lento all'elfo domestico tremante..
-Kreacher..la lettera è per me non è vero?- chiese la ragazza
-s..si padrona....- balbettò,porgendo la busta nera nella mano della giovane serpe
-grazie...Kreacher ora puoi andare...-
Guardò quella busta con terrore,la scrittura era elegante e scritta in oro,il timbro sulla busta era il marchio della casata degli Avery,sua madre era la sorella di Avery il fedele mangiamorte amico stretto di Voldemort,il cuore perse un'altro battito.
Quando stava per aprire la busta si sentì un "pop" un Albus Silente con un Professor Piton comparvero nella cucina,i Weasley con Harry erano rimasti pietrificati non avevano capito cosa stesse succedendo in quei minuti,ma i loro occhi erano puntati su Athea e sulla busta nera che aveva in mano.
-Athea non aprire quella lettera qui..- sibilò Piton
-Professore... che.. cosa succede?..- balbettò terrorrizzata,i suoi occhi iniziarono a diventare pieni di lacrime..
-Athea non devi aprire quella lettera qui...non..-
-c'entra mia madre?!? questo è lo stemma della casata dei Avery! mia madre è Alexandra Avery.. ho il diritto di aprire questa dannata lettera!- sbottò in lacrime
-Athea,cara...sono sicuro che davanti ad una buona tazza di the..preparata dalla nostra Molly e un paio di biscotti ti farà bene..e potrai leggere la tua lettera con tranquillità nella tua stanza..- disse Silente mantenendo la calma
-Ragazzi voi invece andate di sopra..qui dobbiamo fare una riunione straordinaria dell'Ordine..- aggiunse Silente
I Weasley salirono tutti di sopra Ginny andò nella stanza dove c'era Athea..
-Stai bene?- chiese la piccola Weasley ad Athea
-no...-
-non la vuoi leggere?-
-non credo di volere sapere...ma... - singhiozzò talmente forte che i ragazzi nell'altra stanza la sentirono..
Harry e Ron si guardarono e senza dire una parola capirono cosa stesse succedendo,Fred e George aprirono la porta per sentire meglio ma videro Athea scendere di corsa le scale..
-Ginny.. ha letto la lettera?- chiese Fred
-no.. ma credo che abbia capito..-
-cosa?- domandò Ron
-sua madre è morta..-
-Ma l'avremo saputo no? i giornali ne avrebbero parlato non credi..voglio dire sua madre è la sorella del mangiamorte più fedele di Voldemort...- commentò Harry
-shhh zitto! ascoltate!- esclamò George
Athea era entrata in cucina con gli occhi pieni di lacrime,tremava come una foglia aveva intuito tutto la busta nera,la scritta in oro,quella lettera annunciava la morte di sua madre.
-L'ha uccisa lui?- strillò
-Athea hai letto la lettera?- disse Piton
-non c'è bisogno riconosco quelle buste..mio padre le usava per comunicare la morte di qualcuno della  nostra famiglia.. ho il diritto di sapere!-
-Athea calmati...- mormorò Sirius
-No! era mia madre! voglio sapere cosa è successo...- strillò ancora di più
-Va bene...Athea..siediti..- disse Silente
-Tua madre aveva deciso di lasciare tuo padre e andare via da Londra,il dolore che provava per te,per quello che lui ti aveva fatto fu un dolore troppo forte per lei,che si era messa in contatto con me per sapere se poteva vederti per l'ultima volta prima di "scomparire".
Il problema che tuo padre aveva intuito cosa stava per fare così ha provato a farla ragionare...- Silente si bloccò per un attimo prendendo un po' di fiato.
In quella stanza nessuno osava fiatare,erano persi nell'ascolto del racconto di Silente,Molly però era l'unica che guardava la ragazza,il pianto silenzioso,gli occhi pieni di rabbia, Silente riprese il suo racconto e i singhiozzi di Athea diminuivano..
-Tua madre ormai aveva deciso non gli diede nessuna informazione,non gli disse niente di niente,neanche sotto maledizione Cruciatus,ha resistito per 7 ore,poi tuo padre si era stancato di provare a farla ragionare,così ha chiamato Yaxley il fratello di tua madre,senza pietà senza neanche provare a farla ragionare le ha lanciato l'avada Kedavra...-
Silenzio,i ragazzi di sopra rimasero pietrificati,Ginny piangeva in silenzio,corse nella sua stanza e mandò un gufo ad Hermione,doveva tornare la sua presenza avrebbe aiutato.
-è stato mio zio ad ucciderla?-
-si...Athea devi leggera la lettera..l'ha scritta tuo padre..non tuo zio Yaxley..- commentò Piton
-non... non voglio... non puà dirmi lei cosa?-
Piton guardò Silente in attesa di un suo gesto,poi prese un respiro e Piton parlò:
-Tuo padre vuole darti un'altra occasione tornare a casa,diventare un mangiamorte e sposare il giovane Malfoy,e per te proverà di nuovo amore e ti riprenderà come figlia.. se tu non lo farai.. ti ucciderà senza pietà..- mormorò Severus
-allora sono pronta a morire.. non sposerò mai Draco,non mi marchierò mai e non lo voglio come padre..- disse asciutta Athea
-Athea ho una missione da affidarti..- disse Silente
-mi dica...-
-non adesso... ne parleremo al tuo rientro ad Hogwarts..-
-va bene..-
Athea lasciò la cucina e salì le scale per tornare in camera,quando entrò nella stanza Ginny Weasley l'abbracciò,seguita da Harry,Ron,Fred e George.


Draco aveva saputo da suo padre che Athea aveva rifiutato la proposta di sposarlo,lui era molto sollevato poteva respirare e godersi la sua Hermione.
Lucius invece era sempre più furioso aveva anche una missione trovare la profezia e prenderla prima di quelli dell'Ordine se avesse fallito sarebbero stati dolori.
Bellatrix Lastrange sorella di Narcissa Black in Malfoy e Andromena Black in Tonks,era riusiuta a scappare dalla prigione,e si nascondeva al Manor dei Malfoy il nuovo quartier generale dei Mangiamorte.
A Draco mancava molto Hermione non vedeva l'ora di toranare a scuola per stare con lei,tutti quei piccoli momenti gli mancavano,era il suo antidoto,l'amava da pazzi e sarebbe morto pur di difenderla.

Hermione aveva ricevuto il gufo di Ginny così decise di tornare prima dalla vacanza,le mancava molto Draco,ma grazie al suo regalo lo sentiva spesso vicino.
Sapeva che quando sarebbero tornati ad Hogwarts lei avrebbe dovuto dirgli la verità sull'ES.
lui essendo un membro della squadra della Umbridge poteva essere di aiuto.



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