Stupendo fino a qui |Dramione|

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Draco cercava di non pensare a Hermione ma le mancava,tutto parlava di lei,il suo profumo addosso,i suoi teneri baci,le loro capriole a letto,adesso avrebbe voluto proprio lei in questo momento,non voleva spiegazioni non voleva litigare aveva bisogno solamente di un po' d'amore da parte della sua mezzosangue.
A cena l'atmosfera sembrava tranquilla,Draco la guardava ridere e scherzare ma c'era qualcosa nei suoi occhi che non quadrava,un velo di tristezza nostalgia.
Hermione cercava sempre una scusa per guardare il tavolo dei serpeverde ma sopratutto Draco,aveva voglia dei suoi baci,sentiva un bruciare strano dentro di lei,voleva qualcosa che solo lui poteva soddisfare.
-Herm tutto bene?- sussurrò Ginny per non farsi notare dagli altri
-si...e che vorrei poter chiarire con Draco... mi manca..- mormorò piano all'amica
-lui non ha mai smesso di guardarti da quando avete litigato,certo sono stati anche sguardi furiosi,ma stasera è diverso ti guarda come... come se ti volesse mangiare con gli occhi!- esclamò Ginny
-sshh! sei pazza! vuoi che qualcuno ti senti?!... e comunque si..provo lo stesso per lui in questo momento...-
-aaah... quindi avete voglia di sbranarvi a letto? e allora fatelo!-
-Ginny.. chiudi quel becco!- la rimproverò la riccia.

Quella sera la riunione del Mercoledì venne spostata per un motivo al quanto bizzarro la stanza delle Necessità non era disponibile,non si apriva,non appariva e solo Ginny sapeva il perchè.
La stanza era occupata da Draco e Hermione che nonostante avessero problemi quella sera avevano deciso di mettere di lato le loro questioni e passare una notte insieme,a baciarsi,coccolarsi e fare l'amore tutte le volte che volevano.
Si erano mancati e lo si leggeva nei loro occhi,erano immersi nel piacere e si amavano da pazzi, il loro rapporto era folle.
Baci sul collo,baci sulla clavicola,baci sulle labbra,danze di lingue,orgasmi pieni,movimenti delicati e forti,passione,coperte e scoperte,legami più forti di qualsiasi situazione,mani intrecciate,mani sulla schiena,graffi bruciori e morsi,freddo e caldo,fuoco e acqua,amore e odio, rabbia e tranquillità,profumi mischiati,vaniglia e wisky,rose e tabacco,sorrisi e lacrime,sospiri e gemiti.
La mattina seguente i due non andarono a lezione decisoro di chiarire una volta per tutte i loro drammi.
-Se non ti ho detto niente è perchè abbiamo firmato una pergamena stregata...se parlo mi punirò da sola..non posso...vorrei tanto dirtelo..vorrei che tu capissi che vorrei ma non posso..- mormorò Hermione,baciando l'angolo della bocca di Draco
-va bene...è l'intervista? perchè non mi hai detto niente?- commentò il ragazzo
-non mi parlavi Draco,avrei voluto passare il San Valentino con te,ma tu non c'eri... e poi anche se avrei potuto dirlo gli altri giorni non volevo...mi ha ferito quel nano...mi hai umiliato..e tu hai riso di gusto...quindi vorrei capire...c'entri tu?..- chiese la ragazza
-con quel nano??.. certo che no!- ringhiò furioso Draco
-e allora chi!?-
-Blaise...è stato Blaise...era uno scherzo...ma prima che tu ribatti,si mi sono arrabbiato con lui e si non stiamo parlando da un po'.. e no non lo sapevo che fosse stato lui... e si mi dispiace di aver riso della mia ragazza in quel modo..ma ero furioso...- disse Draco,baciando le labbra di Hermione provocandole un brivido di piacere.

Gli interrogatori della Umbridge erano quasi al termine era arrivata alla penultima casa ovvero i Corvonero del sesto anno.
Intanto la sera di un giovedì dopo la cena ci sarebbe stata la lezione dell'ES.
Hermione ora che Draco sapeva che non poteva parlare per via di una pergamena stregata era più tranquillo e anche lui si sentiva bene,ma qualcosa stava per rompere quella tranquillità.