Daddy and babyboy🦋

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Era un altro giorno di scuola come gli altri e Jimin era nel cortile della scuola a ridere e scherzare con i suoi amici, solo uno di loro era in soprappensiero, Jin.
Stava pensando al professore d'inglese, era così dannatamente bello o almeno per lui era paragonabile all'ottava meraviglia del mondo.
{Pov Jin}
Chissà se è sposato. No, è troppo giovane per esserlo. Spero.
Sono così felice, dopo ci sarà lui in classe nostra! Potrò rivederlo nuovamente e magari scoprire di più su di lui. Già.
"Jinnie?? Mi senti?" disse Jimin sventolando una mano davanti al viso di Jin che sembrava perso chissà in quale pensiero.
"Eh? Aah, si! Dimmi!" rispose Jin accarezzandosi dietro la nuca in segno di imbarazzo.
"Dobbiamo entrare, è tardi e non vorrei essere ripreso alla prima ora del lunedì!" disse il minore per poi afferrare il polso del suo amico e scappare in classe.
Erano arrivati in classe e il prof era lì già da quasi un'ora.
"Mi spiegate dove siete stati? Perché siete arrivati così tardi?"
"Ci scusi.." disse Jimin chinando il capo seguito dopo da Jin.
"Vi fermerete un'ora in più a scuola, così potrò rispiegarvi la lezione dato che siete entrati quasi a seconda e non ho affatto intenzione di perdere altro tempo la prossima volta solo per opera vostra." disse con tono freddo e rigido il professore.
"Cosa?? No, io ho una lezione importante dopo di danza.. prof, mi scusi davvero ma non posso. Studierò a casa, glielo prometto!" disse chinandosi una seconda volta.
"Va bene signorino Park, vuol dire che resterà solo lei." disse indicando Jin che subito diventò rosso in viso. Per sua fortuna non se ne accorse nessuno.
"Va bene.. e mi scusi ancora" disse imbarazzato Jin.
Dopo aver finito di discutere con il prof, i due ragazzi si misero ognuno al loro posto e aspettarono la fine di quella giornata scolastica con ansia e gioia allo stesso tempo. O almeno questo per Jin che non vedeva l'ora di rimanere con il suo adorato Nam, anche se sapeva che il prof era arrabbiato un sacco con i due, ma a Jin questo non importava. Non gli importava nulla, solo di stare con Nam, di farlo suo e ce l'avrebbe di sicuro fatta. Suonò l'ultima ora e tutti corsero fuori dalla scuola, tranne Jin che si fermò in classe e aspetto l'arrivo di Nam. "Ciao Jin." disse con tono freddo
"È ancora arrabbiato prof..?" chiese impaurito Jin.
"Non tanto, ma si. D'altronde se ti ho punito ci sarà un motivo no?"
"G-giusto" disse diventando rosso il ragazzo.
Il prof iniziò a rispiegare la lezione, dopo che finì assegnò il doppio dei compiti al ragazzo, giusto per assicurarsi che capisse la lezione e che non tardasse più di quasi un'ora.
"Bene, puoi pure iniziare signorino Kim."
"Ma sono un sacco!" ribatté il povero Jin sperando che il professore non si incazzasse.
"E quindi? Su. Inizia ora." disse avvicinandosi di più al viso del minore.
Jin diventò subito rosso e abbassò lo sguardo facendo finta di iniziare, in realtà stava solo pensando a quanto avrebbe voluto baciare le labbra di NamJoon, erano così belle. Due boccioli stupendi, di una tonalità di un rosa tenue, bellissime. Lui era bellissimo. Jin iniziò seriamente i suoi compiti e arrivato quasi alla fine, iniziò ad avere qualche difficoltà.
"Prof non sto capendo questo.. può aiutarmi?"
"Ovvio piccolo. Arrivo subito!" disse sorridendo, Jin rimase sorpreso da come l'aveva chiamato, chissà se chiamava così tutti o solo lui. Chissà.
Il prof iniziò a spiegare a Jin l'esercizio ma lui pensò solo al suo professore, a come fotterlo e farlo subito suo. I loro visi erano così vicini, così tanto che bastava poco a buttare giù i muri di quella maledetta distanza, e fu così che il sogno di Jin si realizzò. Nam lo baciò, all'inizio il minore era titubante, ma subito dopo si lasciò andare a quel bacio che con il passare dei minuti divento sempre meno casto e più romantico, tanto che Jin chiese accesso alla bocca del maggiore che non esitò a farlo entrare. Iniziò così un frenetico ballo tra le loro lingue e tutto diventò magico. I due si staccarono per prendere fiato da quel lungo bacio, e per un secondo calò un silenzio assordante. Dopo qualche secondo Jin rivolese parola al prof.
"Prof.. e ora?.. Ora cosa succederà?"
"Sai mio caro, lo so che sei mio alunno, ma poco mi frega. Quel giorno, il primo giorno che sono venuto nella tua classe I've only seen you. Da oggi puoi pure chiamarmi Daddy mio caro baby boy."
"D-daddy? Che intendi dire?.." chiese con uno tono di paura misto alla curiosità il minore.
"Vuol dire che -fece un succhiotto sul collo del piccolo, che gemette al tocco- sei mio dopo questo, piccolo e dolce babyboy."

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Salve babes, come state? Ecco un nuovo capitolo, spero solo che vi piaccia. Se sarà così, non esitate a votare e commentare. Magari dicendomi cosa vi aspettate nel prossimo capitolo o dicendomi cosa vorreste trovare nel prossimo capitolo. Ciao piccolini. 💘

•I need you to breathe•Where stories live. Discover now