Fix You » jdb [wattys 2018] ; [completa]

Prologo

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Certe situazioni non erano comprensibili all'occhio umano. Serviva un qualcosa che sviluppasse un ragionamento, per poi arrivare al reale perché delle cose. Quei due rappresentavano perfettamente il simbolo più celebre della filosofia cinese, lo yin e yang. Spesso per interpretarlo si utilizzava l'immagine della collina. Lo yin era il lato cupo e privo di luce, lo yang era il lato luminoso e pieno di vita. Nonostante fossero così diversi, ognuno possedeva una parte dell'altro, e non potevano farne a meno. Lo yin sarebbe stata solo una metà nera senza quel puntino bianco, che a primo impatto poteva non trasmettere alcun valore, e lo stesso valeva per lo yang. E non era vero che uno era il male e l'altro il bene, semplicemente l'uno senza l'altro perdeva tutta la magia che, insieme, possedevano, e che faceva invidia al mondo intero.

diṡàbile

agg. e s. m. e f. [comp. di dis-1 e abile, esemplato sull'ingl. disable]

Termine in uso nel linguaggio burocr., sociologico e anche medico, riferito a soggetti che abbiano qualche minorazione fisica o anche psichica di grado relativamente non grave; sinon. talora di handicappato.

sèdia 

(ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]

s. a rotelle, adoperata in genere da invalidi e da ammalati non in grado di camminare, fornita di due ruote grandi ai lati del sedile, all'esterno delle quali sono applicati due cerchi metallici a esse concentrici ma di diametro leggermente inferiore su cui chi è seduto può esercitare una spinta con le mani, e due ruote più piccole a orientamento variabile poste o all'estremità delle gambe anteriori o sotto l'appoggiapiedi;

paraplegìa

s. f. [dal gr. παραπληγία, comp. di παρα- «para-2» e -πληγία «-plegia»].

Nel linguaggio medico, la paralisi spastica o flaccida dei due arti inferiori e, per estens., anche quella dei due arti superiori, causata, tra l'altro, da traumi, fratture vertebrali, tumori.

Premessa: non sono esperta nel campo, ma ho cercato di informarmi il più possibile, quindi cercate di venirmi in contro.