Fix You » jdb [wattys 2018] ; [completa]

2. Sei la nostra ultima speranza

Dedicato a chi
la vita l'ha spesa sperando,
e continuerà a farlo
fino all'ultimo respiro

E m i l y

Avevo passato l'intera mattina con uno dei clienti più assillanti di sempre, e dire che era stato straziante significava utilizzare un termine ancora troppo leggero. Guardai impulsivamente l'orologio al mio polso, notando che segnava, miracolosamente, le 10:30 del mattino. Presi la mia borsa e mi diressi verso l'uscita per andare al bar, dove decisi che mi sarei concessa una meritata pausa. Appena aprii la porta, però, vidi Pattie e Justin, ricordando così di essermi completamente dimenticata dell'appuntamento che avevamo fissato la sera precedente

"Chiedo umilmente scusa, me ne ero completamente scordata e l'appuntamento precedente è durato più del previsto" spiegai

"Non fa niente, verremo un'altra volta" la donna sembrava essere dispiaciuta, ma non le avrei permesso di andarsene così facilmente

"No, facciamolo ora! Se per voi non è un problema, ovviamente" aggiunsi in modo titubante, mentre sentivo lo sguardo di Justin bruciarmi sulla pelle. Li feci accomodare nello studio e mi accertai di aver chiuso le finestre per evitare occhi e ascolti indiscreti. Quando mi sedetti sulla mia abitudinale sedia di pelle nera, i miei occhi incontrarono nuovamente le sue iridi caramellate e, per la prima volta, un leggero ghigno divertito apparì sul suo viso pallido.

"Abbiamo tentato in qualsiasi modo di risolvere la situazione autonomamente, ma la cosa non ha per niente funzionato. Probabilmente lo sai già, la nostra situazione economica è arrivata al capolinea e in più le spese per Justin sono molto alte –

fece un respiro profondo e si fermò nel parlare, per poi volgere lo sguardo al figlio, che era tornato ad avere lo stesso comportamento freddo e distaccato della sera prima. Probabilmente si sentiva colpevole, o comunque complice, di questa crisi che la sua famiglia era costretta ad affrontare da ormai troppo tempo.

--- Il Canada paga soltanto le visite, le sedute di fisioterapia e gli eventuali danni alla carrozzina. In più la casa dove eravamo prima siamo stati costretti a venderla, non riuscivamo più a mantenerla. I soldi ricavati sono stati utilizzati per saldare un debito, quindi per la casa nuova è rimasto ben poco. E da mesi, ormai, che viviamo in un condominio al terzo piano e senza ascensore, ma la situazione è arrivata al capolinea. So che sei già molto impegnata con tutte le tue commissioni, e lo capisco perfettamente, ma tua mamma mi ha detto che hai fatto un corso per la contabilità e hai esperienza nel campo, sei la nostra ultima speranza"

Rimasi stupita dalle sue parole, non mi sarei mai aspettata una richiesta di questo tipo. Volevo aiutarli in ogni modo possibile, ma non mi sentivo per niente all'altezza di fare ciò che mi era stato richiesto. Appena alzai lo sguardo, notai che Pattie era sul punto di piangere e Justin non sapeva minimamente come comportarsi, la situazione stava procedendo nel peggiore dei modi e qualcuno doveva rimediare.