Cheshire x Alice

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Alice's P.O.V.

"Ehi Cheshire!" - urlai per attirare l'attenzione del mio migliore amico che mi cercava tra la folla.

"Ehi Alice, ti ho trovata finalmente!"

"Eh sì. C'è molta gente oggi al centro commerciale. Spero non renda troppo difficile la ricerca."

"Che ricerca? E soprattutto perché mi hai chiesto di raggiungerti qui al centro commerciale?"

"Perché sei un ragazzo."

"Saggia osservazione saputella ma perché è tanto rilevante che io sia un ragazzo?"

"Perché sei maschio e sei il mio migliore amico. Chi meglio di te può aiutarmi a conquistare il cuore di un altro ragazzo?"

"Ah..."

"Che c'è? Perché questa reazione?"


Cheshire's P.O.V.

Inutile dire che quella richiesta mi aveva preso alla sprovvista.

Non potevo credere che la mia migliore amica da tutta la vita - nonché la ragazza della quale mi ero follemente, perdutamente e irrimediabilmente innamorato - mi avesse chiesto per davvero di aiutarla a confessare i propri sentimenti a qualcun altro.

Avrei davvero voluto che Alice provasse qualcosa per me ma, tirarmi indietro adesso che aveva bisogno di me, poteva anche significare perderla per sempre.

Se Alice era felice allora potevi dirmi felice anche io. Potevo accontentarmi della sua semplice amicizia ma non potevo fare a meno di sentirmi stupido per il mio atteggiamento da codardo. Avrei dovuto combattere per lei e invece mi ero già rassegnato al rifiuto.

Mentre questi pensieri affollavano la mia mente tremendamente confusa e sconvolta, Alice mi guardava con occhi interrogativi.

"Allora? Cos'era quel «Ah...»? Non sei felice per me? Ho finalmente trovato il coraggio di confessare ad Oz quello che provo per lui! Ho già preparato il mio discorso, quello che manca adesso è il rendersi presentabile per l'occasione. È qui che entri in scena tu... Dovrai aiutarmi a trovare il vestito perfetto."

"Alice, ti basterà essere te stessa. Non hai di certo bisogno di cambiare vestito per fare colpo, basta la tua personalità."

"Ma io volevo essere un po' più femminile una volta ogni tanto." - mi guardò con l'espressione più dolce che le riuscì ad assumere.

"E va bene, hai vinto. Diamo il via a questo meraviglioso pomeriggio di shopping sfrenato."

"Sì! Sapevo di poter contare su di te. Sei il miglior amico che si possa desiderare."

"Sì, migliore amico..." - mormorai.

"Come? Hai detto qualcosa?"

"I-Io, no..."

[...]

Per tutto il tempo non feci altro che aiutare Alice a trovare dei vestiti da provare. Era meravigliosa con ciascuno di essi eppure non riusciva proprio a decidere quale comprare.

Dopo ore di ripensamenti optò per un vestitino rosso che le arrivava al ginocchio.

Uscimmo dal centro commerciale e Alice mi trascinò di corsa a casa sua per aiutarla a prepararsi, era decisa ad affrontare Oz quella sera stessa. Le aveva già inviato un messaggio e lui aveva acconsentito ad incontrarla in un parco poco distante dalle loro case.


Alice's P.O.V.

Era finalmente giunta l'ora dell'appuntamento. Credo proprio che non ce l'avrei mai fatta senza l'aiuto prezioso di Cheshire ma non sarebbe stato al mio fianco nel momento decisivo e questo mi spaventava terribilmente.

Mentre camminavo per raggiungere il luogo dell'incontro, non facevo altro che ripassare mentalmente il discorso che avevo preparato in precedenza.

Oz era già lì ad aspettarmi.

"Ciao Alice! - disse non appena mi vide.

"Ciao Oz, sono felice che tu abbia accettato di incontrarmi." - risposi con un sorriso smagliante.

"Mi stavo giusto chiedendo come mai avessi chiesto di vedermi..."

"Beh, ho qualcosa di molto importante da dirti Oz."


Continua...



Pandora Hearts • One ShotsWhere stories live. Discover now