fourteen

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"che cosa si intende per finta, jungkook?"

"niente, lasciatemi in pace."

il più¹ vecchio lo costringe a fermarsi mentre gli stringe il polso e lo affronta. "jungkook, dimmi cosa volevi dire." esige con voce severa.

"io..." il giovane guarda da un'altra parte, sospirando profondamente. "ho detto così perchè Jimin e io non siam-"

"aspetta." Taehyung lo interrompe, cercando in tutto il luogo. "Dov'è¨ Jimin?"

"ho pensato che lui è¨ dietro di noi."

"Jimin!" Taehyung grida più¹ forte che può.

"probabilmente si è perso".

" andiamo!"

Taehyung afferra Jungkook per una mano mentre cominciano correre tutta la via di nuovo fino a dove la strada separa in due, sperando che Jimin sia lì .

-

"sapevo che non sarei dovuto venire." Jimin mormora sotto il suo respiro, continuando a camminare a un ritmo veloce.

Egli non sapeva quale strada scegliere così¬ ha deciso di tornare a casa dal momento che conosce la via del ritorno.

con le sue approssimazioni, il sole tramonterà in meno di un'ora, quindi se si muove rapidamente, può²  farcela con il sole in su.

lui è¨ molto più¹ spaventato di tutti gli animali che i boschi nascondono, ma lui cerca di non spaventarsi di tutti i suoni occasionali che provengono da intorno a lui.

"avrei dovuto portare Nerone con me."

un rumore molto vicino proveniente dal lato sinistro lo fa fermare e congelare.

gira lentamente la testa nella sua direzione e allarga gli occhi non appena vede l'animale. i suoi occhi incontrano il cervo e apre la bocca socchiusa, ipnotizzato da essa.

Fa dei  piccoli passi verso di esso dal momento che non vuole spaventare gli animali. Dopo essersi avvicinato lo accarezza delicatamente per un paio di secondi finchè l'animale non se ne va.

-

"merda, non è¨ qui." Taehyung geme prima di sprofondare sul terreno.

jungkook si unisce a lui. "che cosa facciamo ora? la foresta è¨ enorme, può² essere ovunque.

"hai il tuo telefono?"

"Sì¬, ma non c'è¨ campo. Diamo un'occhiata."

"non c'è¨ motivo di cercarlo ora, sta incominciando a essere buio presto e dobbiamo ancora arrivare in cima alla montagna."

jungkook concorda con un breve cenno come si alza.

"pensi che lui starà bene?"

"così¬ finalmente ti preoccupi del tuo fidanzato." Taehyung sbuffa, incrociando le braccia. "Questa Ãè tutta colpa tua. Hai agito come uno stronzo per tutto il giorno e non hai nemmeno fatto attenzione a Jimin. Qual è¨ il tuo problema? " disse  girandosi e procedendo verso la strada, lasciando jungkook dietro. "e ho pensato che Jimin è il problema nel rapporto." mormorò², più¹ a se stesso.

jungkook stringe i pugni e rapidamente raggiunge il più vecchio.

"non eri tu quello che non gli piaceva? da quando ti preoccupi tanto di Jimin? "

"c'è¨ una differenza tra non gradimento qualcuno ed essere gentili con tutti".

"così¬ ora piace a tutti tranne me, vedo."

Taehyung si ferma bruscamente, guardando furiosamente il più¹ giovane. "puoi smetterla con queste sciocchezze ? cosa ti ho fatto per farmi trattare così¬? "

jungkook stringe la mascella, fissando  Taehyung altrettanto profondamente. "davvero non lo sai, vero?"

"non ti capisco, ti sei comportato in modo strano da quando ti ho detto che mi piace hoseok e ora che lui è il mio fidanzato si è¨ trasformato in un'altra persona. quindi cosa c'è¨ da sapere, jungkook? Dimeloi in faccia per una volta in modo che possiamo tornare a come eravamo."

"sei un idiota."

il giovane sussurra e abbassa la testa, strofinando il viso in esasperazione. si morde il labbro inferiore per trattenere il singhiozzo e le foglie, decidendo di ignorare Taehyung.

i sospiri più¹ anziani e lo segue, mantenendo il silenzio per il resto della strada.

Infine, una volta che il sole tramonta, arrivano al loro posto e crollano sull'erba per riposare per qualche minuto.

Taehyung si alza e procede a impostare la loro tenda nel frattempo jungkook cerca dei rami, al fine di accendere un fuoco.

entrambi finiscono i loro doveri abbastanza presto e Taehyung tira fuori gli spuntini che hanno portato, gettando un sacchetto di patatine a jungkook.

il giovane non le prende e  continua a guardare il fuoco, abbracciando le ginocchia al petto.

Taehyung rotola gli occhi e va a prenderlo.

"questi sono tuoi, mangia qualcosa."

jungkook scuote la testa, girando la testa a lato per evitare gli occhi dell'altro.

"va bene allora, fai quello che vuoi."

il più vecchio si siede accanto a lui, sgranocchiando la sua borsa di snack e fissando il fuoco pure.

"ami hoseok?"

Disse jungkook  con una voce appena udibile, ma l'altro ancora capisce e mette il cibo verso il basso, finendo a masticare prima di rispondere.

"io-io non sono sicuro se è  amore ." si strofina la parte posteriore del collo, un po' sorridente e arrossendo al pensiero di hoseok. "ma io amo averlo in intorno il più¹ possibile e sentirlo vicino."

"è¨ così¬?" jungkook sorride nel dolore, sentendo le sue lacrime vicino a venire fuori. "allora sicuramente lo ami."

"come puoi essere così¬ sicuro?" Taehyung ride, risparmiando il più¹ giovane uno sguardo.

"perchè ti ho amato più¹ di un migliore amico abbastanza a lungo per sapere come ci si sente." jungkook dice come si alza e va dentro la tenda.



FuckboysWhere stories live. Discover now