Non c'è niente di più bello che dormire fino a tardi nel weekend. In realtà, per me non si tratta proprio di dormire, quanto di sonnecchiare, rigirarsi tra le coperte e bearsi del calduccio all'interno del proprio letto.
Avevo già sentito qualcuno alzarsi ed andare in cucina ma avevo ignorato quei piccoli rumori che si fanno inconsciamente quando si cerca di fare silenzio. Mi ero mezza addormentata di nuovo, sognando nuvole di marshmallow - io li adoro - e unicorni volanti quando delle urla mi fecero balzare fuori dal letto.
Non sarei riuscita ad identificare l'origine di queste urla, ero troppo assonnata per rendermi conto perfino se fosse un uomo o una donna a gridare. Ma come avrebbe fatto una persona normale mi precipitai fuori dalla camera da letto, scalza e con il mio pigiama di pile. Non giudicate, essendo abituata a temperature più alte sono un tipo freddoloso.
La porta di casa era aperta e spalancata, cosa non molto usuale, e dal corridoio dove ero era possibile vedere due dei miei coinquilini, affacciati dalla balaustra ad osservare qualcosa al piano di sotto. Le urla provenivano proprio da lì.
Incuriosita uscii dalla porta e mi avvicinai a Jo e Vince, entrambi con una tazza fumante di caffè in mano e particolarmente interessati - quasi in modo morboso - a quello che stava succedendo di sotto. Giuro, sembrava che stessero vedendo un film porno o qualcosa del genere.
Così mi sporsi anche io dalla balaustra e guardai in basso. Una donna, una bella donna avvenente per precisione, di almeno cinquant'anni, con indosso un babydoll rosso che lasciava poco all'immaginazione e delle pantofole rosa con il pelo, sbraitava ed urlava sull'uscio della porta. Agitava le mani verso l'alto, quasi a voler colpire il suo interlocutore.
Quest'ultimo, era un uomo che aveva la classica aria da motociclista. Lunga barba, bandana rossa in testa, giacchetto di pelle e uno stomaco che sembrava aveva mangiato un'anguria intera. Io non mi sarei mai sognata di gridare contro un uomo del genere, che sembrava essere in grado di spezzare un collo con un semplice movimento.
Invece la donna aveva molta audacia, forse anche dovuta dal fatto che impugnava un mattarello di legno come se fosse un'arma. Una scena così faticherei perfino io a credere che sia la realtà. Ma vi prometto che è proprio quello che i miei occhi assonnati.
"Che cosa stiamo guardando?", chiesi forse anche più curiosa di loro. Abitavano in quel palazzo da poche settimane ma fino a quel momento non avevo ancora incontrato nessuno dei nostri vicini. Nel palazzo dove abitavo con Daniel, avevo stretto una strana amicizia con gli abitanti delle porte accanto.
Daniel non apprezzava molto la mia voglia di organizzare cene sul terrazzo insieme a tutto il palazzo, ma a me piacevano così tanto. Durante le riunioni di condominio quasi ci azzannavamo l'un l'altro, ma alle cene eravamo tutti amici.
"Crystal, quella del piano di sotto, e il suo fidanzato... Litigano almeno una volta a settimana e ogni volta per una donna diversa", m'informó Vince peggio di una comare.
Io adoro i pettegolezzi, non tanto quelli che si riferiscono ai VIP. Loro sono già sotto i riflettori senza fare nulla e a volte mi sembra quasi che lo facciano apposta a combinare guai per finire sui giornali. Ma la gente vera, quella che vive accanto a te o ha il negozio sotto casa tua, quelle persone sono sempre alla base di buoni e succulenti gossip. Sono le persone comuni ad essere quelle più interessanti.
Sorpresa, e anche molto interessata, chiesi: " Tradimento?", chi meglio di me può sapere cosa di prova ad essere cornificati? Ed è vero che ognuno rispondeva a questa delusione in modo diverso. C'è chi si dispera, chi si infuria, chi scappa e chi cambia vita. Io stavo ancora cercando di capire che tipo ero io.
Jo scosse la testa e si avvicinò di più per poter parlare senza essere ascoltato anche dagli attori di quella scena al piano di sotto: "Ma no, è già tanto se Frank sia riuscito ad accaparrarsi Crystal, figurati se ne trova un'altra con cui tradirla... È lei che è super gelosa, da malata". Mi stupiva come due uomini potessero essere così tanto informati sulla vita sentimentale di qualcun'altro, e sembrava che si appostassero lì ad ogni litigio.

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I disastri di Alice (Ex La nuova coinquilina)
Romanzi rosa / ChickLitPrimo libro Alice, prossima ai trent'anni, wedding planner con la passione per gli abiti vintage e un po' eccentrica. Avendo tutti i giorni a che fare con spose, altari e anelli, sogna il s...