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Il rientro a Los Angeles è arrivato prima di quanto mi aspettassi. Sospiro malinconica pensando ai momenti passati con Harry, quando eravamo a New York.
La notte così scura e piena di stelle, la città ai nostri piedi, il mio primo bacio, il nostro primo bacio, le emozioni che ho provato.
Pensare che eravamo molto vicini ad appartenerci, ma così non è stato ed oramai me ne sono fatta una ragione.

Harry ha ragione. Ci toccherà aspettare che tutto questo casino che ha incrociato le nostre vite sia finito.

Un dubbio si fa spazio tra i miei pensieri: Se Jennifer non avesse avuto una morte atroce per mano di mio padre, lui sarebbe venuto a cercarmi ugualmente?

Probabilmente le cose sarebbero andate diversamente, lui mi avrebbe dimenticata come fanno tutti e quest'ora sarei nella mia stanza al campus a studiare o in caffetteria con Lexie. Invece, in mezzo a tutto questo schifo che sono diventate le nostre vite abbiamo trovato un attimo di felicità soltanto per noi due.

«Come è andata?» mi domanda curiosa Lexie.

Appena siamo tornati dai nostri amici, Lexie non ha perso tempo. Mi ha tolto la valigia di mano e mi ha letteralmente trascinata fuori dalla porta davanti agli sguardi confusi di Harry e Logan.
Lexie mi ha portata in un bar dall'altra parte della strada, ad una trentina di metri dall'appartamento dei ragazzi.

«È andata bene. Ci siamo rilassati» le rispondo alzando le spalle.

«Heaven» dice incrociando le braccia al petto, «sicuramente vi sarete rilassati, non ne dubito. Quello che voglio sapere è: c'è stato qualcosa tra voi due?»

«Mi ha baciata» le confido arrossendo.

«Oh mio Dio!» si lascia scappare un gridolino prima di portarsi le mani alla bocca.

«È stato... bellissimo. Avevo aspettato così tanto questo momento che pensavo non sarebbe più arrivato. Ho dato il mio primo bacio a 19 anni! Ti rendi conto?» gestiscolo sorridendo come un ebete.

«Cosa ti avevo detto io? Era destino che vi sareste ritrovati» mi sorride felice.

«Può darsi... e tu invece?» alzo un sopracciglio.

Lexie arrossice e giuro sulla mia vita che mai lo aveva fatto prima d'ora.
«Beh, ecco... Logan ed io ci stiamo frequentando. Non siamo fidanzati» precisa, «vogliamo conoscerci prima, quindi stiamo uscendo insieme. Non è nulla di serio per ora, ma io spero che lo diventi» ammette con aria sognante.

«Lo diventerà» la rassicuro.
E lo penso davvero.
Logan è letteralmente cotto di lei!
Basta osservarlo un po' per capirlo.
Quando c'è lei in una stanza, lui non ha occhi per nient'altro.

«Lo spero. Lui è così dolce. In questi giorni si è preso cura di me» mi spiega. «So che può sembrare banale quello che sto per raccontarti, ma per me non lo è. Quando tu ed Harry siete partiti per New York, visto che io sarei dovuta stare li, Logan è uscito e mi ha detto che sarebbe tornato a breve. Quando è tornato a casa aveva una busta in mano, dentro di essa c'erano dei prodotti da donna, le solite cose sai, lamette, shampoo, balsamo e bagnoschiuma. Mi ha perfino comprato uno spazzolino da denti ed una spazzola! So che può sembrare una cosa banale, ma per me non è stato così... mi sono sentita la sua priorità in quel momento. È come se lui avesse fatto questo per farmi sentire a mio agio» conclude con un sorriso a 32 denti.

«Lexie! Hai trovato un bravo ragazzo» mormoro sorridendo. «Non c'è da stupirsi. Tu sei bellissima e divertente, avrà capito che sei una persona buona. La notte della festa è stato sempre lui a prendersi cura di te. Ti ha trovata lui» le ricordo.

«Lo so, Hev. Ho paura per tutta questa storia. Ho paura che qualcuno di noi possa farsi molto male.» Ammette preoccupata. «Mi sento in colpa, a volte sono felice e a volte sono triste. Non dovrei essere felice in questo momento sapendo che la mia migliore amica è in pericolo» dice abbassando il viso.

«Lexie, tu hai tutti i motivi di essere felice per la tua relazione con Logan. Non ti nascondo che questa storia fa paura anche a me. Ogni giorno penso a cosa potrebbe accadere le se cose andassero male, ma dobbiamo resistere e farcela tutti insieme» mormoro. «Vedrai che il piano di Harry funzionerà» le sorrido cercando di convincerla.

"Spero che il tuo piano funzionerà veramente, Harry." Penso.

«Heaven» mi ammonisce. «Sai che ti conosco bene. Stai mentendo.» Mi rimprovera. «So che hai paura, e non devi nasconderlo. Non abbiamo nulla di certo. Non sappiamo se ne usciremo con qualche graffio o se magari passeremo delle mani di tuo zio Freddy prima di essere sotterrati. So solo che io ce la metterò tutta, perché la nostra vita è qualcosa di prezioso. Combatterò per quello che amo e per quello che è giusto» afferma sicura ed io, penso alla stessa e identica cosa.

«Forse tu e Logan dovreste restarne fuori, a breve non sarà tutto come ora...» mormoro stringendo i pugni dalla rabbia. Forse è davvero meglio che loro due ne stiano fuori...

«Te lo scordi! Oramai ci siamo dentro tanto quanto te! Non lascerò la mia migliore amica nel momento del bisogno! E nemmeno Logan sceglierà di abbandonare Harry, Dio solo sa il bene che gli vuole. Non tagliarmi fuori Heaven, te lo chiedo per favore» mi prega con gli occhi lucidi.

«Voglio che tu sia al sicuro Lexie. E voglio che lo sia anche Logan. Due vite andate sarebbero già abbastanza, non voglio che ce ne siano altre due» le spiego.

«Nessuno si farà male. Difenderò Lexie con le unghie e con i denti se è necessario, ma noi non vi abbandoniamo» mormora Logan dietro di me, con Harry al suo fianco.

Da quanto tempo sono qui?

«Hai mangiato qualcosa?» mi domanda Harry sorridendo.

«Non ci riesco. Il mio stomaco è chiuso» ametto guardandolo.

Lui aggrotta la fronte e si passa una mano fra i capelli, gesto che fa praticamente sempre.

«Heaven, devi mangiare. Devi essere al pieno delle tue forze, ti stai lasciando ora e questo non va bene. Quindi ora, entro dentro e ti prendo qualcosa» mormora calmo prima di voltarmi le spalle ed entrare dentro al bar.

«Heaven, ormai hai capito che Lexie ed io non ne staremo fuori. Teniamo troppo a te e ad Harry» mi informa Logan ed io gli sorrido.

«E va bene» gli concedo. «Ma guai a voi se vi capita qualcosa!» Li minaccio.
Loro come risposta iniziano a ridacchiare.

«Ce ne vuole, prima che capiti qualcosa a noi» dice Logan alzando gli occhi al cielo.

Mentre sto per ribattere, Harry torna al tavolo con una tazza di caffè ed una pasta vuota. Il mio stomaco chiede pietà, non vuole mangiare.

Cerco di non pensarci, bevo il mio caffè sotto lo sguardo indagatore di Harry e do un piccolo morso alla pasta. Mastico per un po' e vedo che sta perdendo la pazienza, ma quando deglutisco mi colpisce un conato di vomito talmente forte da farmi alzare dalla sedia e correre alla siepe più vicina per rigettare tutto.

«Heaven! Ti senti bene?» mormora lui preoccupato. Deve avermi seguita subito, se è già qui.

Strano a dirsi, ma mi sento decisamente meglio.

«Mi sento davvero molto meglio dopo aver rigettato tutto» ammetto guardandolo dispiaciuta. Mi dispiace che abbia speso dei soldi per me inutilmente e mi dispiace ancora di più il fatto che mi abbia vista vomitare... che vergogna, vorrei sotterrarmi.

«È l'ansia che hai a chiuderti lo stomaco, vero?» sussurra pensieroso.

«Già...»

«Ok, torno subito allora» mormora accarezzandomi il viso.

Lo guardo confusa mentre lo vedo allontanarsi da me e andare via.

EVENING Where stories live. Discover now