RE DEL BLU RE DEL MAI

no bad guy

Si pigiava gli occhi, cercando in un modo di svegliarsi completamente. Avevano fatto l'amore e i segni sui corpi sembravano così profondi da aver marchiato anche l'anima. YoonGi l'aveva amato, NamJoon aveva goduto. Era finita lì, la cosa.
YoonGi 'ti amo'
NamJoon 'è stato fantastico, ora dormi Hyung'.
L'acqua fredda non la lavava via, la delusione. Non faceva scomparire quei suoi segni d'animale, non nascondeva le lacrime.
YoonGi non capiva, eppure ti ho dato tutto! io ti amo Kim NamJoon!
L'altro scuoteva la testa, sorrideva e lo stringeva a se, lo so.

Le sigarette erano aumentate così come le notti di fuoco e gli attimi d'ira. Due mesi e tre giorni a YoonGi erano bastati, per capirlo. Ma NamJoon non ci arrivava, sembrava corresse una moto troppo lenta.
E la strada era dannatamente lunga.

Passavano le serate facendo l'amore, poi YoonGi si odiava e rompeva gli specchi, lo graffiava e facevano ancora l'amore. Ma a YoonGi non stava bene, lui voleva le poesie e i cioccolatini.
Non posso, aveva detto NamJoon baciando il suo collo, non posso amarti e non posso sapere che altri hanno il tuo corpo. Sei mio Min YoonGi.
E quelle parole sembravano far sciogliere YoonGi, che dolcemente apriva le gambe al più grande e su donava a lui.
Anima, corpo, cuore.

Poi NamJoon rotolava su un fianco, lo stringeva e si addormentava. YoonGi stava le ore, a guardarlo, ma non gli sembrava mai abbastanza. Dannazione!
Fottiti Kim NamJoon! Sei solo uno stronzo!

poi lo specchio s'era rotto ancora e l'amore dopo non era arrivato.
il treno era già occupato.