Capitolo 4 - L'indizio

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Ricky si diresse all'uscita del Dormitorio maschile, dove Sam e Zack erano ad aspettarlo.

- Ho pensato di far venire anche Sam, due occhi in più potrebbero farci comodo. – disse Zack.

- Non c'è problema, ma tu non dovevi studiare per l'esame di Gast? – disse Ricky a Sam.

- Sì ma non potevo resistere a tutte le belle ragazze che vedrò in una sola volta – rispose Sam.

- Tieni le zampe a posto Sam. – lo ammonì Ricky – Se siamo stati ammessi lì è per una questione seria. –

- Stavo scherzando – rispose lui – Sai bene che non riesco a parlare con le ragazze, sono troppo timido. –

- Grande, grosso e frescone direbbe mia madre. – rispose prontamente Zack.

- Andiamo. – tagliò corto Ricky – Non abbiamo molto tempo. –

Il trio di ragazzi si mosse in direzione del Dormitorio femminile. Arrivarono al bivio che portava alla loro meta e passarono oltre. La strada era piena di alberi in fiore, sotto molto dei quali le ragazze stavano provando i loro deck. Al passaggio dei ragazzi molte di loro bisbigliavano e ridacchiavano, probabilmente era raro che un ragazzo osasse mettere piede in quel regno fatto di divise magenta. Non appena arrivarono all'ingresso del Dormitorio dovettero fermarsi per aspettare il permesso di entrare. Il Dormitorio femminile, così come quello maschile, erano originariamente i Dormitori Obelisk Blu dell'Accademia. Erano due lussuose costruzioni che ricordavano i castelli del 700 ed erano dotati di tutti i confort: piscine, centro benessere, sale giochi, aule studio, biblioteca ed ovviamente grandi camere singole. Per gli studenti maschi era proibito mettere piede nel Dormitorio femminile e viceversa. Questo derivava da un vecchio decreto accademico di un Preside chiamato Napoleon, che all'epoca poco sopportava gli incontri amorosi visto che, secondo lui, distraevano dallo studio. E' così che è nata l'abitudine di incontrarsi nella foresta, abitudine che vive tuttora. Dopo qualche minuto, Isabel scese le scale e fece cenno ai ragazzi di entrare. I tre salirono le scale imboccarono il corridoio, camminando alle spalle della ragazza. Le altre ragazze continuavano a guardarli, ma loro si sforzarono di ignorare le occhiatacce. Arrivarono quindi davanti la porta della camera di Lilly, dove Kimy e Julie stavano aspettando.

- Ricky abbiamo pochissimo tempo. – disse Kimy.

- Diamoci una mossa Kimy, - rispose il ragazzo.

- Ricky?!?! – dissero in coro Zack e Sam guardandosi negli occhi.

- Kimy?!?! – risposero dall'altra parte Isabel e Julie.

Ricky e Kimy si portarono davanti alla porta, ignorando i bisbigli dei loro amici, che si domandavano come e quando quei nomignoli fossero saltati fuori.

Kimy girò le chiavi e spalancò la porta, Ricky entrò per primo. La stanza di Lilly era in leggero disordine, dovuto più che altro alla sua passione: la pittura. Difatti, la stanza era piena di cavalletti con sopra dipinti non terminati, tavolozze di colori, pennelli, fotografie, appunti e fogli buttati qua e là. Ricky e gli altri entrarono nella stanza e cominciarono a guardarsi intorno.

- Il suo Duel Disk è qui. – disse Julie – Ed anche il suo Deck, per cui non è stata coinvolta in un duello. –

- La sua attrezzatura da disegno però manca. – disse Zack – Le avevo regalato una tavoletta grafica ma non riesco a trovarla. –

- Quindi è uscita per disegnare qualcosa, forse è andata alla cascata? Adora quel posto... - aggiunse Isabel mentre rovistava in un cassetto.

- Di solito quando va lì ci avverte. – disse Kimy sfogliando i disegni – Però guardate qui, cosa sono questi disegni? –

Yu-Gi-Oh! - Il Destino di un DuellanteWhere stories live. Discover now