Capitolo X

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«Ormai è troppo tardi...»
Disse divertito Gilbert, sbucato da un cespuglio e dall'aria indispettita.
Appena vide lo stregone, Yao scappò dalla scena e i due ranocchi si ritrovarono soli.
«Faccio ancora in tempo a ricattare i tuoi genitori, stupido principe.» continuò secco lo stregone che intanto si stava avvicinando pericolosamente a Francis.
Ma Alfred sentì la sua voce e riuscì velocemente a raggiungerli. Gilbert ormai stanco, decise di richiamare i suoi Gilbird così da togliersi quel fastidioso coccodrillo dai piedi. Ma Feliks arrivò in tempo e accecò uno dei pennuti che cadde a terra appena dopo. Lo stregone quindi, con un colpo della mano, fece cadere la lucciola a terra per poi schiacciarla appena dopo.
Ci fu un silenzio tombale. Francis e Arthur andarono verso di lui. Gilbert non esitò a richiamare il suo Pulcino preferito che, subito dopo, si trasformò in legno. Arthur senza pensarci due volte, fece un salto molto lungo e riuscì a prendere il ciondolo, correndo poi molto lontano.

Lo stregone si spazientì subito e si avvicinò alla rana.
«Avanti piccola rana... dammi il ciondolo.» Disse lui con tutta calma.

«Non te lo darò mai! Che questo ti sia ben chiaro..." rispose Arthur.

«Io so della tua storia, Arthur.» stranamente Gilbert aveva capito il nome del ranocchio e sembrava persino conoscerlo:«Io non ti obbligo a darmi niente, ma, non hai mai pensato a quanti problemi ti ha dato quell'ingenuo principe?!»

«Non mi interessa.» disse sprezzante il ranocchio.

«Avanti caro. Io so del tuo magnifico sogno. Aprire un locale del tè per rimembrare il padre defunto. È qualcosa di veramente triste e... profondo. Ma, ahimè, la povertà ti affligge. Aiutami a conquistare il mondo e io ti darò tutto questo!"

«No, caro. Io non sono ingenuo come il principe!» E detto questo Arthur scaraventò il ciondolo a a terra, distruggendosi appena dopo. Decine di spiriti, tutte a forma di aquile uscirono da lì. Gilbert fu subito spaventato e fece alcuni passi indietro. Il suo maledetto pulcino era morto.

«Che cosa hai fatto!» Appena abbassò la guardia lo stregone venne risucchiato dalle anime.



Arthur pianse appena vide il povero amico a terra. Però, appena guardò la stella dei desideri, a cui si affidava tanto da piccolo, luminosa e splendente, vide un'altra luce accanto ad essa.
«Li-Lituania e Feliks si sono finalmente ricongiunti.» esclamò per poi accasciarsi a terra e deprimendosi, Francis gli venne incontro. Finalmente Arthur, si strinse alle braccia del principe. Alfred si commosse.

Passarono i giorni.
I due ranocchi si trovavano nella laguna, ci fu un funerale per Feliks e tutti rimasero a lungo tristi e sconsolati.

Intanto Francis, aveva deciso finalmente di dichiararsi ad Arthur. Lui per un attimo non credette alle sue parole. Ma subito dopo si decise, lo prese e lo baciò. Chiunque fu commosso da quel gesto.

Dopo pochi giorni fu organizzato un simil matrimonio. Donna Beta si era auto proclamata prete. Molti animali si presentarono alla festa.

«Tu, Arthur Kirkland... vuoi sposare il qui presente Francis?»

«Lo voglio...» disse timidamente lui.

«E tu Francis, vuoi sposare Arthur?» non sapeva le formule a memoria la donna, ma cercava di farle come meglio poteva.

«Sì. Lo voglio!»

«Allora, dichiaro a voi e ai presenti che siete... Marito e marito!»

Dopo di che i due si baciarono. Ci fu come una magia ma entrambi tornarono esseri umani.
Tutti gli congratularono.

«Come? Non è possibile!» dissero i due ormai ex ranocchi nello stesso momento.

«È perché, sposando un principe, lo sei diventato tu a tua volta!» esclamò felicemente Beta riferendosi ad Arthur.



Una volta tornati umani e ritornati a NewOrleans, i due si sposarono per bene e, i genitori di Francis decisero di dargli un'altra possibilità, ripristinando parzialmente il suo patrimonio.
Lo svedese e il turco furono costretti, per via delle minacce di Alfred, a cedere il locale ai neo sposini. Mai Arthur fu più felice di quel momento.

Il locale del tè andò a meraviglia. Gli sposi erano felici, Alfred dopo tante ricerche riuscì a ritrovare il fratello Matthew. Insomma, vissero tutti, felici e contenti.

Fine

Angolo Autrice
Allora! Ho finito questa storia! Vi premetto che l'ho iniziata a metà settembre e l'ho finita a fine ottobre!!!
Che dite... vi piace? Vi piace il mio tipo di scrittura? Per me è stato davvero difficile trovare una perfetta fine! E forse neanche lo è. Spero che questa storia vi sia piaciuta. Ho veramente gradito partecipare al progetto.
Io vi ringraziooo.

By ElenaAbate6

Il Principe e il Ranocchio ~FrUk~Where stories live. Discover now