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Kirishima mi ha chiesto di uscire oggi.

Anche Kaminari.

Ma ho rifiutato. Non che in situazioni normali non l'avrei fatto, ma oggi in special modo.

Penso di star odiando parecchio Deku nell'ultimo periodo.

Mi evita.

Mi ignora.

Nessuno può ignorarmi.

Soprattutto quel fallito.

Finiamo l'allenamento giornaliero con il professore Aizawa e mi lascio andare per terra, ansimante e sudato, osservando gli altri che man mano cominciano a crollare esausti accanto a me.

-Certo che è stata dura oggi- mormora Kirishima ansimante.
-Già- gli tolgo dalle mani la bottiglietta d'acqua dalla quale stava per bere e mi scolo metà del contenuto con così tanta foga da farla fuoriuscire dalle labbra e colarmi sul collo e i vestiti.

Sospiro di piacere. Stavo morendo di sete.

-La mia acqua...- Kirishima guarda tristemente la sua bottiglia quasi vuota tra le mie mani. Gliela lancio e mi alzo.
-Vado agli spogliatoi- annuncio avviandomi verso l'interno della scuola.

Lungo il corridoio un fantastico silenzio religioso mi fa sorridere leggermente e rilassare.

Arrivo agli spogliatoi, al momento vuoti, e comincio a spogliarmi. Resto così a petto nudo e mi metto un asciugamano in spalla.
Faccio per raggiungere le docce, quando da una di esse esce Deku, con solo un asciugamano attorno alla vita e i capelli ancora grondanti e bagnati.

Resto a fissarlo impalato con la bocca leggermente schiusa.

Quanto è carino...

Scuoto la testa. Ma che dico?! Mi sto rincretinendo forse?!

-Che ci fai qua?- chiedo.
-Ho finito di esercitarmi prima di voi e sono andato immediatamente a darmi una sciacquata- risponde passando l'indice sull'asciugamano candido.

Mi mordo il labbro cercando di contenere qualsiasi pensiero poco casto.

-Tsk- lo spintono ed entro in una doccia. Mi sciacquo velocemente con l'acqua fredda ed esco sperando di ritrovare Deku fuori intento ancora a vestirsi.

Una volta fuori però noto che anche gli altri si stanno lavando e cambiando.

Merda... Ho perso la mia occasione...

Raggiungo il mio armadietto, ovvero quello accanto a quello di Deku e con sorpresa lo trovo ancora là, con la felpa tra le mani e lo sguardo perso nel vuoto. Chissà a cosa pensa...

-Deku- richiamo la sua attenzione facendolo sussultare.
Si volta dal mio lato -Che c'è?- chiede stringendosi la felpa al petto.
-Ieri ti avevo chiesto di parlare da solo con me, ma ti sei presentato con quello. Sei sordo per caso?- chiedo irritato.
-Kacchan, io ho bisogno di starti alla larga. Perché dovrei stare solo con te? Per essere picchiato e offeso, come sempre?- chiede con forse troppa serietà.
-Non sai nemmeno cosa volevo dirti- ribatto io cercando di tenere a bada la tensione.
Deku abbassa lo sguardo portandolo sulla sua felpa stretta al petto.
-Dimmelo adesso, no?- mormora.

Serro i pugni -Tu... Da quando sei così sicuro di te? Eh?- chiedo avvicinandomi a lui.
-Da quando ho capito che io e te siamo uguali e che non voglio più messi i piedi in testa da te- risponde fissandomi negli occhi.
Uno sguardo glaciale e rancoroso si punta nel mio facendomi bloccare di colpo.

Serro la mascella.

-Deku...- lo afferro per la maglietta avvicinandolo a me. La sicurezza abbandona il suo viso e comincia a tremare come una foglia.
Arrossisco -Tu... Mi odi, non è così?- chiedo con un groppo in gola. Deku se ne rende subito conto e porta lo sguardo, colpito, nel mio.
-Kacchan... Tu... Stai tremando?- chiede poggiando le sue mani sulle mie -perché?- chiede.
Lo lascio andare bruscamente -Rispondimi!- esclamo attirando l'attenzione di tutti i presenti.

-Merda...- mormoro. Rivolgo un'occhiata veloce a Deku prima di prendere le mie cose e uscire dallo spogliatoio a petto nudo.

Esco nel cortile scolastico, poggiandomi alla parete e scivolando su di essa fino a raggiungere il pavimento. Mi metto le mani tra i capelli.

Sento le lacrime pungermi gli occhi.

Perché?!

Perché lo sguardo di quel merdoso mi ha fatto entrare in palla?!

Mi infilo furiosamente la maglietta e la felpa per non morire di freddo e resto a fissare il campo mentre si tinge leggermente di arancione a causa del tramonto.

-Kacchan- una mano si poggia improvvisamente sulla mia spalla facendomi sussultare. Deku si siede di fronte a me.

-C... Cosa vuoi ancora?!- gli urlo contro con voce tremante.
-Sei strano nell'ultimo periodo- constata.
-Tu sei strano! Io sono normalissimo!- gli ringhio contro.
Deku sorride dolcemente -In effetti...-.
Arrossisco -Tsk-.
-Comunque... Io non ti odio- mormora.
Alzo lo sguardo.

I suoi occhi sono così luminosi e il suo sguardo così dolce da sciogliermi il cuore.

Oramai è palese... Questo di qua mi piace. Ma cosa dovrei fare?! Afferrarlo e baciarmelo?!

Porto lo sguardo sulle sue piccole labbra leggermente screpolate. Mi passo la lingua sulle mie inumidendole.

Mi sporgo leggermente per poterlo baciare. Vedo Deku irrigidirsi di fronte a me e esito prima di baciarlo. Dovrei?

E se poi... Non ricambiasse?

Serro i pugni.

Ma che cazzo me ne frega!

Alla fine lo afferro per il colletto e lo bacio con decisione.

Ma in risposta non ricevo proprio ciò in cui speravo, ma bensì uno schiaffo.

Merda.

It's not only hate ᴮᵃᵏᵘᵈᵉᵏᵘWhere stories live. Discover now